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Commenti a "Comprare e vendere online senza farsi ingannare. Cronaca di una truffa"

Inviato: dom giu 02, 2019 4:25 pm
da Frency
Comprare e vendere online senza farsi ingannare. Cronaca di una truffa

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Comprare oggetti usati online fa risparmiare, ma è sempre necessario adottare alcuni accorgimenti per evitare spiacevoli sorprese. Allo stesso modo, anche chi si appresta a vendere qualcosa su Internet deve essere consapevole che le truffe sono sempre dietro all'angolo. [continua..]

Inserite di seguito i vostri commenti.

Re: Commenti a "Comprare e vendere online senza farsi ingannare. Cronaca di una truffa"

Inviato: mar lug 30, 2019 11:08 pm
da Davidedp
Ultriore consigli per chi acquista su internet dai siti di vendite dell' usato, tipo Subito.it:
Effettuare la compravendita solo mediante il sistema di messaggistica del sito di vendite e mai per telefono in maniera da tenere traccia della compravendita;
se si tratta di oggetti tecnologici, strumenti musicali, o altri oggetti che devono avere dei requisiti specifici, chiedere ulteriori informazioni di dettaglio per capire dalle risposte se il venditore è persona competente e conosce realmente l'oggetto di cui propone la vendita;
se si tratta di acquisti a distanza e senza garanzie la cosa più utile è di proporre sempre il pagamento in contrassegno alla consegna previa verifica del contenuto della spedizione con la descrizione e le informazioni fornite dal venditore, se il venditore è in effetti sicuro della bontà dell'oggetto proposto non avrà nessun problema ad accettare il pagamento in contrassegno.
Se qualcuno conosce altre modalità sicure di acquisto sui siti dell'usato ben venga la segnalazione.
Saluti

Re: Commenti a "Comprare e vendere online senza farsi ingannare. Cronaca di una truffa"

Inviato: mar lug 30, 2019 11:27 pm
da Frency
Grazie dei consigli ulteriori, la prudenza non è mai troppa 👍

Re: Commenti a "Comprare e vendere online senza farsi ingannare. Cronaca di una truffa"

Inviato: mer ago 20, 2025 5:16 pm
da ctsvevo
Apporto la mia esperienza recente.

Metto in vendita un casco usato per moto e dopo pochi secondi mi giunge questo messaggio (scusate per le immagini, tratte da telefonino che pure odio), apparentemente da Subito.it.
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Uh che bello! Una tale Amalia Cundari-Pontecorvo ha subito pagato online al sistema di Subito.it la somma che io avevo richiesto senza neppure pormi una domanda sul casco! Che fortuna che ho! ah anche risposto subitissimo.it al mio annuncio, oh! Manco il tempo di pubblicarlo e questa fata ha già pagato ad occhi chiusi la somma che avevo richiesto!

Piccolo particolare. Quando metto gli annunci su Subito.it ho un trucco per capire se chi mi scrive è in buona fede.
Se volete ve lo rivelo in un altro post.
Orbene, l'allocca c'è cascata in pieno! È una truffatrice, ammesso che sia una donna. Decido di proseguire perché magari faccio un piccolo topic per gli amici di TurboLab.it e perché così impegno quei F.B. (non sta per FaceBook) un po' e avranno meno tempo per vittime più sprovvedute del sottoscritto.

Faccio quindi clic su "Rispondi" (con lo smartphone non si fa clic, si fa "touch" ma ci siamo capiti...) e mi si apre questo PDF sotto riportato.
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Il PDF è un ottimo formato per veicolare malware alla sola apertura del file, ma oggi "mi sento fortunato" (cit. Google) e quindi proseguo imperterrito.
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Ma certo che apro la pagina web, non ho un cavolo da fare (cit. mia moglie).

Mi si apre una "chat di supporto" di "Subito.it", tutto falso, naturalmente. Sono veri un paio di errori ortografici che questi maledetti cracker ("cracker", non "hacker") non impareranno mai a evitare (per mia/nostra fortuna e loro sfortuna). Del resto, se fossero stati più intelligenti a scuola a quest'ora non sarebbero lì a raccattare il danaro dalle ignare vittime, ma poiché sono anche presuntuosi - solo perché ci sanno fare più del sottoscritto con la tastiera di un PC - eccoli che diventano la dimostrazione di quello che serve la Cultura (con la "C" maiuscola) nella vita. Proseguiamo.
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Si apre poi l'immagine di qui sotto. Non voglio infierire sui cracker ignoranti (ma forse è meglio che li chiamo "pirati", per non offendere i biscotti), ma hanno commesso un altro errore ortografico macroscopico che qui non rivelo per non farglielo correggere.
È un errore di coerenza, diciamo. E va bene, accontentiamo Sibilla Benedetti (ma non si chiamava Amalia Cundari-Pontecorvo?) e facciamo clic su "Ricevere fondi", dai. Magari è una pirata pure "bona", non si sa mai che da cosa non nasca cosa, sono un maschietto latino eterosessuale con gli ormoni a mille, io...
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Si apre l'avviso riportata qui sotto. Che palle, però, mi sa che Amalia/Sibilla è proprio una donna, Dio come la fa lunga!
Non ho tutto questo tempo da perdere per riscuotere la somma modestissima che ho richiesto, io!
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Mi leggo pazientemente tutta la pappardella delle pirata dal doppio nome e proseguo...

Ed eccomi finalmente sulle due schermate che attendevo trepidante, più degli stessi soldi che avevo richiesto e più della conoscenza della pirata bi-sex, no.. scusate... bi-nome... Sotto, le due bi-immagini del form da compilare.
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A questo punto, mi collego a docs.tripe.com ed ottengo un numero (finto) di una carta di credito, che però passa le verifiche dei criminali ignorantici (ignoranti + informatici).
Compilo il form.
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La pirata ignorante dal doppio nome, però, tira troppo la corda: prima bisogna indicare il saldo del proprio conto corrente abbinato alla carta per questione di sicurezza (sicuri di essere fregati) e io lo faccio.
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Poi appare un altro messaggio (che palle! Mi sto stancando, io questa truffa l'avrei architettata meglio!)... Aspettiamo "dai 5 ai 7 minuti" (wow! Che precisione!)...
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E dopo poco tempo, ecco apparire il messaggio più lungo della pirata (è una donna, sicuro, solo loro scrivono così tanto e non sono sintetiche!) ignorante.
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Il messaggio prosegue, davvero mi sono stancato a leggere tutto questo cumulo di sciocchezze per riscuotere la modestissima somma che ho richiesto per un casco apribile da moto usato (o per conoscere una bella figliuola, per quanto asina a scuola).
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Alla fine, sotto, invio - con sommo dispiacere dei miei eccitatissimi ormoni - persino un messaggio alla bi-scottina bi-nome bi-ignorante per vedere se mi risponde, ma non accadrà più nulla.
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Non proseguo più nel mio "unboxing" della truffa perché i passaggi sono troppi e non ho tutto questo tempo da perdere, la mia speranza è che almeno che gli utenti di TurboLab.it abbiano sorriso a leggere queste mie farneticazioni.
Aloha, Angeli.

Re: Commenti a "Comprare e vendere online senza farsi ingannare. Cronaca di una truffa"

Inviato: mar set 02, 2025 5:48 pm
da CUB3
Grazie ctsvevo per aver condiviso la tua esperienza! :D

Comunque sconsiglio di seguire il tuo esempio perché anche solo cliccare su un link o scaricare un file, pur in condizioni di sicurezza, può farvi risaltare agli occhi dei truffatori. che potrebbero aumentare i tentativi di truffa nei vostri confronti. Il comportamento corretto è quello di utilizzare gli strumenti disponibili sui vari siti per segnalare, quanto prima, l'account dei truffatori in modo che non possano infierire su utenti meno smaliziati.

Re: Commenti a "Comprare e vendere online senza farsi ingannare. Cronaca di una truffa"

Inviato: gio set 04, 2025 4:36 pm
da ctsvevo
CUB3 ha scritto: mar set 02, 2025 5:48 pm Comunque sconsiglio di seguire il tuo esempio perché anche solo cliccare su un link o scaricare un file, pur in condizioni di sicurezza, può farvi risaltare agli occhi dei truffatori. che potrebbero aumentare i tentativi di truffa nei vostri confronti.
Assolutamente d'accordo con te, ma io mi diverto a rispondere a questi truffatori (quando ho tempo) perché così perdono il loro tempo (oltre al fatto che infarcisco di falsi dati i loro archivi).

Le telefonate del mio presunto gestore di telefonia (o presunto fornitore di luce e gas) che mi arrivano quando sono al volante della mia auto (rigorosamente tramite bluetooth) durante i miei lunghi trasferimenti sono da antologia, le relative registrazioni le condividerei con voi per farci quattro risate ma il problema è che dovrei lavorarci troppo sopra ("bippare" i dati personali che inevitabilmente vengono citati) e non ne ho tempo e voglia...
Probabilmente se avessi un canale social, sarebbe ben frequentato perché io recito talmente bene la parte dell'imbranato insicuro (come utente e come automobilista) che diventano telefonate molto surreali! Chi le ha sentite mi dice sempre che non ci crede che esistano criminali tanto sciocchi che abboccano nella mia trappola.
Non sono sciocchi: sono AVIDI! Ed hanno tanta pazienza con me solo perché voglio fregarmi...