Carissimi, è da 2 giorni che sto diventando scemo (più del solito comunque) appresso a questa cosa. Qualche mese fa avevo trovato un interessantissimo servizio che permetteva di trasformare qualunque social chiuso in un feed RSS (Twitter, facebook, Instagram fra i più noti, ma la lista era davvero lunghissima).
In pratica consisteva in una luuuuuunga pagina con un box per ogni servizio supportato in cui incollare l'URL in questione per ricavarne il feed RSS.
La particolarità era che il tutto poteva essere usato sia comodamente dal servizio web dell'autore, sia installato in autonomia su un proprio server.
Ero sicuro di averlo messo da parte per quando avrei potuto dedicarmici un attimo meglio, ma a quanto pare così non è stato, ed ora non riesco proprio più a recuperarlo nè con Google nè fra segnalibri o appunti sparsi sui miei PC.
Qualcuno ne sa nulla? Se non ricordo male il sorgente era ospitato su Github
Era finito nella lista di URL collezionata su OneTab in una installazione portable di un browser secondario .... hai voja a ritrovarlo
EDIT
Mi piace inoltre sottolineare lo spirito con cui nasce il progetto, evidenziato dal disclaimer riportato sotto di cui sottoscrivo ogni singola sillaba
Dear so-called "social" websites.
Your catchword is "share", but you don't want us to share. You want to keep us within your walled gardens. That's why you've been removing RSS links from webpages, hiding them deep on your website, or removed feeds entirely, replacing it with crippled or demented proprietary API. FUCK YOU.
You're not social when you hamper sharing by removing feeds. You're happy to have customers creating content for your ecosystem, but you don't want this content out - a content you do not even own. Google Takeout is just a gimmick. We want our data to flow, we want RSS or ATOM feeds.
We want to share with friends, using open protocols: RSS, ATOM, XMPP, whatever. Because no one wants to have your service with your applications using your API force-feeding them. Friends must be free to choose whatever software and service they want.
We are rebuilding bridges you have wilfully destroyed.
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