Hai l'alimentatore rotto? devi cambiare la scheda video o ti serve un parere per scegliere fra AMD e Intel? Questo è lo spazio dedicato a queste tematiche, ma anche a stampanti, switch, display e periferiche assorte tutte.
Nell'ottica di un trasloco che avverrà entro la fine dell'anno, sto iniziando a raccogliere le idee per progettare l'impianto rete dati e fonia della casa nuova e volevo raccogliere un po' di idee in questo post, oltre che segnare qualche appunto per future referenze.
Dunque, l'abitazione è in tre piani, sicché ho deciso che sarà tutta cablata cat. 6 per avere la rete gigabit. Ho previsto un armadio rack al piano interrato nel quale inserire un patch panel e uno switch 48 porte per gestire il cablaggio.
Come dispositivo di rete pensavo di fare l'investimento definitivo verso il Fritz!BOX 7490 per gestire anche la fonia. Questo andrebbe messo al piano terra (centro casa), scendendo con un cavo di rete verso lo switch per poi far arrivare connettività anche a tutte le altre prese. La linea arriverà, molto probabilmente, da Infostrada analogica a 20 mega.
A questo ci dovrei collegare anche gli apparecchi di telefonia, e non so se convenga dotarsi dei loro Fon o se anche i Siemens Gigaset tradizionali possono andare. Sullo stesso numero ho anche una stampante multifunzione Samsung con fax, che ho visto sembra sia collegabile usando il "riconoscimento automatico della tipologia di chiamata" sul Fritz!BOX.
Completano il tutto una serie di Raspberry PI, Smart TV varie e computer assortiti che saranno tutti collegati a prese a muro cat. 6 e giù a scendere in rack. Il tutto con una NAS QNAP che già ho e un UPS a monte a proteggere l'ambaradan (che già ho).
Cercavo sostanzialmente idee, insulti, possibili colli di bottiglia che mi sono sfuggiti e quant'altro.
a tutti sin d'ora.
Se la pazienza è una virtù, attendere è un'arte... Stiamo tornando...
Purtroppo non so aiutarti (non ho granché esperienza in merito), ma seguo con interesse la vicenda, sicuramente ci sarà molto da imparare per quando toccherà a me
Posto che in casa non farò l'impianto domotico ma un impianto elettrico tradizionale, a quali dispositivi potrei associare questo sistema?
Beh... a tutti quelli elencati nel link di cui sopra: oltre a Fritz Box, Kodi e "Smart TV varie", usando questo plugin, puoi controllare qualsiasi dispositivo X10 trasformando l'impianto elettrico tradizionale in impianto domotico grazie alle onde convogliate.
Potrai schedulare eventi automatici con Google Calendar e il server è installabile anche nei Raspberry PI che già possiedi.
Accertati che il piano interrato (o il luogo in cui saranno collocati gli apparati di rete / server / nas & co.) sia ben ventilato. L'ideale sarebbe dotarsi di un umidificatore in modo tale da assicurarsi che il livello d'umidità non sia mai troppo basso (ovviamente è bene non esagerare anche nel senso opposto), ciò avrà un piacevole effetto secondario: il livello di dissipazione del calore generato dalle attrezzature, attraverso l'aria, incrementerà all'aumentare dell'umidità dell'ambiente.
Infine potresti installare, sempre nello stesso luogo, anche un purificatore d'aria in maniera tale da "tenere a bada", per quanto possibile, polvere e altre schifezze.
Per quanto concerne strettamente la rete: informati bene in merito alla qualità del FRITZ!Box di cui parlavi (non ho mai provato alcun prodotto di questa azienda quindi non saprei dirti nulla a proposito): in particolare se il router implementa sistemi avanzati per contrastare la congestione di rete (visto che nel tuo progetto figurano numerosi dispositivi connessi non solo alla rete locale ma anche ad internet).
Se non fosse per la comodità di poter disporre di un centralino telefonico integrato^, per andare sul sicuro (lato rete), ti suggerirei di scegliere un router ben supportato da OpenWrt e flasharne l'apposito firmware (o acquistarne uno venduto con il firmware già caricato): la flessibilità che puoi ottenere con una soluzione del genere credo sia irraggiungibile da parte di qualsiasi prodotto rivolto ad un pubblico domestico (ed in alcuni casi non lambita neanche da soluzioni commerciali).
^Credo che il FRITZ!Box supporti anche altri cordless di terze parti. Da quanto ho letto in giro sembra sufficiente che questi siano compatibili con la tecnologia DECT GAP o DECT CAT-iq.
E' la prima volta che mi avvicino ad un prodotto AVM ma, da quello che si legge in giro, sembra che la qualità di questi prodotti tedeschi non abbia eguali sotto diversi punti di vista. Mi pare anche che, qualcuno, in questo forum lo abbia (Al3x?).
Relativamente alle condizioni climatiche del piano interrato non ci sono particolari problemi: le condizioni sono buone in partenza, tutti i componenti verranno installati all'interno di un armadio rack apposito che non so se doterò di areazione supplementare (valuto sulla base di quanto scaldano i singoli componenti, considerato che sono tutti di loro natura attivi).
Se la pazienza è una virtù, attendere è un'arte... Stiamo tornando...
- Raspberry PI è cablato
- Smart TV è cablata
- PC sono cablati
Quindi, a meno che io non sia in giro con il computer portatile e non abbia voglia di collegarmi ad una presa dati nelle vicinanze, solo i cellulari e i tablet faranno uso della rete WiFi.
Rete che, sia al piano superiore che al piano interrato, verrà amplificata (da una parte usando un router di recupero che "prende" da cavo mod. TP-LINK TD-W8970, e dall'altra usando un ripetitore wireless collegato alla corrente elettrica mod. Tp-Link TL-WA850RE).
I due TP-Link di cui sopra li recupero dalla mia attuale abitazione, dove già egregiamente svolgono il loro lavoro. Dovrò solamente capire quale dei due mettere sotto e quale mettere sopra sulla base di come prende il secondo (mi interessa di più che il Wi-Fi sia stabile di sopra piuttosto che sottoterra, dove comunque sarò più vicino al router principale ("solo" un solaio di distanza piuttosto che un solaio e qualche muro non portante).
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Andy94 ha scritto:a meno che io non sia in giro con il computer portatile e non abbia voglia di collegarmi ad una presa dati nelle vicinanze, solo i cellulari e i tablet faranno uso della rete WiFi.
Ok. Visto che, stando al manuale del prodotto, il FRITZ!Box 7490 mette a disposizione due reti wireless contemporaneamente, ti conviene impostare una rete come operante sulla banda 2.4 GHz con il preset (802.11n+g). L'altra sulla banda 5 GHz in modalità (802.11ac).
Andy94 ha scritto:Rete che, sia al piano superiore che al piano interrato, verrà amplificata (da una parte usando un router di recupero che "prende" da cavo mod. TP-LINK TD-W8970
Quindi configureresti il TD-W8970 in modalità Access Point wireless?
Andy94 ha scritto:e dall'altra usando un ripetitore wireless collegato alla corrente elettrica mod. Tp-Link TL-WA850RE)
Non so, in questo caso, quale sarà la larghezza di banda fornita dal range extender (in condizione reali dovrebbe essere una frazione di 150 Mbit/s).
Non hai di modo di installare un Access Point wireless sfruttando, anche in questo caso, un collegamento cablato (installando un firmware modificato dovresti essere in grado di utilizzare proprio il TL-WA850RE per questo scopo, LINK) ?
Questa scelta non migliorerebbe solamente le prestazioni della rete al piano ma aiuterebbe a ridurre le interferenze causata dal range extender alla rete (nella sua interezza) che, per design, opera sullo stesso canale della sorgente.
Ok. Visto che, stando al manuale del prodotto, il FRITZ!Box 7490 mette a disposizione due reti wireless contemporaneamente, ti conviene impostare una rete come operante sulla banda 2.4 GHz con il preset (802.11n+g). L'altra sulla banda 5 GHz in modalità (802.11ac).
Sì, quel router ha diversi chipset per gestire le funzionalità (fonia, cablato, wifi e USB mi sembra). Il Wifi è in doppia banda contemporaneamente, quindi già pensavo di predisporre una cosa del genere.
Quindi configureresti il TD-W8970 in modalità Access Point wireless?
Esatto
Non hai di modo di installare un Access Point wireless sfruttando, anche in questo caso, un collegamento cablato (installando un firmware modificato dovresti essere in grado di utilizzare proprio il TL-WA850RE per questo scopo, LINK) ?
Cioè, sembra che installandogli quel firmware la porta ethernet di quel prodotto possa essere usata per prendere il segnale da ripetere. Bisogna che studi la cosa, perché sembra veramente molto interessante...
Questa scelta non migliorerebbe solamente le prestazioni della rete al piano ma aiuterebbe a ridurre le interferenze causata dal range extender alla rete (nella sua interezza) che, per design, opera sullo stesso canale della sorgente.
Indubbiamente...
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Andy94 ha scritto:Cioè, sembra che installandogli quel firmware la porta ethernet di quel prodotto possa essere usata per prendere il segnale da ripetere. Bisogna che studi la cosa, perché sembra veramente molto interessante...
In pratica se un dispositivo è ben supportato da OpenWrt, il firmware fornisce un sistema operativo completo (pensato per i sistemi embedded) basato sul kernel Linux. La porta ethernet che, con il firmware predefinito immagino sia utilizzabile solo per fornire l'accesso di rete, sotto forma cablata, ad altri dispositivi, con un sistema operativo più flessibile può essere impiegata in maniera differente (più o meno come faresti su di un notebook).
mi ero perso questa discussione!
Intanto non mi farei problemi sull'ambiente operativo degli apparati, sono molto più robusti di quanto si possa pensare. Al lavoro abbiamo degli switch accessi 365 giorni l'anno (da circa 10 anni) ospitati in piccole costruzioni esposte alle intemperie ed al caldo e non hanno mai perso un colpo. L'unica cosa saggia da fare è aprirli una volta l'anno per rimuovere la polvere da ventole e contatti. Se le tratte del cablaggio sono lunghe, il segnale potrebbe decadere se si usano prodotti di fascia bassa, se possibile usa un cisco (magari usato) che dovrebbe assicurare una alimentazione adeguata anche su tratte piuttosto estese.
Il Fritz te lo consiglio caldamente, un ottimo prodotto con aggiornamenti puntuali e funzionalità utili ed interessanti.
Accorgimenti di massima ed indicazioni generali:
- cablare tutto in cat6 con prese doppie (o addirittura quadruple) per ogni cestello, tanto potrai usarle sia per la fonia che per i dati. Sconsiglio assolutamente di far passare il doppino telefonico, meglio i cavi di rete che ti danno una flessibilità d'uso del cablaggio.
- i Fritz accettano anche cordless di terze parti
- tutto l'impianto telefonico fallo derivare dal fritz così potrai usare le sue funzioni avanzate di filtro chiamate (blocco, VIP, ecc)
- se possibile, farei partire le linee telefoniche dall'armadio in modo da poter patchare con più comodità le prese. Nel mio caso l'arrivo telecom è proprio dietro il rack e quindi per me è stato facile far derivare tutto dallo stesso punto. In questo modo la flessibilità nel portare i servizi in tutta casa è assicurata
Intanto non mi farei problemi sull'ambiente operativo degli apparati, sono molto più robusti di quanto si possa pensare.
C'è una remota ipotesi in cui mi toccherà mettere il rack in garage, potenzialmente vicino ad automobili che si accendono e se ne vanno o che entrano bagnate dopo la pioggia.
Non credo che, essendo tutto protetto in armadio, dia problemi, ma vorrei ugualmente riuscire a metterlo "in casa" e non in garage (c'è una parete di differenza, ma conta molto). Vedremo cosa riesco a fare.
L'unica cosa saggia da fare è aprirli una volta l'anno per rimuovere la polvere da ventole e contatti. Se le tratte del cablaggio sono lunghe, il segnale potrebbe decadere se si usano prodotti di fascia bassa, se possibile usa un cisco (magari usato) che dovrebbe assicurare una alimentazione adeguata anche su tratte piuttosto estese.
Credo che la marca dello switch sarà TP-Link, ritieni problematica la cosa? La tratta più lunga sarà, credo sempre, una ventina di metri o poco più.
Il Fritz te lo consiglio caldamente, un ottimo prodotto con aggiornamenti puntuali e funzionalità utili ed interessanti.
Grazie!
- cablare tutto in cat6 con prese doppie (o addirittura quadruple) per ogni cestello, tanto potrai usarle sia per la fonia che per i dati. Sconsiglio assolutamente di far passare il doppino telefonico, meglio i cavi di rete che ti danno una flessibilità d'uso del cablaggio.
Sì, solo cavi di rete cat. 6.
- i Fritz accettano anche cordless di terze parti
Ottimo
- tutto l'impianto telefonico fallo derivare dal fritz così potrai usare le sue funzioni avanzate di filtro chiamate (blocco, VIP, ecc)
Molto bene.
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se non hai esigenze particolari anche un TP-Link può andare. Eviterei, per una questione di comodità, di mettere rack e switch in garage, meglio tenerli in casa. Tieni conto però di una cosa: se l'apparato ha a bordo una o più ventole di raffreddamento, la notte potrebbe farsi sentire se posto vicino alle camere da letto. Se invece il locale in cui lo metterai è munito di una porta, il problema non c'è.
Al3x ha scritto:se non hai esigenze particolari anche un TP-Link può andare.
Non credo: non saprei quali sono queste esigenze particolari, ma ritengo (ad esempio) che la funzionalità "managed" di uno switch non mi serva nel momento in cui tutti i controlli sono operati a monte dal FritzBox. Quali funzionalità particolari potrei lasciarmi sfuggire?
Eviterei, per una questione di comodità, di mettere rack e switch in garage, meglio tenerli in casa.
Sì, concordo. Anche se, di fatto, c'è solo una parete divisoria tra garage e casa (piano interrato) preferisco per una questione anche di "sicurezza" di averli in casa. Dovrò solamente valutare a livello di fattibilità operativa circa le tracce murarie da fare. Per questo vi aggiornerò successivamente.
Tieni conto però di una cosa: se l'apparato ha a bordo una o più ventole di raffreddamento, la notte potrebbe farsi sentire se posto vicino alle camere da letto.
Il problema non sussiste: il tutto viene messo nel piano interrato, mentre le camere sono al primo, quindi ce n'è addirittura uno in mezzo.
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Al3x ha scritto:se non hai esigenze particolari anche un TP-Link può andare.
Quali funzionalità particolari potrei lasciarmi sfuggire?
parlavo di esigenze tipo appunto la lunghezza del cablaggio. Un cisco ti assicura una qualità e stabilità di connessione che prodotti SOHO non possono offrirti. Io per esempio ho uno switch netgear passivo da 12 porte, non scalda e consuma praticamente nulla ma le prestazioni, specie durante il trasferimento di file multimediali di grandi dimensioni, non fanno certo gridare al miracolo.
Al fritz collegherei solo lo stretto indispensabile lasciando il resto del carico allo switch.
dimenticavo! Non lesinare con i punti rete, tanto poi applicherai le patch nell'armadio solo per quelli di cui avrai bisogno. L'importante è non trovarsi in un secondo tempo a dover rimetterci le mani, diventa un incubo. Oltretutto la spesa, assieme all'impegno, supera i costi di qualche punto LAN in più ora che sei nella fase dei lavori. Abbonda e non te ne pentirai, due is meglio che uan.
Già che ci sei farei un pensierino per uno switch PoE, può sembrare una esagerazione ma nel caso si vogliano installare telefoni VoIP o telecamere che lo supportino, è una comodità avere l'alimentazione che proviene dal cablaggio.
Al3x ha scritto:dimenticavo! Non lesinare con i punti rete, tanto poi applicherai le patch nell'armadio solo per quelli di cui avrai bisogno. L'importante è non trovarsi in un secondo tempo a dover rimetterci le mani, diventa un incubo. Oltretutto la spesa, assieme all'impegno, supera i costi di qualche punto LAN in più ora che sei nella fase dei lavori. Abbonda e non te ne pentirai, due is meglio che uan.
Sì, concordo. La cosa è già prevista.
Al3x ha scritto:Già che ci sei farei un pensierino per uno switch PoE, può sembrare una esagerazione ma nel caso si vogliano installare telefoni VoIP o telecamere che lo supportino, è una comodità avere l'alimentazione che proviene dal cablaggio.
Interessante, ma considerato che ora non ho questa esigenza e comunque è una componente che posso aggiungere anche dopo, per ora non me ne preoccupo. Grazie!
Se la pazienza è una virtù, attendere è un'arte... Stiamo tornando...
Al3x ha scritto:mi ero perso questa discussione!
Intanto non mi farei problemi sull'ambiente operativo degli apparati, sono molto più robusti di quanto si possa pensare. Al lavoro abbiamo degli switch accessi 365 giorni l'anno (da circa 10 anni) ospitati in piccole costruzioni esposte alle intemperie ed al caldo e non hanno mai perso un colpo. L'unica cosa saggia da fare è aprirli una volta l'anno per rimuovere la polvere da ventole e contatti.
Tendenzialmente concordo ma, nello specifico, dipende da qual'è la mole e la tipologia degli apparati allocati nel rack (alcuni come il Raspberry (ad esempio) tollerano bene le condizioni ostili; un server / muletto con dissipazione attiva e numerosi componenti, molto meno^). Sicuramente si può fare a meno delle accortezze ambientali "extra", tuttavia non ignorerei la questione della ventilazione / ricambio dell'aria del locale in cui si troverà il rack.
Al3x ha scritto:i Fritz accettano anche cordless di terze parti
Grazie per la conferma: questa cosa, in un'ottica futura, interessava anche a me.
^Nell'ottica di ridurre la manutenzione dei dispositivi / del locale (pulizie incluse) al minimo possibile.
hashcat ha scritto:dipende da qual'è la mole e la tipologia degli apparati allocati nel rack
Giusto per chiarire e per future referenze. Nel rack ci saranno:
- 1 o più patch panel (presumibilmente due elementi da 24 porte cadauna che occupano due unità dell'armadio)
- 1 o più switch (non tollero che lo switch da 48 porte costi tre volte tanto quello da 24: ne prenderò due di questi ultimi)
- L'attuale NAS QNAP, appoggiata alla base dell'armadio
- L'UPS a protezione di tutto, anch'esso appoggiato alla base dell'armadio.
Se la pazienza è una virtù, attendere è un'arte... Stiamo tornando...
Solitamente i datasheet di questi prodotti riportano che la temperatura di funzionamento degli stessi deve rimanere tra i 0 - 40°C (questo non significa che salendo, anche di un po', questi smettano immediatamente di operare correttamente ma che il loro corretto funzionamento non è più garantito).
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