Free and Open Source: valore oggiunto o etichetta inutile?

Parliamo qui dei rootkit hypervisor-level, ma anche di quale piattaforma mobile preferire o delle ripercussioni di Facebook sulla nostra privacy.
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CUB3
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Free and Open Source: valore oggiunto o etichetta inutile?

Messaggio da CUB3 »

Da qualche anno sono un fanatico (con tutti i pro e i contro, lo ammetto :mrgreen: ) del software libero!!
Trovo che la sola possibilità di rendere disponibile, a chiunque desideri, ispezionare il codice sorgente di un programma offra un esempio di trasparenza incredibile e trovo anche che coloro che scelgono di rendere disponibile questo codice ad altri, per modificarlo o riutilizzarlo, siano veramente dei filantropi!!

Vorrei conoscere la vostra opinione al riguardo: quanti di voi considerano come valore aggiunto il fatto che un programma sia a sorgenti aperti e liberi?
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Re: Free and Open Source: valore oggiunto o etichetta inutile?

Messaggio da System » dom ott 18, 2015 4:50 pm


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Al3x
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Re: Free and Open Source: valore oggiunto o etichetta inutile?

Messaggio da Al3x »

con me sfondi una porta aperta!!! E ti porto a supporto una semplice riflessione: quando acquistiamo un prodotto closed, firmiamo un patto con il diavolo divendo prigionieri dei formati proprietari, degli aggiornamenti forzati e, non ultimo, senza la garanzia che dietro quel prodotto non ci siano sgradite "sorprese". Se poi aggiungiamo che molte di queste aziende sono straniere ed esercitano un enorme potere sul loro specifico mercato (ESRI, Autodesk, Microsoft ecc.), sappiamo fin dal momento dell'acquisto che fiumi di denaro, specie quando parliamo di pubblica amminsitrazione, partiranno dal nostro paese senza farvi più ritorno dando lavoro zero ai nostri giovani.
Con i prodotti open invece si risparmia il costo di acquisto delle licenze e si paga solo la personalizzazione e manutenzione del software. Anche nel caso ciò dovesse costarci quanto la controparte closed, sappiamo però che il denaro speso finirà nelle tasche di piccoli privati o aziende italiane nelle quali lavorano i nostri giovani.
Per me già questo è sufficiente per preferire i prodotti OS
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CUB3
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Re: Free and Open Source: valore oggiunto o etichetta inutile?

Messaggio da CUB3 »

Concordo pienamente! :yes
Acquistare un software closed source (quando esiste un'alternativa FOS) è proprio una cosa irragionevole per via appunto delle garanzie che ti vengono fornite con quel software (praticamente nessuna), per l'imposizione di formati e standar proprietari (spesso pessimi o mal sviluppati) e infine per il beneficio che ritorna alla comunità (zero)!

Purtroppo ultimamente ho notato (ed è per questo che ho chiesto sul forum) che c'è poca gente che conosce il significato di "open source" e spesso lo si confonde con "freeware" solo per il fatto che... non si paga (anche se la definizione di open source non c'entra niente con il costo).
Lasciando stare le persone che hanno una conoscenza dell'informatica troppo "di base", anche fra i cosidetti "smanettoni" ce ne sono pochissimi che cercano software libero, si tende sempre a privilegiare la soluzione commerciale (per il blasone o per la fatica di cercare alternative?) e spesso da "italici furbetti" con crack e quant'altro.

Credo che la mia teoria sia stata confermata dal fatto che a distanza di 3 giorni dal mio post, ha risposto solo un'altro sostenitore dell'OS! :D
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Re: Free and Open Source: valore oggiunto o etichetta inutile?

Messaggio da hashcat »

CUB3 ha scritto:Purtroppo ultimamente ho notato (ed è per questo che ho chiesto sul forum) che c'è poca gente che conosce il significato di "open source" e spesso lo si confonde con "freeware" solo per il fatto che... non si paga (anche se la definizione di open source non c'entra niente con il costo).
Credo che tu voglia rimarcare la differenza tra Free software (software libero, FOSS/FLOSS), Open Source e Freeware.
CUB3 ha scritto:Credo che la mia teoria sia stata confermata dal fatto che a distanza di 3 giorni dal mio post, ha risposto solo un'altro sostenitore dell'OS! :D
Io avevo letto la discussione ma, per scarsità di tempo, non ho scritto nulla.

Anch'io sono un sostenitore del software libero e spesso mi adopero per discuterne, installarlo e/o farlo provare alle persone che ritengo anche minimamente interessate.
Non ho una posizione intransigente riguardo ad esso ma desiderei anch'io che fosse utilizzato dalle scuole / P.A, etc..
Rispondo alla tua domanda iniziale: per me, l'utilizzo di software libero, rappresenta un valore aggiunto.

Riguardo al problema dei formati proprietari, riporto un vecchio caso (per me emblematico):
P.S.: L'hacker in questione è un italiano (residente, e curato, in Italia)

:ciao
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Cris
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Re: Free and Open Source: valore oggiunto o etichetta inutile?

Messaggio da Cris »

CUB3 ha scritto:Concordo pienamente! :yes
Acquistare un software closed source (quando esiste un'alternativa FOS) è proprio una cosa irragionevole per via appunto delle garanzie che ti vengono fornite con quel software (praticamente nessuna), per l'imposizione di formati e standar proprietari (spesso pessimi o mal sviluppati) e infine per il beneficio che ritorna alla comunità (zero)!

Purtroppo ultimamente ho notato (ed è per questo che ho chiesto sul forum) che c'è poca gente che conosce il significato di "open source" e spesso lo si confonde con "freeware" solo per il fatto che... non si paga (anche se la definizione di open source non c'entra niente con il costo).
Lasciando stare le persone che hanno una conoscenza dell'informatica troppo "di base", anche fra i cosidetti "smanettoni" ce ne sono pochissimi che cercano software libero, si tende sempre a privilegiare la soluzione commerciale (per il blasone o per la fatica di cercare alternative?) e spesso da "italici furbetti" con crack e quant'altro.

Credo che la mia teoria sia stata confermata dal fatto che a distanza di 3 giorni dal mio post, ha risposto solo un'altro sostenitore dell'OS! :D
Premetto che non sono una "smanettona". Cerco solo di imparare (... e più penso di imparare ... più mi rendo conto di non sapere....)
Utilizzavo Sumatra PDF come lettore dei PDF, ho dovuto sostituirlo e rimettere Adobe Reader in quanto un altro software che devo utilizzare spesso, con Sumatra non mi generava i PDF.
Utilizzo ancora Open Office per i testi, ma alcune volte (... probabilmente quando sono particolari software a generare il formato .doc) non mi legge il testo completo.
Questo per dire che a volte, in particolar modo se non si è addentro, è più semplice l'utilizzo di sw più diffusi e utilizzati.
Per il resto, come dare torto a Al3x? ..... o come non riflettere su La Cura di Iaconesi.....
:ciao
Sempre! Che parola terribile. Quando la sento mi fa venire i brividi. :fiu
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Re: Free and Open Source: valore oggiunto o etichetta inutile?

Messaggio da crazy.cat »

Anche io sono per il free/open quando è fatto bene e mi permette di fare quello che mi serve.
Cris ha scritto:Cerco solo di imparare (... e più penso di imparare ... più mi rendo conto di non sapere....)
A volte succede anche a me, quindi non ti preoccupare. :)

Più di una volta ho provato al lavoro a proporre qualcosa di diverso dal solito mattone di adobe reader o di outlook.
La gente, abituata da anni ad avere il suo solito pulsantino al solito posto, andava fuori di testa.
Utilizzo ancora Open Office per i testi, ma alcune volte (... probabilmente quando sono particolari software a generare il formato .doc) non mi legge il testo completo.....è più semplice l'utilizzo di sw più diffusi e utilizzati.
La mancanza di una compatibilità totale sarà sempre il grosso limite alla diffusione di LibreOffice, quando ti arriva un documento complesso, fatto con microsoft Office rischi di essere fregato.
Adesso ho un cliente che passa a citrix con Libreoffice e ho già visto cose da brividi in fase di conversione dei documenti e quello che dovranno fare gli utenti, abituati solo a office 2003, per poterli aprire.
Poi faranno impazzire il loro povero IT (io) quando verranno a lamentarsi che non funziona nulla.

Con il software libero riesci a fare, molto spesso, delle cose che i software a pagamento non ti permetteno di fare e neanche si sognano di lasciartelo fare.
“Se tutti i documenti raccontavano la stessa favola, ecco che la menzogna diventava un fatto storico, quindi vera.”
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Re: Free and Open Source: valore oggiunto o etichetta inutile?

Messaggio da CUB3 »

hashcat ha scritto:Credo che tu voglia rimarcare la differenza tra Free software (software libero, FOSS/FLOSS), Open Source e Freeware.
Si, esatto. A mio avviso c'è una tendenza a confondere i vari termini e i loro significati (si da valore al solo fatto che è "gratis").
Cris ha scritto: (... e più penso di imparare ... più mi rendo conto di non sapere....)
crazy.cat ha scritto:A volte succede anche a me, quindi non ti preoccupare. :)
Credo sia normale!
Cit. "Più espando l'isola del mio sapere, più scopro ampliarsi la linea costiera della mia ignoranza"
crazy.cat ha scritto:La mancanza di una compatibilità totale sarà sempre il grosso limite alla diffusione di LibreOffice, quando ti arriva un documento complesso, fatto con microsoft Office rischi di essere fregato.
Purtroppo non c'è il minimo interesse da parte dei produttori di programmi chiusi di aderire completamente agli standard aperti (li supportano magari ma si cercano sempre nuovi formati chiusi [per mantenere la dipendenza??]).
Nel caso di LibreOffice, l'unico sistema dovrebbe essere un lento passaggio agli standard aperti ODF (supportati da Microsoft Office), fino a quando l'intero portafoglio di documenti non sia in questo formato e, solo a quel punto, fare il passaggio a LibreOffice.
Resta inteso che solo l'adozione da parte delle strutture pubbliche può favorire il passaggio totale a standard aperti e fortunatamente sembra che la tendenza ultimamente sia quella...

Sono contento di essere in buona compagnia :)
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Re: Free and Open Source: valore oggiunto o etichetta inutile?

Messaggio da Cris »

Cris ha scritto: (... e più penso di imparare ... più mi rendo conto di non sapere....)
crazy.cat ha scritto:A volte succede anche a me, quindi non ti preoccupare. :)
CUB3 ha scritto:Credo sia normale!
Cit. "Più espando l'isola del mio sapere, più scopro ampliarsi la linea costiera della mia ignoranza"
Grazie per il supporto ;)
Sempre! Che parola terribile. Quando la sento mi fa venire i brividi. :fiu
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Re: Re: Free and Open Source: valore oggiunto o etichetta inutile?

Messaggio da System » lun ott 26, 2015 11:46 am


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