Salve a tutti , domenica 29 marzo 2020 siamo chiamati a votare per il referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari . Apro questa discussione per cercare di mettere in un unico posto più informazioni possibile sull'argomento .
Prima di tutto , abbiamo iniziato già a parlarne qui : viewtopic.php?f=26&t=9047 . Ci sono link utili per raggiungere siti e video che parlano di Costituzione .
Ormai i referendum da molti anni falliscono miseramente, la gente è stanca di essere chiamata a votare sulle cose più assurde.
Meno mangioni inutili a roma non mi sembrebbe una brutta cosa, ma ammetto di non averci ancora minimamente pensato.
(ho staccato i link del tuo primo post, facevano uno strano effetto nella pagina messi come erano prima)
“Se tutti i documenti raccontavano la stessa favola, ecco che la menzogna diventava un fatto storico, quindi vera.”
Ciao Crazy , va bene , così sono più leggibili . Il problema è che siamo di nuovo a votare in tempo stretto ad un referendum costituzionale dopo dei sonori NO ancora vincolanti . I parlamentari non sono " mangioni " , sono i nostri rappresentanti !
Buona lettura dunque . A fra poco
Rieccomi qua ! Ci sono molti gruppi su Facebook , questi sono gli studenti universitari , i quali , molto giovani ma non sprovveduti , hanno capito che possono difendere da soli i loro diritti ed hanno scelto il NO :
Classico degli italiani. Quando, in campagna elettorale, il M5S parlava della riduzione del numero dei parlamentari c'erano sussulti di giubilo. Ora che c'è la possibilità di farlo (finalmente). il panico. Quando dico che gli italiani vivono di paure, per lo più instillate dai media, intendo proprio questo.
Dopo la riduzione dei parlamentari ci sarà la fine del mondo. Ovviamente non subito. Prima ci sarà la fine della democrazia, poi l'invasione delle cavallette, poi verranno carestie e pestilenze ed, infine, il giudizio universale con relativa fine del mondo.
E poi pensate a quei poveri parlamentari. Rimarranno solo in 600. Si sentiranno soli.
Suggerirei la creazione di un centro di ascolto ad hoc.
Sei un povero parlamentare solo e intristito? Chiamaci. Una voce amica allevierà le tue pene...
Oltretutto non capisco perchè essere contrari alla riduzione di inutili parassiti che manteniamo noi e che non servono a niente. Sono per lo più assenteisti e quando ci sono votano come gli ordina il partito di appartenenza. Ovviamente questo quando non ricevono qualche bustarella o qualche promessa elettorale e non si vendono a qualche altro partito.
Certo, nel contesto della contabilità di uno stato, quello che si viene a risparmiare non sono cifre astronomiche ma non c'è motivo per NON farlo. Nessuno sentirà la loro mancanza.
Capisco che loro stiano difendendo la loro casta utilizzando tutti i media. Ma tu chi difendi?
L'unica cosa che mi lascia perplesso è che, visto che servirà comunque una legge costituzionale, a questo punto si poteva superare il bicameralismo, eliminare una camera e avresti ottenuto lo stasso risultato semplificando, e non di poco, le procedure del legislatore.
Come sempre un'occasione persa. Ma l'Italia è un paese che morirà di compromessi, quasi sempre al ribasso. Mai una volta che si facesse qualcosa nel migliore dei modi.
Mi vien da dire chi si accontenta gode...
Ciao Neopapà , ne hai messe di cose in fila ! Hai ragione : se la riduzione dei parlamentari passasse sarà la fine della democrazia perchè arriverà una oligarchia dove vince il più ricco ed il più prepotente e sarà molto più facile per uno o due partiti di " nominati " cambiare quello che resta della Costituzione finchè di essa non resterà niente , andando proprio verso un sistema monocamerale dove la richiesta di fiducia dell'esecutivo al Parlamento sarà solo una noiosa formalità .
Invece col bicameralismo paritario accade che ottenere la fiducia di una camera sarà anche facile , specie se composta da giovani , ma è molto più difficile nella seconda camera ( Senato ) completamente diversa come origine ( diverso corpo elettorale e diversi eletti proprio per età ) , la quale fa da contrappeso e controllo . I parlamentari non stanno difendendo la casta , a cui una loro riduzione farebbe molto comodo , ma il ruolo che hanno : " ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato " ( art. 67 Cost. ) .
Questo articolo della Costituzione indica un incarico di diritto pubblico , non privatistico . Come modo in cui possono svolgere questo incarico , non è un lavoro dipendente ma somiglia ad una libera professione . Quindi non sono obbligati a svolgere detto lavoro in un certo posto , non devono stare sempre dentro il Parlamento con l'orario , anzi non hanno proprio orario nè vacanze nè lavoro esterno .
E' vero che sono eletti in un certo partito politico con un determinato programma , ma se si ritrovano che una certa cosa che il partito ha promesso di fare , all'esame più approfondito per realizzarla , si rivela una truffa ed è in realtà nociva per l'interesse nazionale , hanno la libertà di rifiutare di farla : libertà di coscienza e di libera espressione del pensiero , compreso il lasciare il partito politico dove stanno ed andare nel gruppo misto , nei casi più estremi .
Quando chiedi tu chi difendi , intendi dire chi difendo io Blumare ? Di solito rispondo che io difendo le libere istituzioni .
La modifica della Costituzione che ha portato all'istituzione della Circoscrizione Estero è stata una modifica buona , che potrebbe sparire lasciando sei milioni di Italiani all'estero senza rappresentanza in Patria . Tutte le modifiche che sono andate a referendum costituzionale dal 2001 in poi non sono modifiche buone ma propagandate dai partiti politici per i loro egoistici interessi .
Lascio qui il discorso famoso di Calamandrei del 26 gennaio 1955 : https://www.youtube.com/watch?v=2j9i_0yvt4w .
Blumare ha scritto: ↑mar feb 25, 2020 4:53 pm
la fine della democrazia
La democrazia in italia è morta da tempo, da quando l'europa ci comanda a bacchetta e ci impedisce di tornare a votare perché vincerebbe chi è sgradito a loro.
Meglio i governicchi fantoccio sempre messi a pecora e pronti a obbedire.
Quanti si rifiutano e si dimettono? Praticamente nessuno, al massimo si cambia poltrona ma si rimane ancorati per bene in parlamento.
Ogni tanto si legge qualcosa del tipo "Gudagnavo più prima a fare il mio lavoro!" tornaci...nessuno ti obbliga a fare il politico.
"Mi scusi Presidente
ma questo nostro Stato
che voi rappresentate
mi sembra un po' sfasciato.
E' anche troppo chiaro
agli occhi della gente
che tutto è calcolato
e non funziona niente. "
"Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono."
“Se tutti i documenti raccontavano la stessa favola, ecco che la menzogna diventava un fatto storico, quindi vera.”
Ciao Blumare.
Quoto punto x punto quello che ha scritto crazy.cat.
Mi permetto solo di aggiungere un paio di cose.
Blumare ha scritto:
Hai ragione : se la riduzione dei parlamentari passasse sarà la fine della democrazia perchè arriverà una oligarchia dove vince il più ricco ed il più prepotente e sarà molto più facile per uno o due partiti di " nominati " cambiare quello che resta della Costituzione finchè di essa non resterà niente , andando proprio verso un sistema monocamerale dove la richiesta di fiducia dell'esecutivo al Parlamento sarà solo una noiosa formalità .
Con questo vorresti dire che per quanto riguarda le cavallette, le carestie, le pestilenze, il giudizio universale e la fine del mondo mi sono sbagliato?
Blumare ha scritto:
La modifica della Costituzione che ha portato all'istituzione della Circoscrizione Estero è stata una modifica buona , che potrebbe sparire lasciando sei milioni di Italiani all'estero senza rappresentanza in Patria .
Perdonami, senza offesa, ma è stata una delle peggiori cavolate degli ultimi decenni. Chi vive all'estero non ha nessun diritto di decidere sulla nostra pelle. Noi, purtroppo, in questo paese dobbiamo viverci. Loro NO. Inoltre l'Italia non la vivono, prendono decisioni solo per sentito dire.
Oltretutto non immagini nemmeno le truffe che si fanno con i voti degli italiano all'estero. Schede che partono per posta e non si sa se arrivano o a chi arrivano. https://www.youtube.com/watch?v=SJDCdK1a-qg
Hai visto, grazie a te ho imparato anch'io a postare un link.
Crazy , finchè ci saranno senatori e deputati che dicono no alle cose che non devono essere fatte , la democrazia c'è perchè c'è rappresentanza . Imperfetta forse , ma presente . Se vuoi una ITALEXIT , un partito che la vuole fare c'è .
Le ferie dei parlamentari continuano ad aumentare ? Meglio ! Una volta il parlamento non si riuniva affatto anche per due mesi ma non significa che non lavoravano , perchè quando facevano le riunioni approvavano leggi . Il parlamento non è un ufficio e non ha orari : tante riunioni sono finite a notte fonda e spesso i consigli dei ministri li fissano dalle 20 in poi . Pensa che dopo c'è la conferenza stampa relativa ... e i giornalisti aspettano !
Non ho contato quanti parlamentari hanno detto no a cose ingiuste , ma di sicuro i quattordici deputati al momento del voto del piduistico " taglio dei parlamentari " , poi il senatore Gregorio De Falco ed i 71 che hanno firmato per il referendum costituzionale , rappresentando così la volontà dei cittadini .
Ciao Neopapà , vuoi dire che quello che ho risposto a Crazy va bene anche per rispondere a te ? Ottimo !
Si per quanto riguarda le cavallette ( che vivono solo in Africa ) e tutto il resto , hai esagerato , a meno che qualche folle non faccia scoppiare una guerra nucleare .
Tu dove vivi ? Io all'estero ci sono nata , sono tornata in Italia poi sono andata via e di nuovo tornata . Pensa a chi va via non per scelta ma per necessità . Il legame con l'Italia esiste sempre : se hai sangue italiano , sei italiano , ovunque sei nato . All'inizio è tutto bello : nuovo posto , lingua , usanze , religioni , leggi ... dopo qualche anno la lontananza si fa sentire e non vale solo per noi italiani . Hai ragione per il voto dall'estero , è uno scandalo : ma se non ci fossero i parlamentari che rappresentano i nostri concittadini in giro per il mondo , questo problema non sarebbe in via di soluzione . Non so come però .
Davvero ho messo troppi link ? Ma la bibliografia serve ! buona lettura ...
Personalmente non mi sono informato e interessato più di tanto (comunque vada il risultato sarà ribaltato da qualche legge successiva) ma so certamente come votare......l'opposto delle sarde.
Ciao complicazio , il coordinatore delle sardine prima ha detto " molti di noi sono contrari al taglio degli eletti " , poi poco dopo ha dichiarato che non sa ancora come votare , quindi le sardine ne discuteranno ma probabilmente alcune voteranno si , altre voteranno NO . I sondaggi non sono attendibili , prova a confrontare il primo che trovi con questo : https://www.youtube.com/watch?v=mfJO0z4p7Ug . Vedrai che fanno vedere un risultato finale opposto .
Ogni posizione è legittima e rispettabile , se presa dopo attenta meditazione ed analisi di dati il più possibile completi e veritieri , individuando ed escludendo la propaganda . Senza informazioni , la cosa migliore è votare NO , io ho fatto così la prima volta che ho votato in un referendum costituzionale perchè non avevo alcun dato valido per decidere nel merito .
Se vuoi cominciare a informarti , segui i link di questa discussione e poi approfitto per aggiungere anche quello che ha detto qualche costituzionalista .
Sabino Cassese : https://www.youtube.com/watch?v=HDj_ZYbXIic .
Marina Calamo Specchia ( docente a Bari ) , attenzione articolo lungo : http://www.libertaegiustizia.it/2020/02 ... lamentari/ .
Meno male che domani è venerdì ...
Per complicazio : le Sardine hanno deciso per il NO , ma anche se ti stanno antipatiche , non mi sembra molto logico fare il contrario solo per dispetto . Del fatto che tu vuoi fargli un dispetto , alle " sarde " non importa nulla ! Informati in modo da decidere con cognizione di causa , è meglio .
Aggiornamento : in Gazzetta Ufficiale di venerdi 6 marzo 2020 è uscito il decreto di annullamento della data del 29 marzo per il referendum , in modo da decidere entro il 23 marzo circa , una nuova data .
Nel frattempo , " copiando " dalla Svizzera , è stato preparato un libretto informativo da tutti i comitati referendari : https://www.piudemocraziaitalia.org/202 ... lamentari/ .
Anche Associazione Mazziniana si aggiunge per il NO , ed anche i Comitati Dossetti per la Costituzione .
Attivi anche nel 2016 , ho pescato un articolo del 2015 che può essere utile anche ora ( attenzione è lungo ) : https://cdperlc.wordpress.com/2015/09/1 ... mocratico/ .
Ed ecco un altro articolo sul fatto che è inopportuno fare in un unico giorno elezioni politiche e referendum costituzionale : http://www.coordinamentodemocraziacosti ... emocrazia/ .
Io credo che per l'uno e per l'altro appuntamento si poteva stabilire una data adatta a normali campagne elettorali e referendarie , cioè in presenza e con raduni come sempre si è fatto . L'esperienza mi dice che chi ha fretta di fare qualcosa , insiste per egoistico interesse .
Elezioni... Referendum... So che cosa sono, solo perché ho il disagio che chiudono le scuole e i bambini stanno a casa costringendomi a prendere giorni di ferie... Per il resto a me non mi vedono dal 1989... Nel 2020 ancora si fanno i seggi elettorali nelle scuole...
Sarà il solito quesito trappola di 480 parole dove alla fine bisogna rispondere NO, quando ne sarebbero sufficienti 6: "sei favorevole alla riduzione dei parlamentari?"
Ciao The Doctor , stanno pensando anche di non far votare nelle scuole . Di solito non sono quesiti trappola , ma domande fatte nominando la legge per intero , secondo la tipologia di consultazione e la risposta possibile deve essere dicotomica . Se c'è un ricorso sulla data da esaminare , vedremo quando riusciremo a votare .
Blumare ha scritto: ↑mar giu 23, 2020 11:15 pm
stanno pensando anche di non far votare nelle scuole
Sarebbe il minimo, dopo aver fatto di tutto per andare a votare il più tardi possibile, vuoi far iniziare le scuole, fermarle di nuovo, sanificare 5-6 volte, ma tanto abbiamo tanti soldi da buttare che non sappiamo nemmeno cosa farcene ormai.
In un paese normale si sarebbe votato a fine agosto, massimo primi di settembre in modo che le scuole fossero libere di iniziare senza doversi fermare.
Ma siamo in italia quindi...
“Se tutti i documenti raccontavano la stessa favola, ecco che la menzogna diventava un fatto storico, quindi vera.”
Crazy , da sempre si vota nelle scuole ed alunni e studenti sono felici di saltare un giorno di lezione . Stavolta c'è il pretesto od anche necessità , di evitare la fantomatica " seconda ondata " di contagi da SARS-CoV-2 .
Sulle scuole c'è da osservare che si vota solitamente di domenica , in modo da permettere l'affluenza dei cittadini ( il diritto di voto è " dovere civico " , art. 48 Cost . ) quindi i problemi per le lezioni sono minimi .
Mi sono fatta l'idea che molti non votano perchè non trovano nessuno da votare : la legge elettorale per garantire rappresentanza deve essere totalmente proporzionale e con le preferenze , se non lo è le liste si riempiono di candidati non scelti dal popolo ( o scelti da una minoranza ) e questo è un grosso guaio .
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