Un cluster (*) Elasticsearch con dati su oltre 267 milioni di utenti Facebook è rimasto accessibile per due settimane sul web senza protezioni né tantomeno password di accesso. Chiunque poteva accedere ai dati contenuti, fra cui nome, numero di telefono e ID Facebook.
Si ritiene che il database sia stato creato da ignoti mediante scraping illegale delle informazioni su Facebook. L'azienda ha ipotizzato che i dati siano stati catturati qualche anno fa, prima che Facebook mettesse in piedi delle procedure per proteggere meglio le informazioni degli utenti.
I dati sarebbero in vendita in forum illegali.
Per evitare lo scraping è importante impostare la privacy per evitare che il proprio numero ed e-mail address siano visibili a tutti.
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