Un malware, abbreviazione di malicious software o software dannoso, è un programma, o un codice, scritto e pensato per recare danni al sistema operativo, spiarlo, rubarne informazioni o password, criptarne i file o dirottare la navigazione Internet. Ci sono diverse categorie di malware, tra i nomi più conosciuti possiamo metterci virus, worm, trojan, spyware, adware, rootkit, keylogger, solo per citare i più conosciuti, e diversi altri. Sapere di cosa si tratta è importante perché serve a capire come proteggersi e come ripulire un sistema infettato dal malware in questione. [continua..]
Una vera enciclopedia cybertascabile, complimenti.
Con l'occasione mi sono collegato al sito di kaspersky e ho testato una mia password tipo, risultato
Alcuni anni fa ho subito un attacco di Cryptolocker ed ho risolto installando un'immagine completa realizzata alcuni mesi prima.
In seguito, avevo letto che in questi casi, si potrebbero inviare dei file originali e gli stessi criptati, a Kaspersky, dove cercheranno di risalire alla chiave per decriptarli.
“Mio nonno mi disse una volta che ci sono due tipi di persone: quelli che fanno il lavoro e quelli che si prendono il merito.
Mi disse di cercare di essere nel primo gruppo; ci sarà sempre molta meno competizione!“
Nel caso, se vuoi indicare il sito cui volevi rifeririti, ne saremmo lieti.
Grazie
cjamango ha scritto: ↑lun nov 23, 2020 4:29 am
In seguito, avevo letto che in questi casi, si potrebbero inviare dei file originali e gli stessi criptati, a Kaspersky, dove cercheranno di risalire alla chiave per decriptarli.
Il sito in cui si può verificare se la propria e-mail è stata coinvolta in qualche violazione è proprio questo (in velocità...è stato riportato il precedente copia e incolla ) https://haveibeenpwned.com/
Per quanto riguarda la possibilità di poter inviare dei file originali e gli stessi criptati, a Kaspersky, dove cercheranno di risalire alla chiave per decriptarli, se ricordo bene, l'avevo letto in un articolo di Win Magazine.
“Mio nonno mi disse una volta che ci sono due tipi di persone: quelli che fanno il lavoro e quelli che si prendono il merito.
Mi disse di cercare di essere nel primo gruppo; ci sarà sempre molta meno competizione!“
però usando questo servizio, l’email verrà memorizzata nei server di Avast e utilizzata per segnalare eventuali violazioni future riguardanti la stessa. Per evitare che ciò accada,si può utilizzare la sezione Friends Check del medesimo servizio, pensata per effettuare la verifica per conto di terzi: così facendo, l’indirizzo di posta elettronica immesso non sarà memorizzato né usato in alcun modo: https://www.avast.com/hackcheck/friends-check
In Rete ho trovato questo sito, che con un apposito programma, può decifrare e sbloccare i file bloccati da oltre 80 ransomware inclusi GandCrab, Petya, Gryphon, GoldenEye e WannaCry:
“Mio nonno mi disse una volta che ci sono due tipi di persone: quelli che fanno il lavoro e quelli che si prendono il merito.
Mi disse di cercare di essere nel primo gruppo; ci sarà sempre molta meno competizione!“
in relazione al controllo di account violati suggerisco anche https://sec.hpi.uni-potsdam.de/ilc/search?lang=en
(il resoconto arriva via e-mail)
e https://my.vericlouds.com/ (se l'account risulta violato si può richiedere di ricevere via e-mail le password (ne inviano solo la prima e l'ultima lettera quando questa è stata decifrata).
Non si può in ogni caso pretendere una accuratezza del 100%, diversi data breach sono infatti prefabbricati.
Qui https://cofense.com/sextortion/ si può invece controllare se i propri e-mail address possono essere vittima della truffa nota come sextorsion scam.
In relazione al sito di verfica di Avast lo conoscevo, una volta funzionava bene, ti inviavano tutti i dati per posta poi potevi verificare direttamente sul un link dove solo l'interessato poteva accedere, adesso anche se l'account è apparso in qualche violazione mandano solo una e-mail dove ti informano che l'account non è stato compromesso, probabilmente perchè Avast ha dismesso il suo gestore di password.
Fleeceware: quali sono le app Android e iOS che rubano soldi agli utenti:
Avast pubblica una lista di oltre 200 app per i dispositivi Android e iOS pubblicate nei rispettivi store online e sviluppate proprio per sottrarre denaro agli utenti inducendoli a sottoscrivere abbonamenti digitali.
“Mio nonno mi disse una volta che ci sono due tipi di persone: quelli che fanno il lavoro e quelli che si prendono il merito.
Mi disse di cercare di essere nel primo gruppo; ci sarà sempre molta meno competizione!“
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