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Commenti a "Alexa è un fallimento? Il vero problema è la sua utenza"
Inviato: sab dic 31, 2022 12:24 pm
da Loginbug
Alexa è un fallimento? Il vero problema è la sua utenza

"Gli assistenti digitali hanno fallito la loro missione?" - Wired Italia, uno dei più importanti siti di riferimento del panorama tecnologico italiano tuona contro Alexa, l'assistente vocale di Amazon: "E' un fallimento". A motivare questa sentenza una sfilza di banalità da far rabbrividire chiunque sia appassionato di tecnologia. [continua..]
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Re: Commenti a "Alexa è un fallimento? Il vero problema è la sua utenza"
Inviato: sab dic 31, 2022 3:15 pm
da CUB3
Vorrei solo precisare due punti:
- il primo è che l'articolo di Wired, a firma del giornalista freelance Andrea Daniele Signorelli, ne riprende uno di TheRegister (che non è quello citato!) a firma Mark Pesce che non è esattamente uno sprovveduto ma il punto non è questo: il punto è che nell'articolo di TheRegister viene messo ben in evidenza (al contrario di Wired) che si tratta di un OPINIONE dell'autore, così come il testo di questo articolo rappresenta l'opione del suo autore.
- il secondo punto è che "domotica" e "assistente vocale" non devono per forza essere correlati ma, sicuramente, possono esserlo. Lo stesso risultato che hai ottenuto salutando Alexa (e forse comunicandolo anche ad Amazon?) avresti potuto facilmente ottenerlo, se proprio non vuoi premere nemmeno un pulsante, tramite WiFi, Bluetooth, NFC o sensori vari ed eventuali. Se proprio si vuole l'attivazione vocale, comunque, non si deve per forza sottostare ad un multinazionale il cui unico interesse è venderti più cose possibili o mostrarti pubblicità.
Re: Commenti a "Alexa è un fallimento? Il vero problema è la sua utenza"
Inviato: sab gen 07, 2023 7:13 am
da Fasix
Pienamente daccordo con CUB3
Re: Commenti a "Alexa è un fallimento? Il vero problema è la sua utenza"
Inviato: lun gen 09, 2023 9:09 am
da cianoz
Quando ho letto l'articolo su Wired ho avuto una sensazione di fastidio dovuta proprio alla superficialità del giudizio e della conclusione sommaria, espressa da una persona come se fosse la voce di milioni di utilizzatori.
Concordo in pieno con l'articolo (questo su Turbolab, non quello di Wired) su tutti i punti ma proprio fino in fondo. E una testata come Wired dovrebbe lasciare meno libertà di scrivere stupidaggini e personalissime opinioni su un servizio o un prodotto senza accompagnare quantomeno l'articolo con la precisazione che si tratta unicamente di una opinione personale (come ha giustissimamente fatto notare CUB3, cosa che invece è stata fatta ad esempio su TheRegister)