Su Live Key con Debian xfce, ho seguito questa guida fino al momento del ri-login.
Cioè, ho scaricato l'occorrente, ho aggiunto l'utente user al gruppo src ed ho tentato di ritornare user per continuare.
Ma quì è sorto un problema.
Non riesco ad ottenere il reset. Devo necessariamente spegnere il PC e riavviarlo dal pulsante fisico.
Aperto il terminale il comando groups non rileva l'appartenenza di user al gruppo src.
Che faccio? ???
Zievatron (Il Nuovo Druido)
Ormai sono anni che uso solo Linux. Ho felicemente dimenticato... Ehm,... Bhò. Non ricordo più come si chiamava.
L'intera compilazione la puoi eseguire anche come utente root, diventa così inutile anche l'opzione fakeroot del comando make-kpkg...
... la guida pretende che il tutto sia fatto da utente generico per motivi di sicurezza, ma visto che si tratta di un sistema live la cosa ha poco senso, dai un bel sudo -s e segui la guida, vedrai che non incontrerai altri problemi.
3.2 e 3.13 vuol dire che ci sono 11 rilasci di versioni minori di differenza...
... la terza cifra rappresenta la numerazione di rilasci che correggono bug delle versioni minori (nelle distribuzioni possono indicare anche le ricompilazioni del kernel da parte del team di sviluppo).
Quindi, se vuoi avere l'ultima e più aggiornata versione stabile disponibile, la 3.13.7 lo è.
Scarichi il file, con il comando tar lo decomprimi nell'apposita cartella ovvero /usr/src, poi procedi normalmente, ma è già tutto descritto nella guida.
Se dopo aver scaricato il file apri un terminale ed esegui tutto come utente root, ti risparmi di dover tenere conto dei permessi richiesti da ogni singolo comando.
root@debian:/usr/src# tar xvjf linux-3.14.tar.xz
bzip2: (stdin) is not a bzip2 file.
tar: Child returned status 2
tar: Error is not recoverable: exiting now
Zievatron (Il Nuovo Druido)
Ormai sono anni che uso solo Linux. Ho felicemente dimenticato... Ehm,... Bhò. Non ricordo più come si chiamava.
Ci ho ripensato e lasciato perdere sia l'idea di usare il 3.14, senza le patch Debian, sia l'idea di compiere il lavoro da live.
Ho ricominciato da zero, seguendo la guida: Kernel Howto
E' andato tutto come previsto fino al momento di scompattare il pacchetto del kernel.
Ottengo un messaggio di errore perchè non ho il permesso di usare il comando mkdir.
Tornando indietro nella guida, c'è un riquadro di "Nota" che riporta due comandi con chown e chmod e che io non ho dato, ritenendo che la nota si riferisse ad un caso diverso dal principale che stavo seguendo. Se invece dovevo dare quei due comandi, bhè. Non lo avrei mai e poi mai capito dal testo. Anzi, ho ancora dei dubbi. La guida non si cura nemmeno di spiegare gli effetti di quei due comanadi.
Zievatron (Il Nuovo Druido)
Ormai sono anni che uso solo Linux. Ho felicemente dimenticato... Ehm,... Bhò. Non ricordo più come si chiamava.
Solamente danno per scontato che chi vada a ricompilare il kernel abbia delle nozioni elementari dei comandi della shell.
Ricordate di non usare l'utente root per ricompilare il kernel (e neanche per scompattarlo) altrimenti tutti i file che verranno creati apparterranno a root:root. Se a questo punto si cercherà di compilare dall'utente normale si avranno problemi di permessi e per risolverli dovrete dare un:
I due comandi vanno dati come utente root, nota il # del prompt...
... il primo cambia il gruppo da root a src per la cartella /usr/src e tutto quello che contiene (il -R è l'opzione per rendere il comando ricorsivo)...
... il secondo cambia i permessi aggiungendo, sempre in modo ricorsivo a tutto il contenuto della cartella /usr/src, il permesso della scrittura per tutti gli utenti che appartengono al gruppo src che è il nuovo gruppo della cartella (vedi comando precedente).
Se invece si segue tutta la guida come utente root, il problema dei permessi non sussiste (l'ho fatto diverse volte).
Non devi per forza essere connesso a Internet o alla rete WiFi finché lo fai se è un attacco che temi, inoltre l'importante è che quando hai finito installi i pacchetti ed esci dalla shell di root...
... volendo essere pignoli, il rischio per la sicurezza per un sistema è maggiore se hai installato i pacchetti di compilazione, più di utilizzare l'utente root per alcune operazioni come questa, per questo ti avevo consigliato l'uso di una live.
Inoltre, disabilitando la password per l'utente root dopo aver configurato correttamente sudo, come fanno gli sviluppatori di Ubuntu ma non quelli di Debian, dovrebbe permetterti di migliorare sensibilmente la sicurezza del sistema.
P.S.: In questo caso, seguendo la guida il maggior problema di sicurezza come utente root, è quello di fare danni al sistema sbagliando a dare qualche comando, facendo qualche esperimento, come utente normale appartenente al gruppo src puoi cancellare/modificare solo i file della tua cartella home e quelli della cartella /usr/src, eventualmente altri in base ai gruppi a cui appartieni ma il rischio di cancellare/modificare file importanti si riduce drasticamente, poiché seguendo la guida solo l'installazione dei pacchetti viene effettuata come utente amministratore.
Chiarito il punto, ho proseguito senza problemi fino alla copia del file di configurazione.
Quì rilevo una discordanza.
Seguendo la guida, ho usato all'inizio il comando
per vedere qual'è il mio kernel, ed ho trovato che è 3.2
Così ho chiesto di scaricare il pacchetto linux-source-3.2
Ora, sempre secondo la guida, in /boot/ dovrei trovare un file config-3.2
Invece non lo trovo, trovo un config-3.2.0-4-amd64
E' lo stesso? O avrei dovuto scaricare un altro pacchetto?
Zievatron (Il Nuovo Druido)
Ormai sono anni che uso solo Linux. Ho felicemente dimenticato... Ehm,... Bhò. Non ricordo più come si chiamava.
Ma io intendevo appunto se/come posso modificare le dimensioni dei font!
Ho provato le impostazioni da OBconf, ma non agisce sull'interno del terminale, perciò nonso se e da dove si agisce sulle dimensioni dei font nel terminale.
Zievatron (Il Nuovo Druido)
Ormai sono anni che uso solo Linux. Ho felicemente dimenticato... Ehm,... Bhò. Non ricordo più come si chiamava.
... con il terminale di Gnome (gnome-terminal) nel menù "Modifica" c'è la voce "Preferenze del profilo"...
... in Terminology (terminology), lo ritrovo con Enlightenment, premendo il tasto destro appare il menù contestuale dal quale scelgo "Settings" e mi appare il menù con le preferenze, fra cui la scelta dei font e le loro dimensioni.
ninja@bodhi64:~$ ps ax
PID TTY STAT TIME COMMAND
1 ? Ss 0:00 /sbin/init
2 ? S 0:00 [kthreadd]
...
...
3770 ? S< 0:00 [kworker/1:1H]
5564 ? S 0:00 [kworker/1:2]
5974 ? SNsl 0:00 gnome-terminal
5978 ? SN 0:00 gnome-pty-helper
5979 pts/0 SNs 0:00 bash
5990 pts/0 RN+ 0:00 ps ax
ninia@bodhi64:~$
Come vedi, nelle righe subito prima dello stesso comando ps compare la shell bash e il terminale grafico, nel mio caso gnome-terminal, che l'ha eseguita.
Buona Lettura?!
Ma è un manualone enorme in in un font piccolissimo!
Comunque, sono riuscito a vedere l'opzione -fs (font size) ma non riesco ad usarla.
Ho provato a dare xterm -fs <N>, ma qualunque numero metto al posto di N ho lo stesso risultato di sempre.
A parte questo, ho incominciato a studiarmi un poco il contenuto di make menuconfig.
Mi colpisce la presenza di voci (es.: "Control Group support", ma anche altre) nel cui help trovo "Say N if unsure" ma non sono affatto deselezionabili. Mi sembra un po' contraddittorio.
Poici sono voci, senza consiglio Y o N nell'help che non so se posso deselezionare. Ho provato a guardare degli esempi di configurazione in italiano, ma essendo datati non corrispondono in parecchie voci.
E sono ancora solo al General Setup!
Zievatron (Il Nuovo Druido)
Ormai sono anni che uso solo Linux. Ho felicemente dimenticato... Ehm,... Bhò. Non ricordo più come si chiamava.
In caso di necessità puoi sempre usare le console virtuali, Ctrl+Alt+F1 per la prima, Ctrl+Alt+F2 per la seconda, ..., Ctrl+Alt+F7 e successivi per le sessioni grafiche (di solito è F7 per ritornare alla sessione grafica, ma se è stata riavviata può succedere che a volte sia F8 o F9).
Il file config serve a passarti la configurazione del kernel utilizzato dalla distribuzione come base di partenza...
... selezioni il processore, o meglio la famiglia di processori a cui appartiene la tua CPU per ottenere la maggiore ottimizzazione, se invece vuoi considerare che spesso è garantita la retrocompatibilità e vuoi il maggior supporto a tutti i sistemi possibili, se imposti I486 avrai il maggior supporto ma la minor ottimizzazione (tutti i PC degli ultimi 20 anni), con I686 dal Pentium II in poi (praticamente tutti i PC da 15 a questa parte),.. io opterei per la prima scelta, la famiglia del tuo processore.
Se scegli l'ottimizzazione, come ti ho consigliato, disabilita il supporto al codice generico per piattaforma X86, il codice generato sarà più piccolo e più veloce.
Passa alla sezione del controller dei dischi, disabilita i controller che non sono sicuramente presenti sulla tua scheda madre, se hai un controller Intel puoi disabilitare quelli AMD, VIA, NVIDIA, ULI, ALI, SIS, ecc...
... attenzione che i controller Sata dovrebbero trovarsi nella sezione Scsi, visto che vengono visti come tali dal kernel...
... stessa cosa con le schede di rete, disabilita i moduli di quelle USB e PCI che non possiedi, lascia abilitati i moduli delle altre...
... poi passa allle schede di acquisizione video, qui troverai il supporto a schede DTT e SAT, nonché alle webcam, come sempre screma quello che sei sicuro di non avere e che non ti interessa...
... idem per la sezzione audio, lascia solo i moduli della tua scheda audio (o delle tue schede audio), eventualmente quelle generiche se hai dubbi...
... infine la scheda video.
Il mio consiglio è di inserire come statico solo le funzioni di cui sei sicuro (tipo controller disco fisso, supporto generico dispositivi Scsi, supporto filesystem Ext4 o quelli che intendi usare come /, /boot,/home del tuo sistema), escludendo quindi schede audio, schede video, schede di rete (soprattutto wireless) perché spesso molti strumenti di configurazione automatici (come quelli avviati per eseguire Xorg) cercano se il kernel ha caricato i moduli per vedere se una certa funzionalità è abilitata o meno...
... per capirci io una volta inserii tutto il supporto alla scheda grafica come statico nel kernel, per migliorare l'efficienza, ottenni che Xorg non mi riconosceva più la scheda video per quello che era (ma caricando la SVGA generica senza nessuna accelerazione viedoe) perché non trovava il suo modulo caricato dal kernel, mi accorsi della cosa solo leggendo le segnalazioni nei log. Poi mi accorsi che nel netbook non potevo disabilitare il WiFi per risparmiare batteria perché per farlo scaricava il modulo del kernel dalla memoria, ma io l'avevo inserito come statico e la scheda mi andò in blocco, per renderla nuovamente utilizzabile dovetti togliere la batteria dal portatile prima di riavvirlo.
Quindi, se non sei sicuro se mettere qualcosa come statico o modulo, opta per quest'ultimo, è meno efficiente nelle prestazioni ma garantisce una maggiore compatibilità.
Se non sei sicuro se abilitare o meno una funzionalità, inseriscila come modulo (se non è possibile, scegli l'opzione consigliata dalla guida).
Anche se il primo kernel che compili non dovesse funzionare, non ti preoccupare, scegli il precedente nel menù d'avvio e ricomincia con una nuova compolazione, vedrai che più volte compilerai il kernel, minori saranno gli errori e maggiori le possibilità che funzioni bene al primo colpo.
Siccome non mi sentivo convinto di xterm, l'ho cambiato con rxvt-unicode, che dalle descrizioni mi è sembrato più conveniente.
Ho portato i font in rxvt a 16, che per la mia vista è molto meglio.
Per la ricomplizione ho optato per un puro test della procedura.
Cioè, ho ripreso il config del kernel che ho già e l'ho ricompilato senza nessuna variazione, così per prova di compilazione ed installazione. E già così mi sono bloccato davanti ad una discordanza con la guida che mi lascia incerto.
La guida parla di un unico pacchetto .deb il cui nome inizia con kernel-image-...
Io, invece, a fine compilazione, mi ritrovo con 3 diversi pacchetti .deb, nessuno dei quali inizia con kernel-image-..., o contiene la parola kernel.
Quello più somigliante è chiamato linux-image-..., ma la situazione così differente mi lascia incerto.
Come devo regolarmi? Seguo tranquillamente la guida usando questo file linux-image-... invece di kernel-image-... ed ignoro gli altri due pacchetti? O devo procedere diversamente?
Zievatron (Il Nuovo Druido)
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