Vino liofilizzato e Chianti al mirtillo sono solo la punta dell'iceberg di un fenomeno che rischia di mettere in ginocchio la credibilità e l’intera economia del vino italiano. Per questo, Il Consorzio toscano del Chianti si è affidato ad un'agenzia specializzata nell'individuare le minacce che arrivano dalla rete e che rischiano di compromettere i migliori marchi vinicoli italiani. [continua..]
"Chianti in polvere al mirtillo" lol
Mi sento male solo al pensiero.
E va bene che nei paesi anglofoni si usano intrugli a base di bacche come condimento, ma questo è troppo, almeno per un italiano voglio sperare.
Grazie per la notizia, si dà il caso che un mio amico lavori proprio nel settore, esporta vini italiani all'estero, in particolare negli States dove vanno alla grande. Gliela riferirò
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