L'ultimo aggiornamento di ottobre 2019 di Skype per Linux pare avere qualche problema. Dopo aver installato Skype 8.53, la CPU schizza al massimo, attivando prepotentemente i dissipatori di calore dei notebook. Microsoft ha rilasciato ora una nuova versione, Skype 8.54,
Ho riscontato il problema in prima persona con Ubuntu 19.04 prima e 19.10 poi su Dell XPS 15 2019, ma altri utenti hanno segnalato il medesimo inconveniente con la derivata Linux Mint. La medesima lamentela è apparsa anche su AskUbuntu e nel gruppo di discussione ufficiale ask.microsoft
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Il problema, nello specifico, pare riguardare sia Skype 8.53.0.85, sia la successiva 8.54.0.91 (l'ultima disponibile).
In pratica: l'utilizzo della CPU raggiunge il 70-100% durante ogni chiamata, per poi assestarsi attorno ad un inaccettabile 50% al termine della stessa, anche quando il programma è a riposo.
Un utilizzo tanto elevato genera parecchio calore, sufficiente a forzare l'attivazione delle ventole ad alti regimi. Oltre alla rumorosità , tutta questa attività riduce drasticamente la durata della batteria.
Soluzioni possibili
Al momento, l'unica soluzione realmente efficace prevede di chiudere Skype dopo ogni chiamata per poi riaprirlo.
Sul gruppo di discussione Microsoft consigliano anche di eliminare la cache (rm -rf ~/.config/skypeforlinux/Cache/*
) e/o di aggiornare alla versione "Insider".
Considerato il numero di utenti interessati, è presumibile che Microsoft rilasci presto una versione aggiornata ed epurata dal problema. Il sistema di aggiornamento automatico del sistema operativo dovrebbe tempestivamente rilevarla e installarla. Così non fosse, possiamo forzare il controllo da linea di comando impartendo
sudo apt update && sudo apt install skypeforlinux -y