TurboLab.it

Inviato: **lun mag 13, 2013 11:42 pm**

Su Internet girano tutorial su come aggiustare il proprio alimentatore del netbook - notebook . La domanda è meglio provarlo ad aggiustare oppure è ora di cercare un sostituto?

Inviato: **mar mag 14, 2013 4:58 am**

X 20 o 30 euro http://www.alimentatorishop.com/Aliment ... i-Notebook
Trova un compatibile.
Solo riuscire a aprirlo non è "simpatico", poi trovare il guasto e richiuderlo con colla a caldo o nastro per sigillarlo.
Compatibile.

Inviato: **mar mag 14, 2013 3:29 pm**

Butta via tutto e compra nuovo!

Gli alimentatori moderni sono progettati secondo uno schema molto difficile da diagnosticare (a causa di alcune retroazioni)..

Nemmeno un ingegnere elettronico si sbatterebbe di ripararlo

Inviato: **mar mag 14, 2013 3:33 pm**

eDog ha scritto:Gli alimentatori moderni sono progettati...

...per fare usa e getta...non vale al pena.

Inviato: **mar mag 14, 2013 6:41 pm**

dico la mia: qualche giorno fa ne ho smontato uno e abbiamo riscontrato una interruzione nel cavo che porta la bassa tensione. Tagliato il pezzo danneggiato, è tornato a funzionare correttamente.
In sostanza tutto dipende dal tipo di guasto, se si tratta di una saldatura o un filo spezzato la riparazione è conveniente altrimenti vale il discorso fatto sopra

Inviato: **mar mag 14, 2013 10:07 pm**

Io almeno lo aprirei e darei un'occhiata ai condensatori: se ce ne sono di "scoppiati" lo si sostituisce e con 10 cts sei a posto, se ci sono cavi/saldature andate idem, altrimenti lo cambi con un compatibile.

Inviato: **mer mag 15, 2013 8:06 am**

gli alimentatori attuali, sono del tipo switching, la particolarità è la mancanza di trasformatori di alta (220 ), la 220 v viene raddrizzata generalmente con un unico diodo e no con il tradizionale ponte di grez, livellata tramite contensatori e quindi tramite un circuito switch abbassata e stabilizzata, in poche parole, la tensione viene fatta passare per un circuito che trasforma la tensione in una specie di segnale ad onda quadra con frequenza variabile, aumentando la frequenza sale la tensione, abbassando la frequenza scende parliamo di un valore nell'unità di tempo. un circuito poi filtra l'onda quadra rendendola continua; a questo punto entra in gioco un circuito di retroazione che verifica la tensione in uscita, se troppo alta diminuisce la frequenza, in caso contrario l'aumenta. Questi tipi di alimentatori hanno il vantaggio di non essere legati alla tensione di rete e quindi non abbiamo più il classico selettore 125/220 , cosa ancora più importante, non utilizzano più i grossi trasformatori che si utilizzavano negli alimentatori lineari. di contro, la circuiteria è più complessa ed il circuito è elettricamente rumoroso.
quindi pappardella a parte quando lavori con gli switching occhio che puoi trovare tensioni belle alte e condensatori carichi che possono essere fastidiosissimi.
un consiglio, oltre a controllare il cavo se interrotto, spessissimo ho riscontrato che l'induttanza che filtra la 220 v spesso, causa del ferodo pesante, tende a dissaldarsi ed in alcuni casi ad interrompersi, bene, la puoi eliminare tranquillamente, potrai indurre un po più di rumore elettrico ma non comporta nulla

Inviato: **mer mag 15, 2013 10:09 am**

ragazzi ne sapete a pacchi!

hock:

Inviato: **mer mag 15, 2013 10:45 am**

Io lo butterei via comunque

Inviato: **mer mag 15, 2013 3:42 pm**

M@ttia ha scritto:Io almeno lo aprirei e darei un'occhiata ai condensatori: se ce ne sono di "scoppiati" lo si sostituisce e con 10 cts sei a posto, se ci sono cavi/saldature andate idem, altrimenti lo cambi con un compatibile.

Questo l'ho pensato anche io. Non essendo bravo con le saldature lo avrei portato a sostituire eventuali condensatori scoppiati.

Il Demiurgo ha scritto: un consiglio, oltre a controllare il cavo se interrotto, spessissimo ho riscontrato che l'induttanza che filtra la 220 v spesso, causa del ferodo pesante, tende a dissaldarsi ed in alcuni casi ad interrompersi, bene, la puoi eliminare tranquillamente, potrai indurre un po più di rumore elettrico ma non comporta nulla

Sembra più un discorso di condensatori anche preché l'ho visto morire lentamente: prima ha cominciato a fare una scintilla alla base dell'attaccatura del cavo poi ha smesso di funzionare lentamente.

Essendo progettato per 30 watt di potenza all'inizio ero scettico nel sostituirlo ma anche la casa produttrice Asus consiglia di rimpiazzarlo con uno da 65 watt. Le istruzioni poi non sono state utili nel decidere cosa fare, inviperito ho scritto quattro cose ad Asus che non mi pento di ripeterle.A poco a poco mi sono fmesso l'animo in pace e avrei deciso di sostituirlo. Il netbook presenta molte altre soluzioni al risparmio e mi sono reso conto che è inutile perderci del tempo.

Inviato: **ven mag 24, 2013 3:12 pm**

Alla fine ho comprato il rimpiazzo della Techmade. A differenza dell'originale erago 40w.
L'ho trovato in un negozio di elettronica che ha un nome famoso.

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Alimentatore portatile kaputt: è possiible aggiustarlo?

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