Hai l'alimentatore rotto? devi cambiare la scheda video o ti serve un parere per scegliere fra AMD e Intel? Questo è lo spazio dedicato a queste tematiche, ma anche a stampanti, switch, display e periferiche assorte tutte.
Ciao a tutti.
Il "paziente" è un macbook pro, da me equipaggiato con due hdd (uno in un caddy bay, al posto del superdrive il quale non funzionava).
Un hdd è un seagate momentus (l'ibrido con 7200 rpm) mentre l'altro è un hitachi normale a 5400 rpm.
Non credo che conti molto il sistema operativo in questa problematica, motivo per cui ho scritto qui.
Nel web ci sono molte informazioni contrastanti; c'è chi dice di mettere i documenti di adobe nel disco più performante e quindi nello stesso hdd dove sta anche l'applicativo (photoshop piuttosto che audition), chi invece sostiene che è meglio che stiano separati perché ognuno ha una strada a parte a sua completa disposizione, chi dice che la cartella delle mail del client con la relativa cache debba stare nell'hdd col sistema, e altri dicono il contrario. Inoltre la storia delle macchine virtuali: lo stesso c'è chi sostiene che è meglio fare una partizione a parte in un disco estraneo al sistema ...
Mi aiutate voi a districarmi in questa giungla di informazioni?
Grazie.
Sotto Windows io cerco sempre di tenere il sistema operativo staccato dai dati personali, almeno in una partizione secondaria, se si schianta il sistema operativo non devo preoccuparmi di cercare file importanti nel disco c ma ributto sopra l'immagine di backup tanto i dati personali sono nell'altro disco.
In quanto al disco performante o meno credo che fatichi ad accorgerti se il documento si apre in un secondo o in due mezzo.
Macchine virtuali sono anche queste nella partizione secondaria per non perderle.
Come poi funzioni il mondo mac non saprei dirti...
“Se tutti i documenti raccontavano la stessa favola, ecco che la menzogna diventava un fatto storico, quindi vera.”
Nelle versioni passate, non so ora, Photoshop offriva la possibilità di impostare uno scratch disk dove il programma effettuava il lavoro sporco (file temporanei e tutte le modifiche con iìla relavtiva cronologia degli UNDO). Se le nuove versioni hanno conservato questa caratteristica, direi che la separazione dei dati di origine da quelli grezzi in lavorazione è la soluzione migliore.
Insomma dovrebbe valere il concetto di suddividere il carico di lavoro, indipendentemente dal S.O. a patto di conoscere le modalità di funzionamento del sistema nel suo complesso.
Se devi utilizzare programmi come Photoshop ed altri prodotti Adobe, è bene che separi i dati di origine da quelli temporanei, sia per una questione prestazionale, che di durabilità del disco. Dove lo installi e dove hai i files non è molto rilevante, ma è fondamentale che file temporanei come quelli che si creano con l'apertura di PS o simili siano in un altro disco.
Uomo Senza Sonno ha scritto:Se devi utilizzare programmi come Photoshop ed altri prodotti Adobe, è bene che separi i dati di origine da quelli temporanei, sia per una questione prestazionale, che di durabilità del disco. Dove lo installi e dove hai i files non è molto rilevante, ma è fondamentale che file temporanei come quelli che si creano con l'apertura di PS o simili siano in un altro disco.
Credo che nel mac (come in windows) i temporanei vengano prodotti nelle librerie di sistema, quindi i file (o documenti) di AU li metto in "caddy hd" se ho capito bene ...
Grazie per la risposta e la solerzia di tutti.
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