A partire da questo post è iniziato un lungo OT sulla questione backup e su come e quando fosse opportuno farlo viewtopic.php?f=9&t=2204#p23164
E' una materia importante poiché si tratta di mantenere al sicuro il frutto del nostro operato sia esso costituito da documenti di lavoro che da cose più banali (ma non meno importanti) come foto ricordo o i salvataggi dei propri giochi.
Anche se alcune regole basilari non sono a mio avviso negoziabili, molto dipende dal singolo e dall'uso che fa dei propri strumenti informatici.
Cosa salvare quando facciamo un backup? Personalmente il mio orientamento è quello di salvaguardare i soli dati, del sistema oeprativo sinceramente non mi importa visto che ritirare su una postazione richiede a volte meno tempo del bonificarla da infezioni e/o errori del registro a volte insanabili.
Per quanto riguarda l'ambito professionale più che il backup valgono i sistemi RAID e la delocalizzazione dei dati, ferro e sistemi operativi si sostituiscono facilmente, i dati persi costituiscono il danno maggiore se non il danno per eccellenza.
C'è chi non ha problemi nel buttare giù la macchina (vedi me e The Doctor) se presenta malfunzionamenti, tanto poi la si ritira su in mezza giornata: personalmente conservo i dati in triplice copia, il resto non mi interessa.
Altra questione sollevata: backup prima o dopo aggiornamenti o modifiche importanti al sistema? Questo è uno dei punti che ritengo non negoziabili: una macchina che fino ad un dato momento ha funzionato correttamente, alla vigilia di una modifica importante va salvaguardata da un backup (clone o quello che si preferisce). Se qualcosa va storto la si riporta allo stato originale. Fare un backup successivo ha la stessa valenza di assumere un vaccino dopo aver contratto la pestilenza, sempre che si riesca a farlo visto che la macchina potrebbe anche non avviarsi dopo le modifiche apportate.
Io il backup lo faccio come mi sento, cioè mi è capitato di farlo o prima dell'aggiornamento del sistema o anche dopo, secondo me è meglio farlo prima, poi si fa l'aggiornamento del sistema e se si vuole si può fare un ulteriore backup(se si dispone di spazio in un hard disk) con due date distinte, quello prima degli aggiornamenti e se l'aggiornamento non ha dato problemi se ne può fare uno successivo, una cosa è sicura, una volta al mese lo faccio, purtroppo lo faccio nello stesso hard disk del pc, l'ho partizionato e lo faccio con clonezilla, non avendo un hard disk esterno mi arrangio cosi
All'inizio quando usavo il pc partivo solo di formattone.....
Ho anche una copia del sistema diciamo a "nudo", cioè quando fai il formattone o quando il pc non ha ancora subito inserimenti di programmi o altro mi sono fatto una copia di backup cosi da zero ,in modo da avere il sistema come all'inizio.
Già detto ciò che penso; aggiungo, su questo tema NON ci sono (da parte mia) aspetti negoziabili:
1) backup pulito (da utilizzare in caso estremo), dopo aver formattato il computer, installato tutti gli aggiornamenti e i software ritenuti basilari e relative configurazioni personali;
2) backup mensili (da tenere sempre a portata di mano, in caso di problemi), da eseguire dopo aver installato gli aggiornamenti mensili (e verificato non ci siano problemi derivanti da questi), gli aggiornamenti dei diversi software in uso, e la manutenzione generale.
Poi, se in luogo del backup di cui al punto 1) (20 minuti massimo per ripristinare il computer allo stato dopo-format e, massimo un ora per installare gli aggiornamenti rilasciati successivamente e eventuale altro software non compreso nel backup) preferisce perdere una intera giornata solo per formattare ed installare (contati sabato) circa 300 aggiornamenti (Windows e Office), più altro tempo per l'installazione di software e configurazioni varie .... prego .... si accomodi.
Copie in chiaro dei dati su almeno due dischi esterni, a turno "portati fuori" dall'ufficio. Stessa procedura anche per i clienti, con un secondo passaggio su nas e poi dischi esterni.
Considerando che per uso personale ho da tempo adottato winpenpack, se devo riformattare non mi preoccupo più di tanto.
Per quanto riguarda gli aspetti professionali, tutto risulta concentrato su windows server in modalità terminal.
Scuola di pensiero di Alex .
Triplice copia dei dati. Tutto il resto è risolvibile.
Quanto al fatto backup del sistema prima o dopo (o entrambi) gli aggiornamenti ,io uso una politica (passatemi il termine) che forse pochissimi usano,ovvero:
Prima degli aggiornamenti ripristino l'ultima immagine del SO (al di la di tutto) >>> faccio gli aggiornamenti (e controllo anche quelli di tutti i programmi,naturalmente aggiorno quelli che a mio avviso vanno aggiornati) e creo un nuovo backup C. Naturalmente conservo sempre per un periodo di tempo la pen'ultima immagine C.
Questo in qualche modo mi da la garanzia che il sistema è sempre intatto e privo di virus,visto che adotto tale politica sin dalla prima immagine.
[appena installato il sistema] Prima immagine= backup
seconda immagine = ripristinata prima la uno . Faccio gli update e creo la seconda.
..terza immagine? = ripristino prima la due ,poi faccio gli aggiornamenti e subito creo il backup 3.
In altre parole ho un sistema come non avesse mai avuto accesso alla rete se non per fare gli aggiornamenti.
insomma non mi fido a creare un immagine dove ci ho navigato per un mese sopra. (fosse anche un giorno,manco mi va bene )
Poi smanettamento totale fino al ripristino e crezione della prossima immagine.
ogni giorno creo copia del registro con erunt e la copio su 3 harddisk diversi...
ogni settimana mi salvo il menù di avvio,i preferiti e un file dove annoto tutte le modifiche che via via eseguo...
quasi ogni volta che installo le patch di sicurezza creo prima un ghost che copio su 3 dischi diversi (tenendo sempre anche la copia ghost delal volta precedenter) un paio di volte ogni anno lo masterizzo pure su dvd riscrivibile...
sul lavoro copiavo anche su harddisk che tenevo nel cassetto per sicurezza...
quando raggiungo su partizione dedicata tot materiale da masterizzare su dvd dopo aver eseguito svuoto partizione...che comprende tutto ciò che nel tempo modifico o scarico...compresi sopracitati dati del s.o.
ciaooo a tutti
Salutone a Zane...padre putativo di...Turbolab... :-)
Mio sito... http://www.cippico.altervista.org
Ah dimenticavo:
L'immagine dell'intero disco appena reinstallato il Sistema e con solo gli update,senza alcuna modifica non cera.
Quella ce l'ho sull HD esterno per ovvi motivi :->
Dopo due disavventure, aggiornamento driver, crash di sistema, con relativa formattazione.
Ora dopo gli aggiornamenti di Windows ogni secondo Martedi del mese, pulizia disco, e controllo Antivirus, Ripristino di sistema di Windows per un primo tentativo eventuali problemi,
Immagine del disco completa tramite Acronis Backup for PC, su chiavetta USB 3 ADATA DashDrive Elite UE700 128GB formattata in NTFS.
La settimana scorsa, dopo un esperimento con Trend Micro Worry-Free Business Security Standard, andato male, ripristino Immagine del disco tramite disco di ripristino di boot,
7 minuti circa il Pc è tornato come prima.
Del mio computer personale, che ha su Linux, ho degli archivi di /home, /etc, /root e /usr/local, risalenti a quando ho installato e configurato Ubuntu 14.04 e tutti i programmi che ho messo su all'inizio.
A lavoro, solo i sorgenti dei codici sono salvati su un account dropbox, il resto sta su una macchina in RAID. Essendo circa 20 TB di dati, salvarli su un supporto esterno è poco fattibile.
Non faccio quasi mai backup... più che altro perché tutta la roba importante la tengo su un hard disk esterno che non tocco mai, anche se tuttavia sono preoccupato che si possa rompere anche solo col passare dei giorni, quindi probabilmente nel futuro adotterò un sistema più efficace come ad esempio 2 hard disk esterni dove mettere le stesse cose invece che 1
comunque in questi ultimi anni (anche se non al momento) ho configurato un raid hardware con 2 dischi uguali sul mio pc desktop principale e mi sembra una soluzione valida, parlo di un sistema linux
già che ci sono vorrei sapere se nel caso di morte della scheda madre, si crea un problema nel recuperare i dati dagli hard disk in questione, perché se fosse così la prossima volta che mi capita sceglierei un raid software.
Quando necessario: Backup dei dati importanti (poco materiale) su supporti esterni.
Quando necessario: Backup del sistema operativo in uno stato pulito ed aggiornato (prima di fare danni) su di un supporto esterno.
Quando necessario: Backup di specifici dati (pochissimi) in cloud: soluzione adottata raramente. Prima di essere caricati, i dati vengono cifrati.
hashcat ha scritto:Quando necessario: Backup dei dati importanti (poco materiale) su supporti esterni.
Quando necessario: Backup del sistema operativo in uno stato pulito ed aggiornato (prima di fare danni) su di un supporto esterno.
Quando necessario: Backup di specifici dati (pochissimi) in cloud: soluzione adottata raramente. Prima di essere caricati, i dati vengono cifrati.
Stessa filosofia di pensiero, stesso modo di procedere
hashcat ha scritto:Quando necessario: Backup dei dati importanti (poco materiale) su supporti esterni.
Quando necessario: Backup del sistema operativo in uno stato pulito ed aggiornato (prima di fare danni) su di un supporto esterno.
Quando necessario: Backup di specifici dati (pochissimi) in cloud: soluzione adottata raramente. Prima di essere caricati, i dati vengono cifrati.
io pure
Una mela al giorno fanno 365 mele all'anno.
Groucho Marx
Sincronizzo su NAS tutti i dati che vorrei riavere se mi si fottesse un disco (convergono lì tutti i dati della casa, con il bonus che tutte le cose importanti sono accessibili da qualunque postazione) e butto su CrashPlan foto, documenti e roba che davvero mi servirebbe dopo un incendio
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Sasha
Re: Backup si/no - le vostre opinioni in materia
)
fino al ripristino e crezione della prossima immagine.
