Vivaldi browser è un browser derivato, in buona parte, da Chromium e nasce da uno degli sviluppatori, Jon Stephenson von Tetzchner, uscito dal progetto di Opera. Si tratta di un browser, multi piattaforma per Windows, Linux, mac OS e dispositivi mobili, molto personalizzabile, nell’aspetto, nella posizione delle varie barre, oppure al livello di privacy desiderato, ha preso molte cose da Chromium ma anche da Opera, per gli amanti dell’open source Vivaldi lo è al 95%, mentre un 5% di codice è riservato come affermano gli stessi creatori del browser. [continua..]
L'ho provato anche io ma non ne sono rimasto impressionato, certo ha del potenziale.
Per contro preferisco la versione per android che offre un adblocker che blocca anche le fastidiose finestrelle per la privacy bla bla bla.
Il gioco integrato Vivaldia lo hai provato?
Ora non ricordo se è presente solo nella versione per Android.
Be', non ho ancora capito come si gioca
Se non sono su Firefox, su Windows 10 sono su Edge con Smart Screen attivo oppure su Chrome con Adguard installato. Personalmente, dopo averne provati molti, non sento l'esigenza di altri browser.
"I più bravi vibrano i loro fendenti col vento a favore. Ma occorre esperienza nei campi di battaglia per sapere che una lama può spezzare un'altra lama."
fiorenzino ha scritto: ↑sab lug 17, 2021 1:27 pm
Se non sono su Firefox, su Windows 10 sono su Edge con Smart Screen attivo oppure su Chrome con Adguard installato. Personalmente, dopo averne provati molti, non sento l'esigenza di altri browser.
Bentornato fiorenzino,
me lo sentivo che questo articolo ti avrebbe attratto però mi hai fatto perdere una scommessa, avrei giurato che avresti scritto un trattato su Vivaldi.
@ tutti gli altri, scusate il parziale OT, ma quando torna un amico è sempre festa.
Fatti risentire giovinotto
leofelix ha scritto: ↑sab lug 17, 2021 9:04 pm
Bentornato fiorenzino,
me lo sentivo che questo articolo ti avrebbe attratto però mi hai fatto perdere una scommessa, avrei giurato che avresti scritto un trattato su Vivaldi.
Ciao Leofelix, sono felice anch'io di risentirti. Ho avuto un anno lavorativo un po' pieno e mi sono preso una pausa dai forum.
Vivaldi è un ottimo browser, ma sai, dopo aver provato Windows 10 con Chrome, Edge e Firefox che hanno parchi estensioni enormi e sono compatibili con la totalità dei siti web con il più alto grado di sicurezza nativa possibile, avere un altro navigatore non esiste come problema, ma solo come gusto di provare qualcos'altro.
OT: con W10 sono passato a Microsoft Defender senza nessun altro antivirus.
"I più bravi vibrano i loro fendenti col vento a favore. Ma occorre esperienza nei campi di battaglia per sapere che una lama può spezzare un'altra lama."
Il primo lo conoscevo, anche se non abbiamo mai approfondito, il secondo mai sentito nominare.
La cosiddetta vpn di Opera in realtà è solo un proxy: è importante tenerlo a mente, le vpn sono molto più sicure e il traffico illimitato lo garantiscono solo dei servizi a pagamento.
Maiar è la brutta copia di Brave e non è più sviluppato; Slimjet è un fork di Chromium libero, ma non open source, con qualche funzionalità in più: fra cui un traduttore che non funziona, un downloader meno efficiente di estensioni e servizi appositi, un incorniciatore di immagini che non serve a nulla e un adblocker basato su AdBlock Plus con funzionalità molto limitate; dice di non mandare dati a Google, ma integra i servizi Google di protezione dalle pagine riconosciute come sentine di malware e phishing; di positivo c'è che è compatibile con le estensioni di Chrome: ma se mi serve un browser basato su Chromium, non open source e che implementa i servizi di Google, perché non installare direttamente Chrome?
"I più bravi vibrano i loro fendenti col vento a favore. Ma occorre esperienza nei campi di battaglia per sapere che una lama può spezzare un'altra lama."
Vorrei aggiungere qualche punto su Vivaldi:
Nella privacy Policy leggo https://vivaldi.com/it/privacy/browser/
Dicono che non fanno uso dei tuoi dati, poi si contraddicono
-Type and purpose of data collected by Vivaldi AS
When you install Vivaldi browser (“Vivaldi”), each installation profile is assigned a unique user ID that is stored on your computer. Vivaldi will send a message using HTTPS directly to our servers located in Iceland every 24 hours containing this ID, version, cpu architecture, screen resolution and time since last message. We anonymize the IP address of Vivaldi users by removing the last octet of the IP address from your Vivaldi client then we store the resolved approximate location after using a local geoip lookup. The purpose of this collection is to determine the total number of active users and their geographical distribution.
Ai più la faccenda non desterà preoccupazione, ma allora non è del tutto vero che non raccolgono dati.
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In relazione all'indirizzo e-mail @vivaldi.com(che potrebbe servire anche per creare un blog) all'atto della creazione chiedono anche il numero di cellulare.
Ecco magari non a tutti piace dare via certi dati, anche se voglio sperare servano per l'autenticazione a due fattori.
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In relazione all'aggiornamento Vivaldi mette in esecuzione automatica un servizio che oltre a essere fastidioso contribuisce a rallentare il sistema, specie se datato.
Per carità è cosa buona e giusta aggiornare, ma che rottura, che flagello quelle notifiche.
Queste sono tre delle ragioni che mi hanno spinto a disinstallarlo
leofelix ha scritto: ↑mer ago 04, 2021 7:00 pm
Vorrei aggiungere qualche punto su Vivaldi:
Nella privacy Policy leggo https://vivaldi.com/it/privacy/browser/
Dicono che non fanno uso dei tuoi dati, poi si contraddicono
[cut]
Queste sono tre delle ragioni che mi hanno spinto a disinstallarlo
Punto 1: non ho ancora trovato un browser che non raccolga dati più o meno alla luce del sole: forse solo Tor...
Punto 2: basta non attivare l'indirizzo mail di Vivaldi, che in effetti non serve.
Punto 3: basta scaricare la versione portabile e le notifiche di aggiornamento le dà solo all'avvio.
"I più bravi vibrano i loro fendenti col vento a favore. Ma occorre esperienza nei campi di battaglia per sapere che una lama può spezzare un'altra lama."
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