Vostro figlio passa delle ore a giocare al computer o a navigare su Internet senza studiare, come si può fare per impedirgli di usare un determinato programma nel computer? Basta creare una policy per bloccarlo. [continua..]
Vanno ora create tante stringhe, con Nome un numero progressivo, e come Dati valore il nome dell’eseguibile che volete bloccare
OK, facile trovare il nome di firefox.exe... ma Edge, per esempio, che nome di eseguibile ha?
Insomma, potresti indicare nell'articolo il trucchetto per risalire al nome dell'eseguibile?
Io credo tramite le Proprietà nel link di collegamento del pulsante Start, andando nella cartella del programma ma non sempre "Apri percorso file" è disponibile nel suddetto link (c'è la voce ma è inattiva, un tipico esempio sono i programmi della suite Office 2016, almeno sul mio PC è così).
ctsvevo ha scritto: ↑sab gen 15, 2022 1:39 pm
è disponibile nel suddetto link (c'è la voce ma è inattiva, un tipico esempio sono i programmi della suite Office 2016, almeno sul mio PC è così).
Nel mio è sempre attivo tutto quanto seguendo appunto le proprietà del collegamento.
Comunque, appena sono più sveglio, vedo di chiarire meglio l'articolo.
Update: credo di aver capito a cosa ti riferisci, ci devo ragionare sopra.
“Se tutti i documenti raccontavano la stessa favola, ecco che la menzogna diventava un fatto storico, quindi vera.”
Buongiorno, ho notato che è stato scritto un articolo che si trova a questo link(https://turbolab.it/sicurezza-13/come-c ... ndows-3475), che fornisce come da titolo la traccia per creare una policy di blocco. Il mio semplice suggerimento è quello di riportare sempre, e/o dove non è possibile farlo, specificarne nell'articolo il motivo, la procedura per ottenere il medesimo risultato, usufruendo però anche delle funzioni native di Windows(come avete fatto in questo caso https://turbolab.it/reti-1448/windows-1 ... s-lan-3416). Sono convinto infatti, e correggetemi se sbaglio, che la modifica del registro(o tabella equivalente), sia sempre più rischiosa, tanto più il S.O stesso. si evolva nella sua complessità. Non è escluso quindi, che se anche apparentemente il risultato potrebbe essere appagante chi opera la modifica, tanto da stimolare l'utente a considerare il problema come facilmente risolto, in realtà con quella semplice variazione, egli abbia solo innescato un processo di instabilità generale dell'S.O. avendo ovviamente aggiornato solo una delle tante(anche se in realtà io non lo so quante ve ne siano), tabelle di sistema di cui Windows si avvale per poter funzionare correttamente. Concludo chiedendovi di perdonarmi, se mi si sono dilungato nella spiegazione, da apparire dotto nell'argomento(sono stato solo un programmatore di gestionali con linguaggio proprietario dell'azienda in cui lavoravo), in quanto credo che la cosa a voi sia sicuramente ovvia.
andriun ha scritto: ↑mar gen 18, 2022 9:30 am
Buongiorno, ho notato che è stato scritto un articolo che si trova a questo link, che fornisce come da titolo la traccia per creare una policy di blocco. Il mio semplice suggerimento è quello di riportare sempre, e/o dove non è possibile farlo, specificarne nell'articolo il motivo, la procedura per ottenere il medesimo risultato, usufruendo però anche delle funzioni native di Windows.
Il tuo suggerimento è giusto e come sempre ringrazio tutti quelli che commentano o suggeriscono qualcosa di utile.
Riguardo all'articolo che hai segnalato non ho metodi alternativi, il pc era un windows 11 home e quindi non ho le policy gpo come in una versione pro.
Quando possiamo fornire delle alternative cerchiamo di farlo sempre o di allegare il file reg all'articolo in modo che nessuno debba metterci mano (se non esperto)
Sono convinto infatti, e correggetemi se sbaglio, che la modifica del registro(o tabella equivalente), sia sempre più rischiosa, tanto più il S.O stesso. si evolva nella sua complessità. Non è escluso quindi, che se anche apparentemente il risultato potrebbe essere appagante chi opera la modifica, tanto da stimolare l'utente a considerare il problema come facilmente risolto, in realtà con quella semplice variazione, egli abbia solo innescato un processo di instabilità generale dell'S.O. avendo ovviamente aggiornato solo una delle tante(anche se in realtà io non lo so quante ve ne siano), tabelle di sistema di cui Windows si avvale per poter funzionare correttamente.
Se suggeriamo una qualche modifica siamo sempre sicuri che non faccia danni, salvo casi imprevedibili, non hai idea di quante idee scarto perché vedo dei suggerimenti e delle modifiche veramente da brivido e non le pubblico di sicuro qui nel sito nostro.
“Se tutti i documenti raccontavano la stessa favola, ecco che la menzogna diventava un fatto storico, quindi vera.”
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