Teamviewer è forse il primo programma a cui pensate quando dovete collegarvi a un computer remoto per controllarlo o fornire assistenza, però esistono delle alternative come Anydesk o Supremo che ha il “vantaggio” di essere tutto italiano essendo sviluppato dalla Nanosystems di Ascoli Piceno. Supremo è disponibile in versione gratuita solo per i privati, è rilasciato per Windows, macOS, iOS e Android.
Non richiede installazione però crea due cartelle in C:\ProgramData\SupremoRemoteDesktop
e C:\Users\vostroaccount\AppData\Local\Temp\SupremoRemoteDesktop
con alcuni file al suo interno.
Funzionamento
Una volta scaricato Supremo basta accettare le condizioni della licenza e avviare il programma. Se vogliamo fare invece una cosa stabile e collegarci di frequente, lo possiamo installare e stabilire una password complessa per garantirci l’accesso sicuro.
Ci viene fornito un ID fisso e una password che cambia sempre e che dobbiamo dare, o ricevere, a seconda del ruolo che abbiamo nella connessione. Per poterci collegare al computer della persona remota dobbiamo appunto inserire il suo ID e la password che ci ha fornito.
Una volta connessi i due computer possiamo interagire su quello remoto come fosse il nostro, si può aprire un programma qualsiasi o avviare una chat per scambiarsi informazioni.
Si possono trasferire dei file tra i due computer.
Una volta avviato il collegamento si possono inviare comandi al computer controllato come il riavvio del sistema, il ctrl alt canc o scambiarsi le funzioni.
Android
Per un dispositivo Android dobbiamo installare l’app Supremo Remote Desktop disponibile nello store di Google. Anche per Android è disponibile in versione gratuita solo per i privati.
Dalla schermata principale dobbiamo inserire anche qui l’ID del computer remoto.
Subito dopo la password di accesso.
Qualche secondo di attesa e siete connessi al computer dove potrete interagire su di esso dal vostro dispositivo Android.