Un mio contatto di Facebook mi ha appena taggata (involontariamente) in un post. Ma questa volta non si tratta del solito virus. Il meccanismo, infatti, si è affinato ed è molto più subdolo. Vediamo di cosa si tratta [continua..]
Beccato anche questo, nel senso che ho visto diversi miei contatti agire allo stesso modo.
Alcuni sono riusciti a salvarli in tempo altri sono stati bloccati da Facebook direttamente.
I profili violati che ho visto io però non erano clonati, cliccando sul nome potevo raggiungere il profilo che corrispondeva a quello reale.
I più erano stati indotti a guardare un "video" che per funzionare avrebbe necessitato di un plug-in che in realtà era una estensione per browser malevola.
Una volta installata l'estensione, questa metteva in moto un meccanisimo per cui non era nemmeno necessario conoscere la password delle vittime (specie se queste hanno la cattiva abitudine di lasciarle conservate nel browser) e inziare a taggare e spammare all'insaputa della vittima.
Altri avevano la piattaforma delle applicazioni di Facebook attiva, per cui era sufficiente installare una app di terzi che amen.
Altri ancora avevano scaricato una app per smartphone che credevano legittima dallo Store di Google o di Apple.
Non si accorgevano di nulla perchè ovviamente non erano loro ad agire, se ne accorgevano però quando venivano avvisati.
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