Se Windows genera un errore, hai un problema di virus o vuoi discutere/segnalare l'uscita della nuova versione di un software per la piattaforma Microsoft, questa è la sezione giusta.
vi spiego il problema, mi capita spesso di dover inviare in allegato una cartella compressa con password, quasi sempre i provider del mittente bloccano l'allegato per motivi di sicurezza, a parte libero...ma non tutti lo utilizzano come e-mail personale o aziendale...
ricordo ai tempi di W2000 se no nricordo male, usavo un programma che permetteva di inserire la password a determinate cartelle, solo a bordo del pc che ospitava quel programma chiaramente, oltetutto andando a cercare il nome del programma nel file di registro, si poteva vedere in chiaro la password, in ambito lavorativo nessuno avrebbe comunque fatto certe prove...per fortuna...
esisterà un metodo per ovviare alla compressione con password di una cartella per inviarla con e-mail? sempre che gli antivirus dei provider non potendo controllarne il contenuto, vista la presenza di password continueranno a bloccarle...
ogni tanto mi invio su gmail alcune cartelle compresse senza password in .zip o .7z...a volte vengono bloccate a volte no...vai a capire...
grazie a tutti e ciaooo
Salutone a Zane...padre putativo di...Turbolab... :-)
Mio sito... http://www.cippico.altervista.org
In alternativa puoi caricare il file zippato e protetto con password su un servizio di condivisione file (come, ad esempio, securesha.re) e mandare solo il link per il download tramite mail.
"Let me tell you a secret: when you hear that the machine is “smart”, what it actually means is that it’s exploitable." Mikko Hypponen
cippico ha scritto: ↑mar feb 06, 2024 3:10 pm
...vedremo cosa diranno i capi...
visto che parli di capi, si deduce che lavori in una azienda pertanto mi chiedo se non sarebbe il caso di condividere queste informazioni tramite una cartella in cloud (OneDrive, Box.com ecc.) piuttosto che far transitare info, seppur protette da password, attraverso un comune servizio di posta gratuita.
cippico ha scritto: ↑mar feb 06, 2024 3:10 pm
...vedremo cosa diranno i capi...
visto che parli di capi, si deduce che lavori in una azienda pertanto mi chiedo se non sarebbe il caso di condividere queste informazioni tramite una cartella in cloud (OneDrive, Box.com ecc.) piuttosto che far transitare info, seppur protette da password, attraverso un comune servizio di posta gratuita.
purtroppo internamente (con indirizzi e-mail aziendali) non usiamo la compressione con password...il problema sussiste quando si inviano verso e-mail esterne all'azienda...e siamo obbligati a questa operazione di compressione con password...
grazie e ciaooo
Salutone a Zane...padre putativo di...Turbolab... :-)
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cippico ha scritto: ↑mer feb 07, 2024 2:13 pm
...il problema sussiste quando si inviano verso e-mail esterne all'azienda...e siamo obbligati a questa operazione di compressione con password...
cippico ha scritto: ↑mer feb 07, 2024 2:13 pm
...il problema sussiste quando si inviano verso e-mail esterne all'azienda...e siamo obbligati a questa operazione di compressione con password...
appunto, non avete un cloud aziendale pagato?
no
grazie e ciaooo
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Il problema sussiste soprattutto quando si inviano file autoeseguibili (.bat, .exe, eccetera). Rinominando l'estensione dei file autoeseguibili contenuti, mi capita spesso di scavalcare queste limitazioni.
ctsvevo ha scritto: ↑gio feb 08, 2024 3:29 pm
Il problema sussiste soprattutto quando si inviano file autoeseguibili (.bat, .exe, eccetera). Rinominando l'estensione dei file autoeseguibili contenuti, mi capita spesso di scavalcare queste limitazioni.
purtroppo non so mai e non so quali sono le conoscenze in ambito informatico di chi riceve...purtroppo è stato stabilito di fare nel modo che ho descritto,senza pensare appunto ai possibili blocchi da parte dei provider...google in testa...
grazie e ciaooo a tutti
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