Ripartizionare ssd, senza perder la configurazione dei sistemi operativi

[Usag]

Salve,
possiedo un laptop Acer Aspire, con attualmente un ssd della capacità di 256 giga totali, così partizionato.
Come si può vedere, la partizione numero 3 e quella adiacente, da 32 giga, contengono rispettivamente Windows 10 pro, crittografato con Veracrypt, e Linux Mint; l'altra partizione, quella per i dati, anch'essa crittografata con Veracrypt, è la numero 6, da 91 giga.
Ora, smontando il laptop, per individuare la memoria ram che devo aggiungere, ho visto che c'è uno slot libero, con tanto di cavetto già pronto, per l'aggiunta di un'unità ssd supplementare; allora, poiché viaggio perennemente "al limite", in quanto a spazio, soprattutto per Windows che uso pochissimo, se non per video editing, avevo pensato di aggiunger un ssd nello slot libero, abbastanza capiente (qualche tera), e dedicare l'attuale ssd, su cui c'è tutto, interamente ed esclusivamente per i 2 sistemi operativi.
Tuttavia, poiché entrambi i sistemi operativi sono molto ottimizzati e praticamente perfetti, vorrei non reinstallare tutto da capo, una volta ripartizionato l'attuale ssd.
Quindi, avevo pensato di far una o più immagini dei due sistemi operativi, utilizzando Clonezilla per Linux, e Aoemi backupper per Windows, così da poterli ripristinare, una volta finito tutto.
Mi chiedevo dunque se sia possibile una cosa di questo genere, considerando che verrebbe cambiato lo schema di partizionamento dell'ssd, con partizioni dunque più grandi di quelle attuali, che tuttavia rimane il solito.
È possibile una cosa del genere, senza perder tutto e reinstallar tutto da zero?
Grazie mille.

[crazy.cat]

È possibile una cosa del genere, senza perder tutto e reinstallar tutto da zero?

Come prima cosa dovrai togliere la criptazione altrimenti il clone non funziona e anche l'eventuale ripartizione ha bisogno di poter lavorare senza criptazione.
Sinceramente non lo so se poi ti funziona tutto dopo il lavoro che vorresti fare di clonazione e ripartizione.
Una possibilità potrebbe essere quella di spostare la partizione da 91 giga tra le due di sistema e poi potresti dividere lo spazio tra le due di sistema.
Ogni soluzione comporta sempre un certo rischio perché sono sempre modifiche piuttosto pesanti.

[Usag]

Ah ok,
quindi è meglio se decripto la partizione di Windows, e poi procedo; volevo fare 2 immagini distinti, una per ogni sistema operativo, in modo che al ripristino, si possan "riadattare" alle nuove dimensioni, piuttosto che una clonazione, che credo sia statica, ossia, così è e così rimane, in tutto.

[crazy.cat]

Forse è meglio se togli proprio la criptazione ovunque, veracript ha (o almeno aveva) un suo bootloader e non vorrei che ti crei problemi.
Sul riadattare la partizione windows si può fare, su quella linux penso di possa fare (non ho mai avuto modo di provare), sul boot loader di linux non saprei dirti come reagisce, mi cogli impreparato.

[Usag]

Bene, allora farò così .

[CUB3]

Mi permetto di riassumere perché altrimenti non riesco a seguire, dimmi se ho sbagliato qualcosa:

• la partizione numero 3 ... Windows 10 pro, crittografato con Veracrypt

• quella adiacente, da 32 giga, ... Linux Mint

• l'altra partizione, quella per i dati, anch'essa crittografata con Veracrypt, è la numero 6, da 91 giga

Immagino che la partizione dati di Veracrypt non sia gestita dal suo bootloader ma la decripti te dopo aver fatto l'accesso o su Windows o su Linux, giusto?

Se ho riassunto bene, io agirei così:

• farei un clone esatto del disco con uno strumento a cui non interessano i filesystem e/o se le partizioni solo criptate oppure no, come ad esempio dd;

• fai tutti gli altri backup che vuoi, di ogni partizione possibile;

• backup, backup, backup di tutti i dati possibili;

• rimuoverei la criptazione da Windows 10 Pro (questo potresti farlo anche prima del secondo punto!);

• inserirei il nuovo disco, lo cripterei con Veracrypt e sposterei tutti i dati dall'attuale partizione criptata a questa nuova;

• tramite un live CD con Linux e Gparted, sposterei le partizioni di Linux Mint e di Swap infondo al disco;

• sempre con Gparted, espanderei la partizione di Windows 10 Pro

L'unica cosa che mi lascia un po' perplesso è la presenza di due EFI System Partition (ESP)... Non avendo mai trovato una situazione simile, non so se e come Gparted le riesca a gestire.

Quando vai a modificare l'ordine della partizioni è possibile programmare Gparted per eseguire tutte le operazioni in una volta; io però sono solito eseguire un operazione alla volta e dopo ogni modifica, provo il sistema riavviando in entrambi i sistemi operativi, per vedere se tutto funziona correttamente. Dovresti provare entrambi i sistemi anche dopo aver rimosso la crittografia da Windows 10 Pro.

[Usag]

Ciao cub,

Immagino che la partizione dati di Veracrypt non sia gestita dal suo bootloader ma la decripti te dopo aver fatto l'accesso o su Windows o su Linux, giusto?

Sì, esattamente.


Mah, la presenza di due efi non l'ho mai capita neanch'io; preciso che ho il secure boot attivato.
Nel caso, eventualmente, posso disabilitarlo.

Vedrò su come utilizzare dd; quello lo utilizzai una volta, ma per formattare a livello profondo un hdd, anni fa. non l'ho mai usato per copiare.

Vediamo un po', salvo questo post che mi hai scritto, così posso riguardarmelo durante la procedura.
Grazie mille.