Non ho molta stima di chi utilizza appassionatamete Facebook, ma questo è più che altro un mio limite e non intendo assolutamente criticare chi lo utilizza consapevolmente, dopo aver letto e compreso la Politica sulla privacy e i Termini del servizio.
Per aiutare ad acquisire ulteriore consapevolezza su cosa sia Facebook, riporto alcuni fatti (ce ne sono molti altri da scoprire se solo avete un po' di tempo da dedicarci) che probabilmente chi utilizza Facebook non conosce.
Facebook censura, ma la censura che attua è:
- bigotta (si censurano nudi artistici o tenere immagini di mamme che allattano);
- servile (nei confronti di politici, nei confronti di multinazionali);
- omofoba;
- scorretta (censura link di social network alternativi (tsu.co) o applicazioni di messaggistica alternative (telegram.org) )
Premetto che non utilizzo Facebook.
Ero già a conoscenza di una buona parte delle informazioni che riporti, altre tuttavia mi erano ignote quindi ti ringrazio per aver intrapreso questa discussione.
Sperando possa interessare, suggerisco la consultazione del seguente link: Reasons not to use Facebook (riflessioni/note di Richard Stallman).
PS: La nota a piè di pagina inclusa nel link precedente è degna di nota:
RMS ha scritto:We call them "useds" rather than "users" because Facebook is using them, not vice versa.
CUB3 ha scritto:Solo di recente ha smesso di monitorare anche gli internauti non iscritti tramite i widget (pulsante "mi piace", anche senza cliccarci su) onnipresenti sui siti web.
nel caso non sia stato detto, aggiungo che da luglio dello scorso anno mi vengono proposte amicizie per contatti verso cui non ho legami di nessun tipo, tranne l'essere presenti nella mia rubrica telefonica e su whatsapp. A buon intenditor...
Al3x ha scritto:nel caso non sia stato detto, aggiungo che da luglio dello scorso anno mi vengono proposte amicizie per contatti verso cui non ho legami di nessun tipo, tranne l'essere presenti nella mia rubrica telefonica e su whatsapp. A buon intenditor...
Questa estensione, per Firefox users, dovrebbe aver già risolto il problema... https://addons.mozilla.org/it/firefox/a ... -facebook/
...aspettiamo la versione aggiornata per maggiori dettagli.
In ogni caso credo che pure i creatori di Adblock Plus e uBlock Origin non staranno a guardare.
ZTL ha scritto:Questa estensione, per Firefox users, dovrebbe aver già risolto il problema... https://addons.mozilla.org/it/firefox/a ... -facebook/
...aspettiamo la versione aggiornata per maggiori dettagli.
In ogni caso credo che pure i creatori di Adblock Plus e uBlock Origin non staranno a guardare.
Ciao ZTL, grazie per il tuo intervento (che, da un lato, trovo molto interessante!!)
Bloccare le pubblicità potrà anche essere sempre possibile con l'adozione di plugin specifici per il browser come quello da te linkato ma il punto su cui mi piacerebbe che tu ti soffermassi un po' di più a pensare non è tanto la parte tecnica del problema (come bloccare le pubblicità) quanto l'intenzione che c'è dietro ad una dichiarazione del genere da parte di Facebook (mia ipotesi priva di prove concrete: "pubblicità non bloccabile" => attrarre gli investitori) e, leggendo magari anche tutti gli altri punti elencati su questo thread, trarre le conclusioni su cosa effettivamente sia Facebook.
"Let me tell you a secret: when you hear that the machine is “smart”, what it actually means is that it’s exploitable." Mikko Hypponen
Che Fessbuck sia solo un enorme macchina da guerra per fare soldi lo si era capito già una decina di anni fa, d'altronde chi investe vuole profitto ed il profitto si ottiene tramite la pubblicità.
Per il resto stiamo parlando, parafrasando, dell'eterna lotta tra il leone e la gazzella: il leone cercherà di affinare le proprie tecniche di caccia, la gazzella, a sua volta, affinerà le proprie difese per non essere mangiata dal leone.
Facebok può aver studiato anche un sistema che impedisce agli adblockers di funzionare...ma è solo una momentanea battaglia vinta.
Poi chi tiene particolarmente alla propria privacy non sbandiera la propria vita nei social (io non ho account nè su Facebook e tantomeno su Twitter), e non installa Windows 10 spy edition...
Guarda che al 99.9% dell'utenza della privacy interessa una cippa, e non interessa che Facebook, Google, M$ vendano i loro dati sensibili al miglior offerente... a dieci anni i ragazzzini hanno già smartphone, tablet, PC e condividono tutto da quando si alzano al mattino a quando vanno a dormire la sera, e la stessa cosa fanno i genitori...la tua è una battaglia contro i mulini a vento, a nessuno interessa conoscere la verità ed anche se la conoscesse non gli fregherebbe niente.
Per accedere a Facebook, usi un'identità fittizia, su un dispositivo dedicato, tramite VPN e con geolocazione disattivata? Facebook potrebbe comunque sapere chi sei.
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CUB3 ha scritto:Per accedere a Facebook, usi un'identità fittizia, su un dispositivo dedicato, tramite VPN e con geolocazione disattivata? Facebook potrebbe comunque sapere chi sei.
Ecco perchè la cosa migliore da fare è evitare i social come se fossero la peste nera !....inoltre sarebbe interessante sapere che se ne fa dei dati che raccoglie M$...
Maggiori dettagli su queste assurde regole.
Un esempio: si può dire "uccidiamo tutti i musulmani radicalizzati" ma non si può dire "tutti i bianchi sono razzisti": quindi, si può incitare alla violenza (se contro un piccolo gruppo) ma non si può parlar male delle persone di carnagione bianca (perché sono un macro gruppo)!!
È un po' che non scrivo in questo thread e non certo perché Facebook ha cambiato registro anzi...
Oltre al noto caso di Cambridge Analytica (ricordiamolo brevemente: FB concedeva l'accesso indiscriminato ai dati dei propri utenti ai sui inserzionisti, in particolare un'app installata da 270.000 utenti ha consentito di profilare 87.000.000 di utenti!) ci sono stati molti altri episodi più o meno conosciuti.
Il caso di Cambridge Analytica e la capacità di FB di influenzare l'elezioni politiche hanno preoccupato a tal punto l'Unione europea da convocare Mark Zuckenberg a colloquio al parlamento; molto interessante il video che è stato trasmesso in diretta.
Avete mai sentito parlare di Onavo Protect? Spero di no visto che è considerato uno spyware! Pensare che Facebook (proprietaria di Onavo) continua a spacciarla come protezione quando invece viene utilizzata per monitorare tutte le connessioni degli utenti che la installavano.
FB richiede il numero di telefono per aumentare la sicurezza dell'account, attivando l'autenticazione a due fattori, il che è cosa buona e giusta. Un po' meno buona e giusta è la decisione di utilizzare anche questo dato (il numero di telefono) per pubblicità mirata.
FB vuole proprio monitorare tutto il traffico dei propri utenti, compreso quello che dovrebbe essere criptato e arriva a pagare minori per tenere installata un'app. Poiché questa pratica è vietata dalla politica dell'App Store di Apple, Facebook si approfitta del suo stato di sviluppatore accreditato per installare questa app bypassando l'App Store.
Scopriamo adesso che FB non è solo vorace di dati, infatti sembra non disdegnare nemmeno i soldi e, in particolare, quelli spesi dai bambini che giocavano con il telefono dei genitori. Anche se, a seguito di un indagine interna (avete notato il termine "Friendly Fraud", "frode amichevole", nel documento linkato??), Facebook sapeva che nel 93% dei casi, erano minorenni (età media 5 anni) a spendere soldi, si è quasi sempre rifiutata di rimborsare o anche solo avvisare delle spese, anche nel caso di una 15 che ha speso 6545$. Fino a qui la notizia sarebbe già terribile così com'è ma purtroppo c'è anche di peggio: identificava questi utenti spendaccioni con il termine "whale" (balena), termine utilizzato per indicare i giocatori che puntano grandi somme di denaro nei casino.
Facebook ha compiuto da poco 15 anni, durante i quali ha trattato i suoi utenti senza rispetto, in maniera assolutamente non trasparente, violando diritti e abusando dei dati raccolti anche di nascosto. Ogni volta che un comportamento scorretto è stato denunciato, sono seguite profusioni di scuse pubbliche e promesse altisonanti e, puntualmente, ogni volta, le scuse sono state rapidamente dimenticate e le promesse disattese. Anzi, dalla cronologia degli eventi, è evidente che, nello stesso istante in cui il fondatore si scusava pubblicamente, un altra violazione della fiducia degli utenti era segretamente in atto.
Mi domando quante volta ancora gli utenti di FB vorranno passare da fessi (senza offesa per nessuno!!!) pur di non rinunciare ad una, vera o presunta, comodità??
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