Sono quasi 2 anni e mezzo che sulla mia scrivania è presente un caricatore wireless per il telefono e altri dispositivi (standard Qi).
Per chi non sapesse di cosa si tratta, è una basetta alta circa un centimetro e delle dimensioni di uno smartphone da 4.5" circa, che si collega ad una presa elettrica e consente di ricaricare un dispositivo compatibile (a casa ne ho tre, un Lumia 920 e 950 e un Nexus 7 2013) semplicemente appoggiandolo sopra.
Ho ottenuto tale accessorio gratuitamente tramite un programma per sviluppatori (ai tempi non avrei mai pensato di spendere soldi (circa 50 €) per una cosa del genere, che reputavo inutile), ma nel corso del tempo trascorso da quando l'ho usato la prima volta, sono giunto alla conclusione che risulta molto utile, perché si può lasciare il telefono sempre sopra la basetta di ricarica, e quando si deve uscire è possibile, in un istante, prenderlo e trovarlo sempre al 100% di carica, che non fa mai male.
Inoltre, nonostante non ci sia pieno consenso sulla questione, sembra che mantenere i smartphone con batterie "moderne" ad una carica elevata sia preferibile al sottoporli a cicli di scarica-carica pressoché completi (magari dal 15-20 al 100%).
Per questo motivo, la presenza o meno del supporto ad uno standard di ricarica wireless (purtroppo ancora non c'è un chiaro vincitore, e ci sono 3 proposte in lotta tra loro, con due macro-categorie tecnologiche differenti, anche se Qi è quello che sembra andare per la maggiore con i produttori di dispositivi, che però stanno anche iniziando a supportare più standard in uno solo smartphone) è diventata un fattore importante (forse non determinante) nella scelta dei miei futuri smartphone.
Qualcun altro ha avuto esperienze con tali dispositivi?
(anche per chi non l'ha avuta) Vi sembra un qualcosa che potrebbe integrarsi con la vostra giornata tipo?
Difficilmente credo di poter usare un dispositivo simile, nonostante nel tempo li abbia visti.
In primis perché di giorno mi muovo parecchio con il telefono appresso, quindi non potrei lasciarlo su una base di ricarica che, di sua natura, se ne sta ferma sempre in un posto.
Il telefono lo carico di notte, e puntualmente ogni mattina è pimpante al 100%. Di giorno non lo carico, a meno che non siano periodi d'uso intenso. Arriva alla sera stremato, tra telefonate di lavoro, Internet, WhatsApp, messaggi e quant'altro. Solo nel weekend, che lo uso molto di meno, riesco a caricarlo solo alla domenica pronto per il lunedì (in pratica salto il sabato notte).
Per cui no, nel mio caso, non servirebbe.
Inoltre, nonostante non ci sia pieno consenso sulla questione, sembra che mantenere i smartphone con batterie "moderne" ad una carica elevata sia preferibile al sottoporli a cicli di scarica-carica pressoché completi (magari dal 15-20 al 100%).
Questa cosa mi incuriosisce, perché ho sempre pensato il contrario: vuol dire quindi che gli smartphone "moderni" ragionano come i portatili? Tipo: se sono collegato ma sono carico non sforzo la batteria?
Se la pazienza è una virtù, attendere è un'arte... Stiamo tornando...
Andy94 ha scritto:Il telefono lo carico di notte, e puntualmente ogni mattina è pimpante al 100%.
Quello lo faccio anche io, però il caricatore wireless mi aiuta a mantenere la batteria più vicina possibile al 100% durante la giornata e mi evita di dover far troppo caso ad eventuali momenti di utilizzo più intenso dello smartphone (con conseguente maggiore consumo della batteria), che potrebbero impedire di arrivare a fine giornata.
Va detto che però spesso lavoro alla scrivania, e quindi non in mobilità costante (magari capitano uscite di 1-2 ore ogni 2-3).
Andy94 ha scritto:non potrei lasciarlo su una base di ricarica che, di sua natura, se ne sta ferma sempre in un posto.
Parziale soluzione al problema sarebbe la diffusione di superfici di ricarica in luoghi di passaggio frequente (come fanno alcuni bar e ristoranti negli Stati Uniti, in quello che è il passo dopo l'offerta di un Wi-Fi libero in tali negozi), ma ovviamente i costi sarebbero elevati.
Andy94 ha scritto:Questa cosa mi incuriosisce, perché ho sempre pensato il contrario: vuol dire quindi che gli smartphone "moderni" ragionano come i portatili? Tipo: se sono collegato ma sono carico non sforzo la batteria?
Come dicevo, non ho indicazioni 100% sicure in merito, però qui sostengono, in un modo che mi sembra ragionevolmente autorevole (anche altri pezzi di quel sito hanno un taglio molto ingegneristico e quantitativo), che sia così.
se la tecnologia di ricarica rapida di Huawei (presentata di recente) prenderà piede, credo che vanificherá in parte questi sistemi. Mi pare di ricordare tempi strabilianti tipo 5 min per 50/60% di ricarica
Al3x ha scritto:se la tecnologia di ricarica rapida di Huawei (presentata di recente) prenderà piede, credo che vanificherá in parte questi sistemi. Mi pare di ricordare tempi strabilianti tipo 5 min per 50/60% di ricarica
Se ricordo correttamente (e ti riferisci a quella di cui viene anche fatta la pubblicità in TV per il loro P9, mi pare si chiami), non si tratta di una loro esclusiva, ma implementano lo standard Quick Charge 3.0 di Qualcomm e/o il profilo di carica rapida di USB Type-C, entrambi disponibili anche ad altri produttori, che trasmettono circa 15-20 W lungo il filo di ricarica (lo standard micro-USB arriva a 5 W).
La supporta anche il mio smartphone, e in mezz'ora ricarica del 50-60%, però non mi sembra ancora abbastanza per sostituire in tutte le situazioni la comodità di un sistema wireless, ad esempio in ristoranti e bar è più facile appoggiare il dispositivo che attaccare un cavetto, però è vero che probabilmente limiterebbe l'utilità di basette di ricarica wireless domestiche. Va però considerato che le ricariche così rapide di solito non sono molto gradite alla batterie (infatti tipicamente sono applicate solo durante i primi 3/4 di ricarica, in un compromesso tra velocità e mantenimento della qualità della batteria).
Se però non facevi riferimento a qualcosa di già rilasciato (Quick Charge/USB Type-C), ma ad una tecnologia presentata da poco e ancora non disponibile al grande pubblico, ma che offra ancora di più in termini di rapidità di carica, sarei molto curioso di approfondire.
Dimenticavo di dire che ci sono studi, sempre nell'ambito degli standard che ricaricano wireless (Qi e PMA), per poter costruire sistemi di ricarica a distanze maggiori (ordine dei 2-3 metri) e con forme più libere da quelle lineari di una basetta. Ricordo di aver visto (ma non riesco a recuperare) una demo di una borsetta da donna che caricava lo smartphone quando lo si "buttava" dentro
no Marco, quella di cui parli è la tecnologia della Qualcomm che è presente anche nel mio A5. La Huawei ha invece presentato la sua durante una recentissima manifestazione per cui non è ancora commercializzata
Quando arrivo in ufficio collego il telefono alla carica via USB (versione "vecchia", quindi c'è anche la scocciatura che entra in un verso solo). Poi mi arriva un messaggio: stacco il cavetto, rispondo, tento di riattaccare ma ho sbagliato verso. Correggo il verso ma non entra. Riprovo il verso precedente e stavolta entra. Mi arriva una telefonata: stacco, rispondo, riattacco. Pausa pranzo: stacco, al rientro riattacco. Messaggio. Telefonata. Esco dall'ufficio. Torno a casa...
Insomma: personalmente stacco e riattacco parecchio perché cerco di avere sempre la batteria al top della carica, quindi sarei felicissimo se la carica wireless prendesse piede!
Unica cosa che non vorrei: incompatibilità fra le tecnologie, tale da rendere necessario acquistare un pad diverso per ogni modello di smartphone (è il motivo per cui ho un rapporto di odio/amore con le docking station per notebook).
Zane ha scritto:tento di riattaccare ma ho sbagliato verso. Correggo il verso ma non entra. Riprovo il verso precedente e stavolta entra.
La prova evidente che le porte USB sono quadrimensionali
Sono stato tentato anche io di comprare un caricatore wireless da utilizzare a casa proprio per fare a meno dei cavi, cavetti, cavettini volanti... Per lo stesso motivo spero anche che la ricarica wireless prenda piede sulle auto!!
"Let me tell you a secret: when you hear that the machine is “smart”, what it actually means is that it’s exploitable." Mikko Hypponen
CUB3 ha scritto:Per lo stesso motivo spero anche che la ricarica wireless prenda piede sulle auto!!
Ci sono alcuni modelli di porta-telefono con caricatore wireless incorporato. (un esempio preso da Amazon a caso)
Zane ha scritto:Unica cosa che non vorrei: incompatibilità fra le tecnologie, tale da rendere necessario acquistare un pad diverso per ogni modello di smartphone
se la tecnologia di ricarica rapida di Huawei non è vaporware, significa che 10 min o poco più ti ricaricano quasi totalmente il telefono. A quel punto anche un sistema wireless, seppur comodo, diventa superfluo
CUB3 ha scritto:Per lo stesso motivo spero anche che la ricarica wireless prenda piede sulle auto!!
Ci sono alcuni modelli di porta-telefono con caricatore wireless incorporato. (un esempio preso da Amazon a caso)
Interessante! Ma non risolve il problema (a cui sono molto sensibile) dei cavi volanti. Spero che vengano adottate soluzioni tipo questa in larga scala.
Al3x ha scritto:se la tecnologia di ricarica rapida di Huawei non è vaporware, significa che 10 min o poco più ti ricaricano quasi totalmente il telefono. A quel punto anche un sistema wireless, seppur comodo, diventa superfluo
Non lo so. Non credo di essere l'unico a cui non piacciono i cavi a giro. Inoltre c'è da considerare anche altri fattori: la tecnologia Huaweii è proprietaria o diventerà standard aperto utilizzabile da qualunque altro produttore?
Bisogna anche tenere conto che nel caso si affermasse un standard per la ricarica wireless, l'iPhone potrebbe rinunciare anche all'unica porta rimasta!
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I cinesi storicamente producono componentistica e dubito molto che terrebbero per se questo tipo di tecnologia. Sono molto più propenso a credere che la renderanno disponibile per tutti i produttori guadagnando cifre enormi
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