Interessante presentazione ricca di grafici che danno un quadro eloquente dell'evoluzione dell'informatica consumer e della graduale retrocessione, in termini numerici, del mondo PC
Here's An Excellent Presentation About The Rise Of Mobile And The Massive Implications
Io francamente continuo ad essere abbastanza perplesso in merito: capisco che la tecnologia da taschino possa avere un appeal sul grande pubblico di consumatori di contenuti, ma, personalmente, continuo a preferire di gran lunga il mio bel PC desktop, hyper-potente, con una bella tastiera fisica e i miei due monitor.
Zane ha scritto:
Io francamente continuo ad essere abbastanza perplesso in merito: capisco che la tecnologia da taschino possa avere un appeal sul grande pubblico di consumatori di contenuti, ma, personalmente, continuo a preferire di gran lunga il mio bel PC desktop, hyper-potente, con una bella tastiera fisica e i miei due monitor.
Zane ha scritto:personalmente, continuo a preferire di gran lunga il mio bel PC desktop, hyper-potente, con una bella tastiera fisica e i miei due monitor.
Credo che lo le motivazioni che hanno mosso la creazione di quella presentazione abbiano origine da chi ha un visione puramente commerciale della questione. Concordo con te che una postazione desktop è insostituibile per alcuni tipi di task, difatti la flessione messa in luce dai grafici riguarda più l'utenza consumer, quella aziendale rimane pressocché invariata.
Si nota un certo calo che credo sia più dovuto a motivi economici che impediscono di applicare la velocità di turn-over degli anni passati più che ad una tendenza della "moda".
In una delle slide in particolare si nota come sia importante per chi ha scritto, che la sostituzione dei terminali segua un ritmo piuttosto rapido rispetto a quella di un comune desktop, e questo aspetto per chi vende è fondamentale.
Se ci si riflette un poco, molta gente storce il naso quando si tratta di acquistare un portatile che superi i 500€ ma non esita a comprare come regalo del compleanno uno smartphone che costa sensibilmente di più.
Diciamocelo, è un mercato che tira quello dei tablet e degli smartphone ed ha reindirizzato la destinazione dei budget famigliari in maniera prepotente, chi è dalla parte del "bancone" e vende, non può non tenerne conto.
Zane ha scritto:personalmente, continuo a preferire di gran lunga il mio bel PC desktop, hyper-potente, con una bella tastiera fisica e i miei due monitor.
Perché tu lavori, il grande pubblico cazzeggia
eDog I am convinced that He (God) does not play dice. - Albert Einstein
Concordo con il buon . Il mio PC desktop non me lo toglie nessuno, già il portatile non lo definisco un "surrogato".
Ciò non toglie l'efficacia e la necessità di smartphone e tablet, che sono perfetti sopratutto per accedere alle soluzioni on-the-go delle applicazioni desktop, ma non saranno mai dei perfetti surrogati.
Se la pazienza è una virtù, attendere è un'arte... Stiamo tornando...
Andy94 ha scritto:Il mio PC desktop non me lo toglie nessuno, già il portatile non lo definisco un "surrogato".
Concorderei anche io, ma purtroppo l'esigenza di tenere il lavoro in mobilità (all'università o da altre parti) implica l'utilizzo di un notebook per non complicare troppo la gestione del tutto (preferisco tenere tutto nel modo più semplice possibile: un notebook, due HD esterni e uno smartphone, mi manca solo l'SSD interno e un paio di monitor, per il futuro).
Per quanto riguarda la crisi del settore PC e la crescita del mobile, si tratta di dati interessanti e concordo con il pensiero di Andrea, Zane e Al3x: questi cambiamenti sono principalmente legati alla crescita vertiginosa del mercato consumer, legata al fatto che ora la tecnologia permette di avere un dispositivo sufficientemente prestante da fare le attività più comuni per il pubblico comune (gioco, internet di base, intrattenimento ecc...) che in precedenza erano relegate al mondo PC perché il mobile era in grado di servire (per via della tecnologia a disposizione) solo chi aveva bisogno di chiamare, mandare SMS e poco più.
Da persona che, come direbbe Ste (perdonami se non uso il nuovo nome: è trooopppoo lungo ), con il PC "ci lavora" (che parole! ), personalmente non riesco a concepire bene l'idea del tablet: quei pochi dispositivi Android e Windows RT/8 che ho provato (tralascio iPad per via del prezzo assurdamente elevato: ho speso 500 € per il notebook in firma, non è morale spenderne di più per un iPad) mi sono sembrati o cellulari troppo grossi (quelli Android e l'iPad) o computer troppo piccoli e scomodi (quelli Windows 8). Mentre lo smartphone è realmente portatile, il tablet è sicuramente più portatile di un notebook, ma altrettanto sicuramente molto meno potente e funzionale (in sostanza, "utile"), perdendo un po' quel "get and play" che ha lo smartphone, che ho sempre in tasca, a differenza del tablet.
Al3x ha scritto:Diciamocelo, è un mercato che tira quello dei tablet e degli smartphone ed ha reindirizzato la destinazione dei budget famigliari in maniera prepotente
Su questo non c'è dubbio, purtroppo.
Al3x ha scritto:Credo che lo le motivazioni che hanno mosso la creazione di quella presentazione abbiano origine da chi ha un visione puramente commerciale della questione
In quest'ottica sono facilmente spiegabili il vario "sparare alto" continuo delle specifiche dei vari prodotti, che hanno una potenza e delle caratterisitiche che vanno spesso oltre i limiti intriseci del form factor utilizzato.
Il mercato potrà anche andare in quella direzione, ed i motivi sono abbastanza chiari, ma sinceramente vedo difficoltà ad inserire, con reale incremento di produttività, nella mia schiera di prodotti uno smartphone più grande di 4-4,3" e un computer/tablet più piccolo di 15,6''.
Zane ha scritto:personalmente, continuo a preferire di gran lunga il mio bel PC desktop, hyper-potente, con una bella tastiera fisica e i miei due monitor.
Perché tu lavori, il grande pubblico cazzeggia
E tra l'altro, va anche considerato quanto poco la gente sappia usare il computer...
Personalmente continuo a privilegiare il mio PC fisso di fascia medio alta relegando tutto il resto alla mobilità, dopo 4 anni di utilizzo il mio notebook é finito in un cassetto spodestato da un galaxy note 10.1 riuscendo a fare molte delle precedenti attività (navigazione, suite office, qualche giochino e gestione del PC e delle macchine virtuali remoti) direttamente in poltrona e interagendo direttamente con lo schermo
developerwinme ha scritto:
Concorderei anche io, ma purtroppo l'esigenza di tenere il lavoro in mobilità (all'università o da altre parti) implica l'utilizzo di un notebook per non complicare troppo la gestione del tutto (preferisco tenere tutto nel modo più semplice possibile: un notebook, due HD esterni e uno smartphone, mi manca solo l'SSD interno e un paio di monitor, per il futuro).
E io che credevo tu avessi un Windows Server a casa dove sincronizzare i tuoi documenti
eDog I am convinced that He (God) does not play dice. - Albert Einstein
Zane ha scritto:Io francamente continuo ad essere abbastanza perplesso in merito: capisco che la tecnologia da taschino possa avere un appeal sul grande pubblico di consumatori di contenuti, ma, personalmente, continuo a preferire di gran lunga il mio bel PC desktop, hyper-potente, con una bella tastiera fisica e i miei due monitor.
Si può dire che praticamente l'argomento l'avete già completamente sviscerato, ma anche io non posso fare a meno della mia postazione desktop. Magari tablet e smartphones possono essere comodi per la loro semplicità di utilizzo (anche a livello di app) e per la libertà di esssere sempre connessi alla rete, ma per me ricoprono solo una posizione marginale e non sono realmente in grado di aiutarti ad aumentare produttività (sebbene quando vengono presentati pare che siano in grado di fare miracoli).
A proposito di questo, e giusto per fare un esempio, ci sono le app di Photoshop e di AutoCAD per smartphones e tablet: provati, per alcuni aspetti sono interessanti ed affascinanti (forse per via del fatto che invece di usare mouse e tastiera usi le dita), ma molto, ma molto limitativi. Da qui l'opinione che sono più utili per visualizzare qualche dettaglio di un disegno o per fare qualche modifica elementare alle immagini, ma non si può andare oltre.
Al massimo servono per fare scena davanti ai clienti, ma è tutta fuffa.
Altro aspetto, al giorno d'oggi la maggior parte dell'utenza preferisce i dispositivi mobili principalmente per rimanere connessi sui social network, che sono di gran lunga più comodi e leggeri da trasportare rispetto ad un portatile da 3kg per visualizzare eventuali notifiche o messaggi, oltretutto senza dover avere troppi sbattimenti che un pc tradizionale costringe ad avere (per molti utenti è già un gran problema aggiornare l'antivirus, figuriamoci altro).
eDog ha scritto:Piuttosto, guardo con interesse dispositivi ibridi tra un ultrabook e un tablet, come il surface
un punto di convergenza che accontenterebbe un po tutti (me in particolare) ma ancora non ci siamo sia nei prezzi che nelle prestazioni.
Un sistema con a bordo un processore INTEL, schermo touch con connettività ed i vari sensori tipici del mondo tablet\android, con prezzi e consumi ridotti, sarebbe il mio sogno. Avrei sia la piattaforma MS con cui (ahimé) lavoro, e la libertà di metterci su una bella distro che mi offrirebbe, a differenza del mondo Android, un parco software completo e gratuito: basti pensare alla stampa che con smartphone e tablet è un mezzo film, spesso richiede app a pagamento per avere funzioni che su desktop sono da sempre gratuite.
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