"Gli assistenti digitali hanno fallito la loro missione?" - Wired Italia, uno dei più importanti siti di riferimento del panorama tecnologico italiano tuona contro Alexa, l'assistente vocale di Amazon: "E' un fallimento". A motivare questa sentenza una sfilza di banalità da far rabbrividire chiunque sia appassionato di tecnologia.
Gli italiani usano Alexa per chiedere cose banali
Gli italiani stanno muovendo i primi passi con Alexa, così come negli anni 2000 muovevano i primi passi su internet. E' assolutamente normale che facciano un uso banale di una tecnologia che devono ancora capire e mettere a frutto.
Se dovessimo applicare lo stesso metro di giudizio a smartphone costosissimi usati per lo più per scrivere stupidate su whatsapp e leggere bufale su facebook, quale conclusione dovremmo trarre? "Gli smartphone, una tecnologia fallimentare".
I cambiamenti richiedono tempo, in particolar modo quelli dell'atteggiamento.
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Amazon ha perso un sacco di soldi con Alexa
Hanno commercializzato gli smart speaker a prezzo di costo e si aspettavano che tutti li usassero per fare ordini a voce all'impazzata. Così non è stato. E quindi? Tecnologia fallimentare?
Mi piacerebbe proprio sapere da quando abbiamo inziato a valutare il successo di una tecnologia dal punto di vista dell'azienda che l'ha realizzata e non dal punto di vista dell'utente. Amazon ha perso un sacco di soldi? a noi cosa ce ne frega? Tanto non fallirà. Se gli importasse qualcosa della perdita subita toglierebbe le offerte dagli smart speaker in vendita. Personalmente sono contento di pagarli poco; ne ho già comperati una decina e in futuro ne prenderò altri.
Un pensiero va anche al'assistente vocale di Google, che non so bene cosa dovrebbe mai vendere, ma è stato a sua volta giudicato fallimentare.
La domotica, questa sconosciuta
Prima di scrivere questo articolo ho detto "Alexa, sono tornato". Si sono accese le luci della stanza, il computer, il monitor, il climatizzatore, l'amplificatore e lo scaldapiedi. Questa è pigrizia? Io la chiamo efficenza. Se non era per Alexa, questo articolo non lo avrei nemmeno iniziato, starei ancora cercando il telecomando del climatizzatore, sempre sperando di trovarlo con le batterie cariche.
Vuoi vivere senza domotica a comando vocale, pigiando i tasti come si faceva nei primi decenni del 1900? Ca...voli tuoi. Se sei un fervente pigiatasti convinto, ricordati di questo articolo quando uscirai di casa in inverno lasciando una stufetta accesa, o di quando ci rientrerai in estate trovandola calda e afosa perchè non hai modo di pilotare il climatizzatore mentre stai guidando.
Gli italiani sanno come la domotica in casa possa migliorare le loro vite? Figuriamoci, è già tanto che abbiano un impianto elettrico che non costituisca una minaccia mortale.
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Alexa è una tecnologia promettente
L'assistente vocale di casa Amazon è una tecnologia gratuita di riconoscimento vocale a cui corrispondono degli ottimi smart speaker a prezzo stracciato e uno standard domotico di fatto con una miriade di dispositivi compatibili. A tutto questo si aggiungono degli ottimi progetti, programmi e sistemi di terze parti che possono interagire con Alexa nativamente o tramite delle Skill.
Sono gli utenti a dover essere giudicati: tutti vogliono una vita migliore, ma quanti sono disposti a cambiare abitudini per averla? Continuerai a scrivere messaggi mentre sei al volante oppure li detterai al tuo assistente vocale? Vagherai alla ricerca di un telecomando oppure dirai al televisore cosa vuoi guardare? Come gestirai casa tua quando sei in villeggiatura?
Senza un assistente vocale, rischi di finire a scrivere stupidate per Wired.