Tramite un comunicato stampa pubblicato sul proprio sito istituzionale, UniCredit ha comunicato l'avvenuto furto di 3 milioni di record relativi a clienti italiani. Il file conteneva nomi, città, numeri di telefono e indirizzi email [continua..]
In ogni modo, queste notizie fanno ben pensare di come le banche trattano i correntisti. Siamo solo dei numeri, nessun valore è dato alla relazione interpersonale e al trattamento dei nostri dati. Quando ci fanno le paroline dolci presso i loro istituti, è solo teatrino di facciata per far abboccare il cliente, a loro interessa solo che i nostri soldi vadano diretti presso i loro depositi, magari condendo il tutto con un bell'investimento.
Ahia, questa non la sapevo.
Sebbene la mia banca sia differente, vado subito a sfott.. ehm a chiedere a un mio amico carissimo che lavora per Unicredit maggiori lumi.
Scherzi a parte, voglio sperare che gli utenti coinvolti abbiano attivato tutti l'autenticazione a due fattori (sempre che non sia già stata imposta)
Anch'io penso che i dati violati saranno utilizzati prevalentemente per operazioni di phishing tramite mail. Non sarebbe male cambiare mail di riferimento tramite le impostazioni dell'account home banking e abbandonare o limitare fortemente l'utilizzo di quella vecchia.
"I più bravi vibrano i loro fendenti col vento a favore. Ma occorre esperienza nei campi di battaglia per sapere che una lama può spezzare un'altra lama."
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