Galaxy, Nexus, Xperia, Optimus o altri dispositivi "robotici"? Che si tratti di configurare il telefono o tablet, installare una ROM "cucinata" o scambiare quattro chiacchiere sui migliori dispositivi, la community Android si incontra qui.
Al3x ha scritto: gio nov 13, 2025 1:33 pm
Scegliere, non dico il top di gamma, ma un modello che sta nel mezzo, mette al riparo il tuo investimento perché non sarai costretto a sostituirlo con più frequenza.
(...)
Viva la libertà
Già... ci hanno quasi convinto che noi viviamo in un paradiso terrestre, fatto di libertà e democrazia
Mentre tutto il resto del mondo vive nell'inferno.
Tornando agli smartphone, mi pare di capire che per diversi motivi hanno un ciclo di vita di pochi anni, da 2 a 5 anni nella migliore delle ipotesi.
Possiamo spendere 100-200-500 o 1.000 euro e più, mi sto chiedendo se convenga spendere subito 1.000 euro per un solo smartphone e se sia meglio acquistarne 5 da 200 euro/cad. distribuiti nei prossimi 10-15 anni.
Sono portato a pensare che sia meglio la seconda ipotesi
Tu che dici?
L'intelligenza è forse l'unica ricchezza ad essere stata distribuita equamente, infatti nessuno si lamenta di averne meno degli altri.
CUB3 ha scritto: lun nov 10, 2025 9:45 amUn'altra è che pensi ancora che la persone utilizzino gli SMS per comunicare tra loro
Gli SMS li usiamo in tanti, io ne ricevo quasi tutti i giorni da diverse aziende (luce, gas, telefonia, enti pubblici ecc.) ma anche da conoscenti a amici.
Dimenticavo... tutte le offerte delle compagnie telefoniche includono: tot GB di navigazione, chiamate illimitate ed SMS.
Evidentemente siamo in tanti a pensare che le persone utilizzino ancora gli SMS, inclusi tutti gli operatori di telefonia mobile
L'intelligenza è forse l'unica ricchezza ad essere stata distribuita equamente, infatti nessuno si lamenta di averne meno degli altri.
Parlando con alcuni amici utilizzatori di smartphone mi raccontano che dopo aver discusso di persona di un qualunque argomento, sul loro smartphone compaiono pubblicità di prodotti attinenti all'argomento trattato.
Ciò induce a pensare che gli smartphone siano come l'orecchio del Grande Fratello che ascolta le nostre conversazioni in qualunque momento e 24 ore al giorno.
Qualche esperto in materia saprebbe darmi qualche spiegazione in merito?
L'intelligenza è forse l'unica ricchezza ad essere stata distribuita equamente, infatti nessuno si lamenta di averne meno degli altri.
Nonostante la percezione comune, ad oggi, non ci sono prove che gli smartphone siano in ascolto costantemente.
Ci sono diversi fattori che influiscono su tale percezione, uno su tutti è l'illusione di frequenza (parlando di una cosa si è poi più propensi a notarla in seguito).
Anche se è possibile che gli assistenti vocali si attivino impropriamente durante la conversazione, registrando e processando parte del parlato, il punto chiave è che Google o Meta o altri fornitori di pubblicità non hanno bisogno di ascoltare costantemente l'audio ambientale perché il loro tracciamento online sulle loro piattaforme ma anche su siti che ospitano loro script è talmente pervasivo che riescono comuqnue a capire gli interessi delle persone. Pensare che sia lo smartphone che ascolta distoglie l'attenzione da quale sia il vero problema.
Ciao CUB3, grazie delle precisazioni.
Non ho esperienza diretta di smartphone, ma questa cosa l'ho sentita ripetere tante volte da utenti diversi, possibile che siano sempre e solo illusioni?
L'intelligenza è forse l'unica ricchezza ad essere stata distribuita equamente, infatti nessuno si lamenta di averne meno degli altri.
Moltissimi ricercatori di sicurezza hanno cercato prove sugli smartphone che ascoltano e nessuno ha mai trovato niente. Ci sono state anche ricerche commissionate dal Garatlnte della privacy italiano e dal Parlamento Europeo e tutte hanno ribadito che non ci sono prove che gli smartphone ascoltino costantemente.
In realtà c'è stato una app che ascoltava l'audio ambientale, in Spagna e serviva per vedere in quali luoghi si trasmettevano partire a pagamento senza averne diritto; ovviamente il titolare dell'app è stato multato (https://proprivacy.com/privacy-news/la- ... ne-spy-app). Questo per dire che se gli smartphone ascoltassero davvero costantemente, qualcuno lo avrebbe sicuramente scoperto.
Come detto saltuariamente possono farlo con l'attivazione accidentale dell'assistente vocale; non ci sono prove di altri ascolti.
Ma visto che anche a te è sfuggito il punto principale di tutta la faccenda (tracciamento pervasivo) voglio ritrattare la mia risposta: non si tratta di sola illusione. I fornitori di pubblicità non hanno bisogno di ascoltare le conversazioni perché il tracciamento che fanno degli utenti è più che sufficiente.
Facciamo un paio di esempi per rendere chiaro il punto.
Se i nostri smartphone Android si trovano spesso nello stesso luogo, nello stesso momento, è possibile che siamo insieme. Se poi siamo soliti telefonarci o mandarci SMS allora è probabile che siamo insieme. Se io cerco online tramite un noto motore di ricerca, orologi a forma di auto è probabile che anche tu vedrai pubblicità con questo prodotto ma lo noterai (illusione di frequenza) solo se te ne parlo, altrimenti essendo una cosa che non ti interessa, non ci farai caso. Perché dovresti vedere pubblicità di quello che ho cercato io? Perché ho utilizzato Google per fare la ricerca e Google è presente anche sui nostri smartphone Android, ha accesso alla lista delle chiamate e alla posizione.
Un altro esempio ancora più subdolo.
Compro una lavastoviglie in un negozio fisico e non mi lascio scappare l'opportunità di avere mille punti sulla tessera fedeltà. Se io e te ci scambiamo molto messaggi con una nota app di messaggistica è possibile che durante la tua navigazione ti appaia la pubblicità della lavastoviglie che ho acquistato io. Anche in questo caso farai caso alla pubblicità se è solo se io ti parlerò del mio acquisto (di nuovo, illusione di frequenza). Perché dovresti vedere la pubblicità di un mio acquisto? Perché Meta monitora e utilizza i metadati relativi ai messaggi Whatsapp per vedere la frequenza nelle comunicazioni e acquista dati degli utenti (come gli acquisti in negozi fisici) da Data Brokers.
Spero adesso che sia chiaro il punto: chi fornisce la pubblicità non ha bisogno di ascoltare le conversazioni.
CUB3 ha scritto: gio dic 11, 2025 2:10 pm
Perché ho utilizzato Google per fare la ricerca e Google è presente anche sui nostri smartphone Android, ha accesso alla lista delle chiamate e alla posizione.
Incoraggiante
Stai dicendo che Google registra e conserva tutto il traffico telefonico fatto con gli smartphone che dispongono del SO Android?
CUB3 ha scritto: gio dic 11, 2025 2:10 pm
Spero adesso che sia chiaro il punto: chi fornisce la pubblicità non ha bisogno di ascoltare le conversazioni.
Bene, supponiamo che i fornitori di pubblicità non abbiano nessun bisogno delle intercettazioni ambientali.
Per chi invece fosse interessato, quanto è facile ottenerle tramite smartphone?
L'intelligenza è forse l'unica ricchezza ad essere stata distribuita equamente, infatti nessuno si lamenta di averne meno degli altri.
Ping ha scritto: gio dic 11, 2025 2:49 pm
Stai dicendo che Google registra e conserva tutto il traffico telefonico fatto con gli smartphone che dispongono del SO Android?
No, dico semplicemente che ha accesso alla cronologia delle chiamate.
Ping ha scritto:
Per chi invece fosse interessato, quanto è facile ottenerle tramite smartphone?
Questo puoi domandarlo ai tuoi conoscenti esperti di investigazioni, chi meglio di loro può risponderti?
Fra appassionati ed esperti il confine è spesso indefinito.
Basta la cronaca per renderci conto che si possono intercettare le comunicazioni di CHIUNQUE.
Esistono anche apposite norme per regolare e limitare queste attività, ma...
L'intelligenza è forse l'unica ricchezza ad essere stata distribuita equamente, infatti nessuno si lamenta di averne meno degli altri.
Ciao CUB3,
lo sappiamo tutti che non viviamo in un mondo "incantato" a cominciare dai legislatori che hanno emanato norme atte a "contenere" e/o "dissuadere" non ad eliminare!
Secondo dati recenti di settore (2024/2025) alcune analisi stimano che in Italia operino oltre 2.000 agenzie investigative attive sul territorio nazionale.
Altre fonti parlano di una cifra di circa 3.000-3.500 agenzie investigative presenti in Italia.
La Federpol (una delle principali federazioni italiane del settore) cita la presenza di circa 1.000 agenzie investigative associate.
In sintesi, secondo diverse fonti del settore, in Italia ci sono migliaia di agenzie investigative operanti, con le stime più comuni che vanno da circa 2.000 fino ad oltre 3.000.
Come ben sai, esistono anche molte leggi finalizzate a contenere/eliminare il traffico di droga, ma in tutte le città ed anche nelle province ci sono zone di spaccio che tutti conoscono ed accessibili a chiunque, pare che non le vedano solo gli organi preposti.
Eppure ci sono paesi dove il problema droga non esiste proprio! Chissà come mai?
L'intelligenza è forse l'unica ricchezza ad essere stata distribuita equamente, infatti nessuno si lamenta di averne meno degli altri.
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