Potrei iniziare con un "Turbolab.it ha visitato per voi il Maker Faire Roma a caccia di novità sul fronte della tecnologia". In verità tra traffico e ricerca del parcheggio sono riuscito ad entrare solo tre ore prima della chiusura
Ciò nonostante la visita è stata piuttosto interessante. C'era parecchia carne al fuoco ma la parte del leone l'hanno fatta le stampanti 3D, Arduino e la robotica.
Mi ha colpito (e fatto piacere) anche l'alta concentrazione di Mac e Linux (Ubuntu in particolare) a scapito di Windows. E' il segno evidente che i sistemi *nix sono più flessibili e scalabili di quanto possa fare il sistema di MS.
C'erano tanti giovani e molte idee, una speranza per il futuro del nostro paese. Tanti anche gli ospiti stranieri con prodotti interessanti e alcuni di essi in vendita. Mi ha colpito una confezione che conteneva sei blocchi basati su Arduino e collegabili tra loro via wireless in varie combinanzioni. Potevano interagire e creare sistemi customizzabili e gestibili via web.
Una manifestazione che vale la pena visitare anche se l'organizzazione e la logistica facevano un po' ca.... Capannoni isolati senza un percorso preciso con il rischio di saltarne qualcuno perdendone qualcuno magari interessante. Parcheggio a pagamento con macchine per il pagamento in tilt e fila di mezz'ora per uscire, chiusura ufficiale alle 20 ma personale sguinzagliato alle 19.00 che ci invitava ad uscire...
Qualche scatto preso durante la visita
Batteria di stampanti 3D all'opera
Particolare del piano di stampa
Un modello realizzato con una tecnica di stampa a solidificazione indotta da un raggio laser. Molto più preciso ed accurato della stampa con materiale plastico a caldo ma anche notevolmente più costoso. La stampante costa circa 90.000€ ed è destinata a chi realizza oggetti da avviare direttamente alla produzione industriale
Una mega stampante che usa qualcosa che somiglia molto all'argilla. La testa di stampa, analogamente ai modelli da tavolo, è sorretta e guidata da tre braccia mobili in alluminio a loro volta mosse da motori passo passo. E' possibile vedere il tubo nero che eroga la miscela di stampa. Per le proporzioni della stampante, basta guardare la scala a libretto in secondo piano
Ci sono andato Sabato e anch'io ho trovato l'evento stimolante malgrado la confusione generale derivante dall'affollamento e le indicazioni poco precise delle aree tematiche: in quasi quattro ore di tempo non sono riuscito a visitare tutte le sezioni.
Trovo l'Auditorium una sede inadatta (e voglio essere buono) ad ospitare un simile evento. Non capisco perché non si é tenuta alla Fiera di Roma come nell'edizione passata, una scelta forse dettata da motivi economici?
Mi auguro che per la prossima edizione tornino sui loro passi e vinca il buon senso, vorrei non vedere più una manifestazione così interessante mortificata dal caos di una location inadatta.
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