Piccolo "sfogo" personale, che magari riprova la mia completa ingenuità, ma tant'è.
Premesso: nulla contro Google et similia, tanto è vero che uso i DNS proprio di Google (impostati direttamente sulla scheda di rete).
Insomma, per farla breve: oggi cercavo informazioni, diciamo così, un po' particolari e googlando continuavo a ricevere risultati che mi sono sembrati smaccatamente vaghi, alcuni addirittura fuorvianti.
Eppure sapevo che là, nel mare del web, doveva esserci da qualche parte un certo sito che notoriamente tratta determinati tipi di informazioni e documenti, eppure, dalla ricerca fatta con Google, questo sito sembrava introvabile.
La faccio breve.
Dopo aver spizzicato qualche notizia generica, mi decido ad attivare la VPN di Opera e, allo stesso tempo, scelgo di utilizzare come motore di ricerca DuckDuckGo.
Ebbene, si è aperto davanti a me un altro mondo! Primo risultato, in testa, il sito che cercavo.
Subito faccio una prova: prendo il collegamento e non lo seguo da Opera, ma lo incollo dentro Firefox (dove non ho VPN) e, sorpresa, il sito risulta non raggiungibile.
Quindi torno dentro Opera e, sempre in modalità VPN, clicco sul collegamento al sito trovato con DDG e questo risulta perfettamente raggiungibile.
Per molti, moltissimi, tutti avrò detto una marea di ovvietà, ma, pur consapevole che i risultati di una ricerca sono influenzati da moltissimi fattori (ranking, algoritmi vari, etc.), non immaginavo francamente che si potesse arrivare al punto che da una parte le informazioni sono completamente cassate, mentre dall'altra sono servite su un piatto d'argento.
Mah, sarò proprio un frescone ...
"Facesti come quei che va di notte, che porta il lume dietro e sé non giova, ma dopo sé fa le persone dotte"
Dante (Purgatorio, Canto XXII)
Opera ha più un proxy che una vpn, comunque i risultati della ricerca possono essere influenzati anche dal browser utilizzato, suppongo che se ti presenti con un indirizzo ip straniero magari qualcosa esce fuori, se ti presenti con ip italiano, e quel sito non deve uscire fuori in italia (per x motivi), non te lo mostrano.
una democrazia è due lupi ed un piccolo agnello che votano su cosa mangiare per pranzo.
crazy.cat ha scritto: ↑ven mag 05, 2023 1:40 pm
... se ti presenti con ip italiano, e quel sito non deve uscire fuori in italia (per x motivi), non te lo mostrano.
Come sempre, hai perfettamente ragione.
Comunque, davvero, non immaginavo che il livello di controllo, definiamolo in questo modo, fosse così stringente.
Comprendo mostrare i risultati secondo un diverso ordine di "gradimento", ma addirittura oscurarli, al punto quasi da dissuadere il cercatore nel suo intento ... insomma, questo mi sembra un pochino troppo.
Chissà cosa viene combinato a livello di divulgazione delle notizie-informazioni ... mah.
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Dante (Purgatorio, Canto XXII)
speedyant ha scritto: ↑ven mag 05, 2023 4:36 pm
Pensa alla Corea del Nord, Russia ed altre nazioni di quel tipo...
Sì, sì, per carità. Probabilmente è una questione di avere consapevolezza del mare in cui si è immersi.
Diciamo che personalmente ho preso coscienza, toccando oggi vivamente con mano, di una situazione di cui sinora avevo solo il sentore.
CUB3 ha scritto: ↑ven mag 05, 2023 4:47 pm
Matilda, meglio tardi che mai!!!
speedyant ha scritto: ↑ven mag 05, 2023 4:36 pm
Pensa alla Corea del Nord, Russia ed altre nazioni di quel tipo...
Lì non basta la "VPN" di Opera...
... no, probabilmente non basta! Forse non basterebbe nemmeno TOR?
Comunque, come accennato, sono rimasto proprio interdetto dal fatto che:
il "mio risultato" è completamente cassato dall'elenco di Google;
anche una volta recuperato il collegamento al sito, la pagina non viene affatto caricata per una generica impossibilità a raggiungere quel sito.
Solo l'insistenza, frutto della certezza che là fuori esistesse quel determinato spazio, mi ha portato a scoprire l'arcano.
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speedyant ha scritto: ↑ven mag 05, 2023 8:06 pm
"Il Giudizio e Re di spade, il tuo proxy non è da cambiare"
No, non si tratta di un haiku fatto a cavolo.
Mai ho dovuto googlare così tanto per decifrare un solo post come l'ultimo tuo! Sono proprio rammollito ...
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Ci siamo legati troppo mani e piedi a Google, con il suo sistema operativo (Android), i suoi DNS, il suo browser (Chrome), la sua posta elettronica (Gmail), la sua autenticazione presso terzi (account Google), le sue mappe (Maps, il suo motore di ricerca (inavvicinabile per tutti, quando vuole...), il suo cloud (GDrive) eccetera.
Ora non voglio fare il paranoico o l'ipocrita, ma quando è possibile io cerco di sganciarmi da questo colosso che troppo sa di me e che troppo mi indirizza dove vuole lui: e infatti io utilizzo apposta browser non-Chrome, DNS-non Google, client email, account Android non collegato con il mio effettivo account principale.
Ma non è facile.
Mi chiedo sempre che cosa mi (ci) succederà quando per un motivo qualsiasi Google deciderà di mettermi (metterci) alla porta con l'esclusione dai suoi servizi...
ctsvevo ha scritto: ↑sab mag 06, 2023 7:50 pm
Mi chiedo sempre che cosa mi (ci) succederà quando per un motivo qualsiasi Google deciderà di mettermi (metterci) alla porta con l'esclusione dai suoi servizi...
Non è né sarà il caso di Google, ma, in passato, mi sono trovato con un provider di posta che, dalla sera alla mattina, ha deciso di cambiare la sua politica, diventando totalmente a pagamento e, così, buttando fuori tutti gli utenti free, come me.
E' stato complicato dover gestire una transizione forzata e soprattutto improvvisa ad altro provider.
Concordo sul fatto che vincolarsi mani e piedi a un unico soggetto terzo, chiunque esso sia, determina una esponenziale dipendenza da volontà altrui, con tutti gli evidenti inconvenienti e persino rischi che ciò può determinare.
Per mio conto, dall'altro ieri, per le mie ricerche sto iniziando a usare altri motori, differenti da Google.
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Io è da tempo che ho abbandonato Google per duckduckgo e altri!
Comunque volevo andare un attimo off topic e dire una cosa in merito al browser Opera!
In ambito Linux opera presenta un bug (almeno questo era all'ordine del giorno quando usavo il browser e spero vivamente che qualcuno abbia rimediato) e cioè si è impossibilitati a cambiare la lingua al programma (interfaccia)
Siccome non uso più opera non so se sia stato risolto il bug, qualora non fosse così rimediare in questo modo:
Aprire il file manager e andare in /usr/share/applications;
qui si possono trovare diversi file con estensione .desktop
Trovare Opera e tramite l'editor di testo trovare la riga;
Exec=opera %U
Sempre tramite l'editor modificare questa riga in:
Exec=opera --lang=It %U e salvare!
Operazione da farsi con privilegi!
Aprire poi il browser e verificare se la procedura è andata a buon fine!
Vi scrivo da una arch based ma credo che sia lo stesso anche in ambito Debian/Ubuntu o Fedora
Una mela al giorno fanno 365 mele all'anno.
Groucho Marx
speedyant ha scritto: ↑dom mag 07, 2023 3:20 pm
Che provider era, tanto per curiosità?
Infinito, si chiamava così e, se non ricordo male, era in principio legato a British Telecom.
Dopo mesi di disservizi, un giorno è sparito il servizio di supporto (che era ottimo ...) su Facebook e hanno cambiato la home page. Poi è arrivata la notizie che tutto sarebbe passato a pagamento.
Non ho aderito e mi sono rivolto altrove.
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