Tutti avranno o avranno avuto qualche rimpianto nella propria vita.. dalle cose piccole, alle cose non fondamentali ma per noi di buona importanza, alle cose veramente importanti della vita..
Guardate la vostra vita; guardatela sia nel complesso, sia nell'attuale periodo.. avete/avete avuto qualche rimpianto? (sia per cose piccole che per cose importanti) Se poteste tornare indietro, cambiereste qualcosa?
"prendi consiglio sia dall’ignorante che dal sapiente, perché non si raggiungono i limiti dell’arte e non esiste artigiano che abbia acquisito la perfezione"
(Ptahhotep)
Di se e di ma è piena la vita, se avessi scelto quella scuola...se avessi preso quella strada...se avessi preso quell'auto....
Tanti rimpianti, tante cose che vorrei aver fatto, ma dato che non si può tornare indietro è meglio non pensarci troppo e andare solo avanti.
“Se tutti i documenti raccontavano la stessa favola, ecco che la menzogna diventava un fatto storico, quindi vera.”
Se avessi avuto internet all'età di 12 anni avrei sicuramente scelto un'indirizzo più vicino all'informatica/programmazione. Ogni tanto ci penso su ma cerco di guardare al presente.
Dire "non avrei ceduto il sito precedente" viene spontaneo ora, ma all'epoca era stata una scelta obbligata. Quindi non è un rimpianto propriamente detto...
crazy.cat ha scritto:Di se e di ma è piena la vita, se avessi scelto quella scuola...se avessi preso quella strada...se avessi preso quell'auto....
Tanti rimpianti, tante cose che vorrei aver fatto, ma dato che non si può tornare indietro è meglio non pensarci troppo e andare solo avanti.
Ben detto
KillerPenguin ha scritto:Se avessi avuto internet all'età di 12 anni avrei sicuramente scelto un'indirizzo più vicino all'informatica/programmazione. Ogni tanto ci penso su ma cerco di guardare al presente.
Al3x ha scritto:molto brevemente: non mi sarei sposato
eheheheh, non sei l'unico che sento dire così
Zane ha scritto:Dire "non avrei ceduto il sito precedente" viene spontaneo ora, ma all'epoca era stata una scelta obbligata. Quindi non è un rimpianto propriamente detto...
Eh, immagino.. ma come dice Crazy, meglio non pensarci troppo. E poi sono sicuro che con il tempo anche questo progetto crescerà benone
"prendi consiglio sia dall’ignorante che dal sapiente, perché non si raggiungono i limiti dell’arte e non esiste artigiano che abbia acquisito la perfezione"
(Ptahhotep)
Il rimpianto scolastico è sicuramente quello di uno scarso, in alcune materie, impegno, oltre ad relativo scarso voto finale... Dovrei anche citare l'errato indirizzo scelto, avrei voluto un indirizzo più umanistico che tecnico, ma questo a posteriori.
Al3x ha scritto:Dimenticavo un altro rimpianto: non aver trombato tutto ciò che era trombabile
Se rinasco, non ne salvo nessuna... parola di Cozzaro Nero
Al3x ha scritto:Dimenticavo un altro rimpianto: non aver trombato tutto ciò che era trombabile
Se rinasco, non ne salvo nessuna... parola di Cozzaro Nero
Interessante questo angolino del forum...dovrei aver piu tempo da dedicare per una buona lettura .. i rimpianti sono tutto quello che "avrebbe potuto essere se.." ma mai sarà e mai "è stato"...aimè, tutti noi abbiamo un inizio e una fine della nostra esistenza, la nostra esistenza è un lungo percorso con un inizio e purtroppo una fine, sta a noi cercare di percorrerlo nella maniera piu saggia possibile, ma le discriminanti che incontriamo durante il nostro percorso sono molte, e tante ci sfuggono dalla portata del nostro intelletto non perchè siamo "ciechi" ma perchè in quel momento non ce ne rendiamo conto..l esperienza vuol dir molto, ma la vita passa giorno dopo giorno e il "carretto non lo puoi fermare" sta a te cercare di guidarlo, imboccando strade piu miti e tranquille possibili nonchè positive..
La vita porge lo sguardo avanti mai indietro, ed è per questo che tutto sta a noi a correre nel verso che piu ci sembra giusto...
Non sono perle di saggezza, solo un mio pensiero scritto..
parecchi ma quanto ha detto Al3x, battute e risate a parte, lo sottoscrivo in pieno (oddio, magari proprio tutto tutto no, ma alcune occasioni certo le rimpiangerò ancora fra 1000 anni )
non che la mia vita mi dispiaccia, ma col senno di poi credo che molte scelte avrebbero dovuto essere diverse... peccato che certe cose le si può vedere solo dalla lunga distanza... sarebbe davero bello poter tornare indietro ma con tutti i ricordi di oggi
io rimpiango di aver fatto un percorso di studi forzato e non quello che dovevo realmente fare, ma circa 8 anni addietro le scelte che ho fatto o non ho fatto hanno cambiato profondamente la mia vita.....se solo potessi tornare indietro......
Una mela al giorno fanno 365 mele all'anno.
Groucho Marx
Belin è disarmante leggervi, quasi tutti pentiti o impossibilitati allo studio dell' informatica, incredibile.
Sembra che questa .azzo d'informatica sia tutto l'universo, sembra che crediate davvero che questa è e sarà il nostro avvenire oppure quello dei vostri figli.
Bè allora dovete fare un passo in più, vi consiglio d'iniziare da un altra parte, ad esempio, cosi a caso, interessarvi dell''acqua... poi ma proprio poi d'informatica.
Questa è diventata la droga delle masse, milioni di omissis che hanno a loro disposizione due pc un Tablet e tre cellulari come minimo, tra i quali almeno un "aipon" ho scritto proprio ai perché è tutto dire, salvo poi, proprio oggi... Vince ti ho fatto delle foto, come le posso salvare sulla SD oppure inviartele?
Semplice ho risposto, ma va a caghèr... te le tò foto el to aifon e cla vaca omissis, se passate da Reggio Emilia poi da Mantova capirete.
Per la cronaca "parlo" a ragion veduta, a suo tempo ho plagiato mio figlio, inculcandoci proprio questa materia, che sembrava l'unico avvenire, cosi ne è diventato ingegnere.
Ora è un uomo che guadagna tanti soldi, però, non me lo dice ma lo vedo, è infelice, giornate e giornate sulla tastiera, ma che vita è non riuscire a godersi i soldi che guadagni, è deleterio.
Mi sparerei, questo è il mio rimpianto.
Da quando uso il pc sono costretto a risolvere problemi che prima non avevo.
Windows 10 Pro - Edge - Firefox - Office 2016 Plus...
vince1948 ha scritto:
Per la cronaca "parlo" a ragion veduta, a suo tempo ho plagiato mio figlio, inculcandoci proprio questa materia, che sembrava l'unico avvenire, cosi ne è diventato ingegnere.
Ora è un uomo che guadagna tanti soldi, però, non me lo dice ma lo vedo, è infelice, giornate e giornate sulla tastiera, ma che vita è non riuscire a godersi i soldi che guadagni, è deleterio.
Mi sparerei, questo è il mio rimpianto.
Ingegneria è un bel mattone. Ero studente della materia, ma col tempo ho capito che non faceva per me. Gli orari e tutto non erano per me. Alla fine ho mollato. Troppo stress accumulato e mal gestito. Niente amici , nessuna fidanzata ed alla fine scoppi. Nel futuro non so ancora cosa succede. Niente informatica, qualcosa più alla mano.
Non so come alle donne piaccia un ingegnere. Forse perché un ingegenere fattura soldi e niente altro.
Si in effetti uno studente, che studia, questa materia diventa davvero un solitario, ci sono volute le mia palle perché rimanesse nella vita reale.
Cosi ha trovato la sua donna, studentessa in economia e commercio, come tutti gli altri giovani e prima della laurea, ora almeno da quel lato sono felici, di questo ne sono certo, un genitore attento se ne accorgerebbe se fosse una combine.
Io cerco di essere poco presente nella vita loro, ma un intervento l'ho fatto e non mi sono pentito, un giorno li ho cuccati e con il mio vocione ho esclamato: ce lo vuoi lasciare dentro quel pisello porca miseria, quando cavolo lo volete fare un figlio, aspettate i capelli bianchi?
E tac è arrivato il mostriciattolo, un killer seriale, instancabile macchina da gioco, come lo sono ora i bimbi, ma non tutti.
Ma c'è pure la figlia, acquisita con il terzo matrimonio, a questa invece bisognerebbe cucirgliela, 41 anni tre figli, mò basta né!
Questa coppia è dal lato lavorativo è più fortunata, lui ing. chimico lei Prof. insegnante, ma qui sono i figli i carcerati.
E' incredibile il carico di lavoro sulle spalle di questi bimbi, in età da scuola elementare, quasi sempre in casa loro si parla inglese, mica è finita, piscina tennis pianoforte voti scolastici assolutamente i massimi, roba da robot.
Naturalmente non intervengo, però quando sono da me non ripeto l'errore... pc vietato si parla anche il dialetto e fuori dalle balle, bici, pallone, menatevi se volete, tanto non sono capaci sembrano due piccioni, l'ultima è troppo piccola, insomma massima libertà.
I compiti li fanno a casa loro e qui mangiano tutto, anche senza la maionese Calvé, che naturalmente a casa mia non esiste, da me ci sono i lampadari con le corde.
Insomma voglio dire che sto recuperando i miei rimpianti, scusate le ciacole.
Da quando uso il pc sono costretto a risolvere problemi che prima non avevo.
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crazy.cat ha scritto:Di se e di ma è piena la vita, se avessi scelto quella scuola...se avessi preso quella strada...se avessi preso quell'auto....
Tanti rimpianti, tante cose che vorrei aver fatto, ma dato che non si può tornare indietro è meglio non pensarci troppo e andare solo avanti.
Concordo pienamente...
... comunque di rimpianti ne ho pochi, nessuno per le cose importanti.
farbix89 ha scritto:Non aver studiato informatica
Io invece l'ho studiata, forse ero troppo in anticipo sui tempi, quando andai a cercare lavoro tutti volevano "ragionieri programmatori" o programmatori con almeno 3-5 anni di esperienza, però nessuno era disposto a fartela fare, e non c'era stato ancora il boom di Internet così la mia vita ha preso un'altra strada e l'Informatica è rimasta la mia passione ma non il mio lavoro principale.
speedyant ha scritto:Il rimpianto scolastico è sicuramente quello di uno scarso, in alcune materie, impegno, oltre ad relativo scarso voto finale...
Più ci penso e più sono convinto che spesso i professori hanno condizionato, in modo positivo o negativo, il nostro rendimento a scuola...
... quello che impariamo meglio è quello che ci interessa, quindi se riesci a proporre un argomento (anche pesante) in modo interessante gli alunni sono più propensi ad apprenderlo, invece alcuni professori sembravano più interessati a completare il programma ministeriale e fare le interrogazioni invece di soffermarsi a spiegare ai propri allievi "dove hanno sbagliato" e "perché", sembra che il segno rosso che sottolinea l'errore dovesse essere "autoesplicativo" e basta.
Oggi amo leggere ma un tempo non era così, non ero io a scegliere le mie letture ma mi venivano imposte, letture che non mi interessavano e che il professore assegnava perché previste nel programma, non si interessava di accertarsi se avevi gli strumenti per comprenderle e apprezzarle, fu così che imparai a odiare la lettura.
Finita la scuola, alcuni amici mi hanno "invogliato" a leggere a piccoli passi, proponendomi ciò che a loro era piaciuto e condividendo con me le loro passioni, un po' alla volta ho cominciato ad apprezzare i libri, a comprarli per il piacere di leggerli o ad andare in biblioteca a prenderli in prestito.
È per questo che ho insistito molto con i miei figli, affinché imparassero a loro volta il piacere della lettura, incitandoli a leggere quello che potevano ritenere interessante, cercando di stimolarli nel modo più positivo possibile facendo leva sulla loro naturale curiosità.
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