In passato abbiamo segnalato la presenza di due ottime estensioni per bloccare la pubblicità, e non solo quella, come Adguard e uBlock Origin, in questo articolo volevo presentare invece Privacy badger, che non è proprio un anti-pubblicità però riesce a farlo piuttosto bene e può lavorare in coppia con una delle due estensioni viste in precedenza alzando il livello di privacy quando navigate perché blocca i siti di annunci pubblicitari e di terze parti che tracciano i tuoi dati presenti nella pagina che stiamo visualizzando. Privacy Badger è sviluppato dalla Electronic Frontier Foundation gli stessi dell’estensione HTTPS Everywhere. [continua..]
Ottima recensione, concordo appieno con le tue conclusioni.
Potrà certamente essere utilissimo, ma supponi tu per inesperienza, per errore o distrazione blocchi qualcosa che non va bloccato poi che fai?
Si potrà obiettare "Ma è possibile riconcedere i permessi allo script bloccato" e se tu non sai o non ricordi quel che hai inavvertitamente bloccato?
Da me non è durato più di 24 ore, ciò non toglie che possa essere un valido aiuto complementare all'adblocker che si usa.
Pardon, la mia domanda era tesa a rafforzare l'idea ch'io sia un totale imbecille.
Insomma avevo saltato pari pari la parte in cui lo fai notare.
Non solo, prima di accorgermene, ho reinstallato questa estensione per perdere un po' di tempo a capire quel che avevi già scritto.
Non me la posso nemmeno prendere con chi mi ha venduto gli occhiali, l'ho già mandato letteralmente a quel paese qualche tempo fa.
Detto questo ho decretato che posso farne tranquillamente a meno.
Io invece lo tengo in coppia con UBO su Firefox e con Adguard su Chrome. Configurazioni fatte da me su Privacy Badger in entrambi i casi: zero, e riesce comunque a bloccare parecchi tracker che a entrambi gli adblocker sfuggono sempre.
Per non parlare dei siti che richiedono la disattivazione dell'adblocker: in quei casi, Privacy Badger è una salvezza.
"I più bravi vibrano i loro fendenti col vento a favore. Ma occorre esperienza nei campi di battaglia per sapere che una lama può spezzare un'altra lama."
P.S.: A mio parere, se un difetto c'è in questa estensione è proprio la possibilità che dà all'utente di cambiare qualcosa lui. A differenza di UBlock Origin, che per me va sempre un minimo configurato e si può "personalizzare" a piacimento, il mio consiglio è sempre di NON toccare le impostazioni su Privacy Badger. Vero è che questa estensione permette di visualizzare ciò che blocca in rosso, quello che non blocca in verde e ciò che traccia ma è necessario alla navigazione su un sito in giallo, e anche di trasformare qualche elemento verde o giallo (e quindi non bloccato) in rosso (bloccato) e viceversa. Ma a meno che non si sia molto sicuri di ciò che si fa, non va fatto alcun cambio manuale, perché l'estensione non va a bloccare i singoli elementi in un solo sito (come può fare ad esempio proprio UBlock Origin), ma sempre e solo l'intero dominio: per questo motivo se si va a bloccare un dominio manualmente, ciò che non dà problemi di visualizzazione in una pagina potrebbe invece darne su altre, e molti.
P.S. 2: Articolo molto chiaro, complimenti
"I più bravi vibrano i loro fendenti col vento a favore. Ma occorre esperienza nei campi di battaglia per sapere che una lama può spezzare un'altra lama."
Secondo me, il più grosso difetto di Privacy Bagder è proprio quello che viene indicato come punto di forza: l'analisi dei tracker prima di bloccarli. Infatti è necessario incontrare lo stesso tracker almeno 3 volte prima che Privacy Badger si decida a bloccarlo, ma se utilizziamo la navigazione in incognito (consigliata per iniziare sempre una sessione "pulita" da tutti i dati che i siti web salvano sul nostro computer), Privacy Badger non registra i tracker che incontra. Ho notato che ultimamente è stata aggiunta la possibilità di registrare i tracker anche in modalità incognito, ma in questo modo vengono salvati dati sui siti che si visitano anche in questa modalità.
"Let me tell you a secret: when you hear that the machine is “smart”, what it actually means is that it’s exploitable." Mikko Hypponen
CUB3 ha scritto: ↑mer set 02, 2020 9:24 am
Secondo me, il più grosso difetto di Privacy Bagder è proprio quello che viene indicato come punto di forza: l'analisi dei tracker prima di bloccarli. Infatti è necessario incontrare lo stesso tracker almeno 3 volte prima che Privacy Badger si decida a bloccarlo, ma se utilizziamo la navigazione in incognito (consigliata per iniziare sempre una sessione "pulita" da tutti i dati che i siti web salvano sul nostro computer), Privacy Badger non registra i tracker che incontra. Ho notato che ultimamente è stata aggiunta la possibilità di registrare i tracker anche in modalità incognito, ma in questo modo vengono salvati dati sui siti che si visitano anche in questa modalità.
Non è così infrequente incontrare tre volte un "tracker" bloccabile da Privacy Badger su pagine diverse, ed è ancora più frequente utilizzando Privacy Badger per la prima sessione di navigazione senza un adblocker. In realtà si tratta di domini di elementi traccianti, perciò chiunque lo abbia usato può vedere che Privacy Badger comincia a bloccare sensibilmente già dal secondo sito visitato.
Io la modalità incognito non la uso affatto, perché ho impostato Firefox per cancellare tutto automaticamente ogni volta che lo chiudo.
"I più bravi vibrano i loro fendenti col vento a favore. Ma occorre esperienza nei campi di battaglia per sapere che una lama può spezzare un'altra lama."
Pardon, come hai correttamente scritto tu, su Privacy Badger in giallo ci sono i domini permessi i cui cookie di terze parti sono però bloccati, in rosso ci sono i domini bloccati e in verde i domini permessi: ciò che in giallo non viene bloccato è quindi il dominio, perché necessario al funzionamento del sito visitato. Rimane valido il mio consiglio di non cambiare nulla, altrimenti molte pagine non si caricano correttamente.
"I più bravi vibrano i loro fendenti col vento a favore. Ma occorre esperienza nei campi di battaglia per sapere che una lama può spezzare un'altra lama."
Interessantissimo, grazie, l'ho reinstallato al volo.
L'opzione "Impara a bloccare nuovi tracker dalla tua navigazione " ho visto che è ancora presente ma deselezionata.
Ho notato che nella pagina indicata offrono delle alternative, tra le quali installare Brave...
leofelix ha scritto: ↑ven ott 09, 2020 7:38 pm
Ho notato che nella pagina indicata offrono delle alternative, tra le quali installare Brave...
No, grazie! Preferisco affidarmi al tasso o a qualche altra estensione. Dato che fa parte del gruppo anche Mozilla, è probabile che in fututo anche Firefox integri nativamente il Global Privacy Control.
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Reinstallato ex novo su Edge, assieme a HTTPS Everywhere e Adguard in Stealth mode con le sue sole liste di default più Filtro disturbatori, Online malicious URL e Easylist Italy. Niente rallentamenti e comincia a bloccare tutto ciò che deve subito. Ottimo.
"I più bravi vibrano i loro fendenti col vento a favore. Ma occorre esperienza nei campi di battaglia per sapere che una lama può spezzare un'altra lama."
leofelix ha scritto: ↑ven ott 09, 2020 7:38 pm
Ho notato che nella pagina indicata offrono delle alternative, tra le quali installare Brave...
No, grazie! Preferisco affidarmi al tasso o a qualche altra estensione. Dato che fa parte del gruppo anche Mozilla, è probabile che in fututo anche Firefox integri nativamente il Global Privacy Control.
Concordo. Firefox resta la mia prima scelta, anche se mi piacciono anche Chrome e Edge opportunamente configurati.
"I più bravi vibrano i loro fendenti col vento a favore. Ma occorre esperienza nei campi di battaglia per sapere che una lama può spezzare un'altra lama."
Naturalmente quel sito si limita a elencare quali browser ed estensioni utilizzano questo nuovo Global Privacy Control. Il mio riferimento a Brave seguito da puntini di sospensione, avrete capito certamente che era ironico.
Ora sarei curioso di sapere quanti siti rispetteranno questa sorta di "Do not Track 2".
Infine, per fare dispetto a fiorenzino (e non perchè Privacy Badger nella nuova versione mi bloccava cose che non desidero blocchi per quanto offra l'opzione di disabilitare temporaneamente la protezione per quel determinato sito) l'ho disinstallato nuovamente
leofelix ha scritto: ↑lun ott 12, 2020 6:55 pm
Ora sarei curioso di sapere quanti siti rispetteranno questa sorta di "Do not Track 2".
Probabilmente tanti quanti rispettano il DNT, se fosse su base volontaria ma visto che fa leva sui regolamenti della privacy come il GDPR, in futuro, potrebbe dover essere adottato per forza dai siti.
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Ho cambiato idea su Privacy Badger: di fatto, essendo puramente un antitracker che blocca i domini dei traccianti di terze parti, può essere ridondante se installato assieme a uBO o a un altro adblocker con buoni filtri; è invece decisamente ridondante se si usa assieme a uBO con alcuni filtri personali e/o impostato per bloccare tutti i frame di terze parti, e il browser è impostato per non accettare i traccianti intersito (per esempio settando Firefox sul livello di sicurezza restrittivo). Inoltre, su Reddit PB viene sconsigliato perché aumenta la superficie di rischio per il fingerprinting, inviando ai siti la richiesta Do Not Track e contemporaneamente un'altra; per cui, se viene usato senza l'apprendimento euristico come raccomandato, è abbastanza inutile perché uBO e lo stesso browser possono svolgere lo stesso compito forse anche meglio, se invece viene usato con l'apprendimento euristico non blocca gli stessi traccianti di qualsiasi altro utente (come succede con le liste degli adblocker), ma solo quelli che ogni singolo utente incontra più di frequente nelle sue abitudini di navigazione, favorendo così un profilamento unico.
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Re: Commenti a "Privacy badger il “tasso” che protegge la tua privacy e blocca anche la pubblicità nei browser"
