Galaxy, Nexus, Xperia, Optimus o altri dispositivi "robotici"? Che si tratti di configurare il telefono o tablet, installare una ROM "cucinata" o scambiare quattro chiacchiere sui migliori dispositivi, la community Android si incontra qui.
Il digital divide, o divario digitale, è la disuguaglianza tra chi ha facile accesso alle tecnologie digitali e chi ne è escluso, per motivi legati a infrastrutture, competenze, età, reddito o istruzione. Questa disparità non riguarda solo l'accesso a Internet e alla rete, ma anche la capacità di utilizzare in modo efficace questi strumenti, creando svantaggi socio-economici.
In Italia, la diffusione degli smartphone è capillare, con oltre 43 milioni di unità nelle case degli italiani, superando il numero di televisori, il che testimonia la loro adozione diffusa come strumenti quotidiani.
Il divario di competenze si manifesta anche dove l'accesso è garantito, ma le persone non possiedono le competenze digitali necessarie per sfruttare le opportunità offerte dalla tecnologia, come nel caso di molte persone anziane o con bassi livelli di scolarizzazione.
Certo che 43 milioni di smartphone su una popolazione di 59 milioni di italiani, indurrebbe a pensare che 2/3 della popolazione ha superato l'analfabetismo informatico. E' così?
L'intelligenza è forse l'unica ricchezza ad essere stata distribuita equamente, infatti nessuno si lamenta di averne meno degli altri.
Ho 5 smartphone 3 del quali divenuti lenti ed energivori, li tengo come muletti in caso di guasto di quelli in uso. Quindi secondo me quel conteggio non fa distinzione tra quelli in uso e quelli chiusi in un cassetto e pertanto non fornisce un quadro veritiero
Al3x ha scritto: dom nov 16, 2025 4:50 pm
Ho 5 smartphone 3 del quali divenuti lenti ed energivori, li tengo come muletti in caso di guasto di quelli in uso. Quindi secondo me quel conteggio non fa distinzione tra quelli in uso e quelli chiusi in un cassetto e pertanto non fornisce un quadro veritiero
E se invece di considerare gli smartphone venduti avessero considerato il numero di contratti in essere con gli operatori telefonici?
Comunque basta guardarsi attorno e non è difficile supporre che 2/3 della popolazione usi gli smartphone.
L'intelligenza è forse l'unica ricchezza ad essere stata distribuita equamente, infatti nessuno si lamenta di averne meno degli altri.
Andrebbero considerate pure le SIM attive ma anche quelle sono soggette alle stesse variabili, per lavoro ne ho tre (2 sono m2m) oltre a quelle di casa intestate a me. A mio modesto parere sono numeri che lasciano il tempo che trovano
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