I cari vecchi bigliettini vanno in pensione. Per comunicare tra loro durante le lezioni, due studentesse si sono inventate un metodo davvero hi-tech: bastano due paia di AirPod e un'app di sintesi vocale per chiacchierare indisturbati senza che l'insegnante se ne accorga. Ma siamo proprio sicuri che questa trovata non darà nell'occhio?

A volte provo un'estrema nostalgia dei bei tempi andati, quando durante le lezioni io e la mia compagna di banco ci scambiavamo bigliettini scritti e riscritti, che trasudavano spensieratezza e ingenuità. O tempora, o mores! Oggi, ahimè, le cose sono cambiate parecchio. Sebbene il denominatore comune sia sempre lo stesso, ossia la poca voglia di stare attenti durante l'interminabile mattinata scolastica, oggi i ragazzi ricorrono alla tecnologia per eludere il controllo dei docenti

Addio bigliettini. Oggi classe si comunica AirPod app sintesi vocale - bigliettino-scuola

Techspot segnala un video TikTok dell'utente Leilana, successivamente condiviso su Twitter, dove due studentesse, ciascuna con una paio di auricolari Apple, mostrano come avere una "conversazione" in classe.

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Innanzitutto, le due ragazze si scambiano tra loro un auricolare, in modo da far risultare spaiati gli AirPod. Quindi, utilizzano Google Translate per digitare un messaggio e riprodurlo, consentendo all'altra persona di ascoltare ciò che viene detto. Qualsiasi altra app di sintesi vocale dovrebbe prestarsi al trucchetto

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Tuttavia, dato che per comunicare in questo modo è necessario che gli studenti usino i loro smartphone, è molto difficile che gli insegnanti non si accorgano di nulla. Tanto vale inviarsi dei semplici messaggi di testo con WhatsApp o simili.

Quale sarà mai l'ebbrezza data dalla possibilità di "parlare" all'amico in classe tramite un sintetizzatore vocale? Ho l'impressione che i ragazzi della Generazione Z siano talmente annoiati da architettare i giochetti più stupidi. Eppure, se solo ne avessero un po' di voglia, sui libri avrebbero tante cose da imparare!

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