Microsoft ha implementato alcune accortezze in Windows 10 grazie alle quali il browser web di sistema è estremamente veloce ad avviarsi e ad aprire nuove schede. In particolare, il sistema operativo pre-carica all'avvio e mantiene in memoria ampie porzioni di Microsoft Edge, di modo da averlo già pronto non appena l'utente clicchi sull'icona per aprirlo. Inoltre, la pagina iniziale e quella "Nuova scheda" vengono anch'esse aggiornate silenziosamente per aumentare la reattività percepita. Detti meccanismi sono evidenti osservando l'elenco dei programmi in esecuzione con Gestione attività (Task manager): i due processi MicrosoftEdge.exe e MicrosoftEdgeCP.exe partono al boot di Windows e non terminano nemmeno quando chiudiamo completamente l'ultima finestra di Microsoft Edge: sono infatti loro che si occupano di gestire l'ottimizzazione appena descritta. In linea di massima non è un grosso problema, ma i puristi che utilizzino solo Google Chrome, Mozilla Firefox e/o un qualsiasi altro navigatore concorrente vorranno probabilmente evitare questo comportamento. Vediamo allora come impedire che i processi di Microsoft Edge vengano avviati al boot e rimangano in memoria [continua..]
Ottima guida!
Una piccola informazione: ma usando la seconda opzione e cioè l’editor criteri non dovrebbe esssere ‘dissativata’ l’opzione più giusta in questo caso per risolvere il problema e cioè impedire a edge il pre-avvio e ritornare al suo modo di comportarsi come nelle precedenti versioni di windows?
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Groucho Marx
Zane ha scritto: ↑dom nov 18, 2018 5:35 pm
Attivata/Disattivata fa riferimento alla policy, non all'impostazione del valore.
grazie per la risposta zane e scusami se ti rispondo con un po' di ritardo.
inoltre rileggendo quello che avevo scritto mi rendo conto di aver scritto in aramaico antico ( avevo il tablet con un app che dovrebbe velocizzare la scrittura, che forse non ho settato bene )
scusa ancora
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