Bella questa guida, mi sembra molto chiara.
Ma non ho ancora avuto a che fare con UEFI ( per fortuna) poichè il mio bios è ancora quello tradizionale, quindi per il momento la metto nei segnalibri e quando sarà il momento, in caso di necessità, ti verrò a rompere le scatole.
Solo una domanda: è possibile fare un trialboot con Uefi ( w10 + Ubuntu+Arch) ?
L'UEFI di per se, non rappresenta un limite per la quantità di sistemi installati, quindi sì, è possibile fare un tri-boot (o più).
Nel caso dei sistemi da scelti ( w10 + Ubuntu+Arch) il problema è dato dalla combinazione di "Secure boot" e Archlinux. Questa distro infatti utilizza un pre-bootloader non firmato e quindi per essere riconosciuto richiede un po' di lavoro.
In questo caso ti posso consigliare 2 vie: la prima è disattivare il "secure boot" e installare tutti e tre i sistemi senza stare a perdere troppo tempo oppure fai un dual boot Ubuntu+Win10 come visto nella guida e virtualizzi Archlinux.
"Let me tell you a secret: when you hear that the machine is “smart”, what it actually means is that it’s exploitable." Mikko Hypponen
Virtualizzare Arch???
Si avvicina il Natale e qualcuno ha già avanzato delle richieste, mi sa che dovrò giocoforza imparare ad usare UEFI
Sono indeciso se mettergli Ubuntu o una derivata tipo Manjaro che è pronta all'uso, facile da usare anche per i neofiti, usa i repo Pacman e AUR, è rolling release e soprattutto integra plasma 5 molto meglio di Kubuntu.
Mmmmm.... vedremo.
Grazie, ciao.
Vogliamo parlare dell'utilità di installare due distro Linux sullo stesso computer??
Scherzi a parte, la mia era solo un'idea che potrebbe avere anche altri vantaggi collaterali: con un'adeguata preparazione potresti riuscire ad utilizzare la stessa installazione virtuale di Arch sia da Windows che da Ubuntu, senza bisogno di riavviare...
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Vogliamo parlare dell'utilità di installare due distro Linux sullo stesso computer??
Vero, ma la mia non è una questione di utilità , ma di voglia di smanettare se ci fosse posto ci metterei anche una debian, una Osuse, un IOSX e pure un android
diabolikos ha scritto:Scusa la niubbagine....
ma i file grubx64.efi e shimx64.efi dove li vado a cercare? Sono nella USB creata con RUFUS della ISO?
Scusa te se non sono stato abbastanza chiaro!
Allora, se vuoi avviare da chiavetta USB dovrai cercare all'interno di questa il file grubx64.efi che sarà dentro USB1 > efi > boot
(ri-allego l'immagine per maggior chiarezza)
Mentre il file shimx64.efi, dopo l'installazione di *buntu lo troverai nell'harddisk: HDD1 > ubuntu
(di nuovo, ri-allego l'immagine)
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Ho finalmente ritrovato (inutile dirlo: per fare le cose serie ci vogliono i programmi seri) la risposta che mi diede il 29 gennaio 2018 l'Assistenza Asus che, non so se nel frattempo le cose siano cambiate, affermava che in dual boot Windows 10 e una distro Linux non avrebbero potuto funzionare se non piallando prima Linux.
In relazione al problema evidenziato non è possibile in questo caso installare linux senza reinstallare windows10.
Può in alternativa reinstallare Windows 10 tramite Microsoft Media Creation Tool disponibile al seguente link: http://www.microsoft.com/it-it/software ... /windows10
il product key è installato digitalmente nel bios e non verrà richiesto.
Per avere driver e utility Asus, la invitiamo a salvare su supporto USB esterno la cartella E-Support, che ritrova sulla partizione C del disco fisso.
Dopo aver scaricato il tool e seguito le istruzioni per la creazione della chiavetta di installazione, deve installare Windows 10 effettuando il Boot da USB
(premendo ESC/F8 all'accensione).
Dopo aver installato il sistema operativo, questo si attiverà in automatico alla prima connessione ad internet.
Dopo l'installazione del sistema operativo dal supporto creato, può reinstallare driver e utility presenti nella cartella E-support o nella pagina di supporto del prodotto.
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Su quel PC Asus, a dirla tutta, in effetti già non mi parte Clonezilla, figuriamoci una distro Linux.
Come ti ho già detto, sono molto perplesso riguardo alla risposta dell'assistenza ASUS...
Da qualche parte l'hai sicuramente scritto ma... mi ripeteresti il modello preciso del tuo computer ASUS?
Per avviare una distro Linux (Clonezilla, compresa!) con il Secure Boot attivo, devi eseguire prima alcuni passaggi obbligatori, che sicuramente avrai fatto, ma li riporto comunque qua sotto; ovviamente la procedura pratica può cambiare da costruttore a costruttore ma, in linea teorica, per quello che ho potuto vedere, i punti essenziali sono i seguenti:
impostare una password di accesso all'UEFI (necessaria per il passaggio successivo);
dall'UEFI, selezionare il file .efi nel supporto di avvio esterno, da considerare sicuro per il Secure Boot (come descritto nell'articolo);
A questo punto possiamo avviare la distro Linux come vogliamo o impostando l'ordine di avvio direttamente nell'UEFI o, dopo aver abilitato il menù di selezione dell'avvio, premendo il tasto F8, F2, F12 o chi per esso, all'accensione del nostro computer.
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Ti ringrazio per il tuo interesse.
Il mio PC è un Asus X541 N Vivobook e cercherò quanto prima di metterci le mani per installare Linux, prima che inizi la scuola e che non me lo sequestrano daccapo causa Didattica A Distanza...
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