Secondo l'ultima ricerca condotta dalla Cass Business School di Londra, l'icona della batteria del telefono cellulare condiziona lo stato d'animo degli utenti e incide pesantemente sulla loro quotidianità [continua..]
Premesso che non sono (ringrzio Dio) tra quelli che hanno la testa sullo schermo a tutti i momenti; dopo il secondo Whatsapp (per esempio) o mi chiami o non rispondo più.
Non sono nemmeno quello che per timidezza (o altro) nel treno o altrove si mette a fare chatt e simili,insomma il telefono lo uso al momento e per 'cose serie' ,la domanda è: lo sanno che esiste il Powerbank?
Non chiedo nemmeno la password del wifi o dove sta la presa:
1° non è salutare connettersi alle reti non controllabili (insomma non mi fido) , inoltre con le promo che ci sono i GB mi avanzano.
2°Trovo quasi scortese andare a casa delle persone e ricaricare il cellulare.
E' vero può accadere,ma quando è ripetitivo (non accade casualmente , ogni tanto) vuol dire che vivono così. (Che è tutt'un altro affare)
Insomma in linea generale: tutti possiamo sbagliare (a tutti i livelli) e tutto può accadere,ma se capita e poi ricapita e ricapita,vuol dire che vivi così.
Che poi,che strana fobia: paura di restare senza batteria.
Pensassero a RI/caricare il cervello,se mai è stato carico.
Sabato Maiello ha scritto: ↑mar set 17, 2019 3:27 pm
Che poi,che strana fobia: paura di restare senza batteria.
Pensassero a RI/caricare il cervello,se mai è stato carico.
In tempi ancor non sospetti (parlo del 2002) conoscevo persone che impazzivano quando il telefono non prendeva... Queste persone sicuramente si saranno "evolute" in peggio e ora saranno terrorizzate dalla batteria che si scarica
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