Brave è un browser web basato su Chromium dagli obbiettivi rivoluzionari. Lato-utente troviamo il blocco nativo della pubblicità, degli script traccianti e del malware, il tutto sviluppato però attorno ad un modello di monetizzazione che consente agli editori di essere ricompensati equamente, senza bisogno di intermediari. Ebbene: la versione "1.0" di Brave è ora disponibile per Windows, Android, Linux, macOS e iOS [continua..]
ti dirò che ho usato in passato Brave sia su Windows sia su Android e persino su un iPad Air 2.
Il browser non è male, ma mi sembra davvero carente in merito al blocco ads e trackers e anche un po' ingombrante.
L'idea di ricompensare gli utenti che hanno aderito all'iniziativa è altresì buona.
Blumare ha scritto: ↑gio nov 14, 2019 9:23 pm
Speriamo che non sia ( o non resti ) solo in inglese .
ciao Blumare,
Brave si installa anche in italiano, se poi non ti piace il sistema di adblocking integrato puoi sempre installare estensioni diverse.
Visto che sei una fan dei componenti aggiuntivi è bene che tu sappia che quando si installa una estensione potrebbe apparire un avviso tipo "Questa estensione non è stata controllata dal Brave store", ma sono le stesse che si usano per Chrome
Ciao leofelix , ho appena finito l'installazione e tra le impostazioni c'è anche un efficiente sistema per cambiare linguaggio . E' anche molto accurato : conoscevo già l'inglese britannico e quello statunitense , ma qui trovi anche l'inglese australiano e con grande sorpresa , l'italiano svizzero ! Io sono fan dei componenti aggiuntivi di Firefox ma non tanto per altri browser tranne che per Opera . Mi sembra che Brave non ha l'installazione offline e questo per me è un difetto .
Ora vedo se riesce a visualizzare i siti Rai , che su Opera proprio non vanno , e questo sarebbe un pregio .
Già provato in passato, in pratica è Chrome con il sistema di ricompense basato su BAT. Gli adblocker di default in realtà rallentano la navigazione rispetto ad altre estensioni più efficaci, meglio disattivarli e installarne altri dal Chrome store, così come altre componenti di sicurezza. Insomma, niente di che a parte l'idea di Brave Rewards, ma l'impressione è che il sistema della pubblicità sul web vada completamente ripensato e da Brendan Eich era lecito aspettarsi di più.
"I più bravi vibrano i loro fendenti col vento a favore. Ma occorre esperienza nei campi di battaglia per sapere che una lama può spezzare un'altra lama."
Blumare ha scritto: ↑gio nov 14, 2019 10:16 pm
Mi sembra che Brave non ha l'installazione offline e questo per me è un difetto .
Ora vedo se riesce a visualizzare i siti Rai , che su Opera proprio non vanno , e questo sarebbe un pregio .
Blumare ha scritto: ↑gio nov 14, 2019 10:16 pm
Ora vedo se riesce a visualizzare i siti Rai , che su Opera proprio non vanno , e questo sarebbe un pregio .
Non è che hai attivato la VPN di Opera e come conseguenza risulti all'estero? Di più non saprei dirti.
Mal che vada impostando l'italiano svizzero puoi provare con la TV svizzera (oh, scherzo, eh)
A favore di Brave va detto che ha integrato HTTPS anywhere della EFF (puoi trovarlo anche come estensione per FF e Chrome e penso anche opera) e un sistema anti-fingeprinting (che firefox ha già integrato).
Però se voglio usare un browser basato su Chromium preferisco Vivaldi (anche se viene con qualche centinaio di bookmakrs preimpostati offre anche il file di installazione offline) che mi consigliò il buon fiorenzino qui sopra
Ciao leofelix , preso il link delle installazioni offline !
Ho provato a mettere i siti Rai nei preferiti di Brave e si vedono splendidamente . Non sono all'estero e non ho attivato VPN , mentre qualche tempo fa proprio con Opera si vedevano meglio che con Firefox , adesso arriva solo l'audio e non il video , oppure non si attiva nulla . Davvero strano .
Anch'io ho Vivaldi , naturalmente , seguendo il nostro buon fiorenzino .
"I più bravi vibrano i loro fendenti col vento a favore. Ma occorre esperienza nei campi di battaglia per sapere che una lama può spezzare un'altra lama."
Comunque confermo, Https Everywhere è disponibile anche per Opera e naturalmente per Vivaldi che è compatibile nativamente con il parco estensioni di Chrome.
Non tutto il fingerprinting è "cattivo", spesso servizi mail certificati o siti di banche lo usano per assicurarsi dell'identità dell'utente, e richiedono una verifica in più fattori rispetto al semplice login se si sta tentando di accedere da un dispositivo diverso dal solito.
Si può comunque aumentare il tasso di privacy usando dei proxy o dei servizi di Vpn, e la stessa Eff ha messo a disposizione un sito per testare il grado di privacy del browser rispetto al fingerprinting: si chiama Panopticlick.
"I più bravi vibrano i loro fendenti col vento a favore. Ma occorre esperienza nei campi di battaglia per sapere che una lama può spezzare un'altra lama."
Lo uso da una settimana al posto di Chrome e mi pare un buon browser. Usa meno memoria ma supporta tutte le estensioni di Chrome. Buono il sistema di AdBlock integrato disattivabile facilmente sui siti specifici.
maurotramonti ha scritto: ↑mar feb 04, 2020 4:56 pm
Lo uso da una settimana al posto di Chrome e mi pare un buon browser. Usa meno memoria ma supporta tutte le estensioni di Chrome. Buono il sistema di AdBlock integrato disattivabile facilmente sui siti specifici.
Anche io ho rivalutato moltissimo Brave, anche se il mio browser di default rimane Firefox.
L'adbloker integrato, da quanto ho potuto constatare, non è personalizzabile come le più note estensioni uBlock Origin, Adguard o Adblock plus etc.
In più non offre un sistema anti-antiadblocker, insomma hai presente quella pagine dove ti chiedono di disabilitare l'adblocker pena l'impossibilità di leggere l'articolo? Ecco.
In compenso da quanto avevo letto Brave dovrebbe aver implementato una misura per prevenire il CNAME Cloacking).
Però se dovessi scegliere tra Chrome e Brave, non avrei dubbi: Brave.
Io per il momento rimango ancora con Chrome per il day-by-day, ma uso parecchio Brave sul telefono per guardare YouTube senza pubblicità mentre sono in macchina.
leofelix ha scritto: ↑mar feb 04, 2020 6:12 pm
Anche io ho rivalutato moltissimo Brave, anche se il mio browser di default rimane Firefox.
L'adbloker integrato, da quanto ho potuto constatare, non è personalizzabile come le più note estensioni uBlock Origin, Adguard o Adblock plus etc.
In più non offre un sistema anti-antiadblocker, insomma hai presente quella pagine dove ti chiedono di disabilitare l'adblocker pena l'impossibilità di leggere l'articolo? Ecco.
In compenso da quanto avevo letto Brave dovrebbe aver implementato una misura per prevenire il CNAME Cloacking).
Però se dovessi scegliere tra Chrome e Brave, non avrei dubbi: Brave.
Forse installando su Brave l'estensione Privacy Badger della EFF si può risolvere il limite dell'assenza del sistema anti-antiadblocker di Brave.
Intanto PB può convivere con qualsiasi adblocker, come dichiara la stessa EFF. E poi, se non mi sbaglio, PB non è un adblocker basato sulle liste, ma un antitracker comportamentale: perciò potrebbe bloccare lo stesso diversa roba sulle pagine con l'antiadblocker, disattivando momentaneamente la protezione di default di Brave per visualizzare il contenuto.
Ovviamente installando su Brave Adguard in stealth mode attivo e UBO con una lista anti-antiadblock il problema sarebbe risolto; ma bisognerebbe anche disattivare l'adblocker nativo di Brave, e a quel punto sarebbe meglio installare un'estensione del genere su qualsiasi altro browser basato su Chrome senza alcun adblocker nativo e usare quello.
"I più bravi vibrano i loro fendenti col vento a favore. Ma occorre esperienza nei campi di battaglia per sapere che una lama può spezzare un'altra lama."
leofelix ha scritto: ↑mar feb 04, 2020 6:12 pm
L'adbloker integrato, da quanto ho potuto constatare, non è personalizzabile
Al tempo, avevo detto una corbelleria incredibile, l'opzione c'è ed è anche davanti al naso (il posto migliore dove nascondere le cose secondo l'amico E.A. Poe).
In breve basta digitare nella barra degli indirizzi:
chrome://adblock/
oppure cliccando sul riquadro in alto a destra del browser, nel menu si trova "Ad block Brave".
Si aprirà quindi una schermata, dove l'unico filtro di cui si capisce la funzione è quello di Easylist Italy...
In fondo si troverà la scritta:
Filtri personalizzati
Uno per riga, un filtro è descritto nella sintassi del filtro Adblock Plus
Ergo dal sito https://filterlists.com/ andranno cercati i filtri compatibili con Adblock Plus, una volta copiato l'URL del filtro prescelto va incollato nella finestra sottostante.
Poco fa mi si è aggiornato alla v 1.4.95, presumo perchè anche Chrome è stato aggiornato (non ho ancora guardato il changelog)
Ho visto su questi commenti parecchi interessati al Browser Brave.
Vi giro per chi vuole approfondire un articolo di forte critica non tanto al browser in se quanto proprio alle fondamenta del suo progetto.
L'ho trovato linkato dal Forum di Olimpo Informatico e, nonostnte il mio inglese sia relativamente scarso, mi è sembrato interessante.
Mi piacerebbe conscere la vostra opinione a riguardo.
Janez ha scritto: ↑lun mar 23, 2020 12:16 pm
Ho visto su questi commenti parecchi interessati al Browser Brave.
Vi giro per chi vuole approfondire un articolo di forte critica non tanto al browser in se quanto proprio alle fondamenta del suo progetto.
L'ho trovato linkato dal Forum di Olimpo Informatico e, nonostnte il mio inglese sia relativamente scarso, mi è sembrato interessante.
Mi piacerebbe conscere la vostra opinione a riguardo.
Questa è una vecchia polemica risalente a più di un anno fa. Per la cronaca, Brendan Eich, CEO di Brave, ha replicato qui:
Che pensarne? Dipende. Dipende se ci si fida di Eich oppure no.
Io per il vero sono scettico riguardo la politica dei Brave rewards (infatti non li ho mai usati): più che altro vorrei sapere cosa fa Brave di default che non possa fare Firefox settato con isolamento delle prime parti più Adguard (o Ublock Origin con filtri e regole personalizzati) e HTTPS Everywhere, due sole estensioni la cui policy è trasparente.
"I più bravi vibrano i loro fendenti col vento a favore. Ma occorre esperienza nei campi di battaglia per sapere che una lama può spezzare un'altra lama."
fiorenzino ha scritto: ↑lun mar 23, 2020 12:58 pm
Dipende se ci si fida di Eich oppure no.
Non mi sono letto tutta la pappardella, ma dai primi post mi pare che alle accuse che il browser contenga strumenti che possono violare la privacy e che comunque gestisce, anche se in modo diverso gli annunci pubblicitari, Eich non dica che non ci sono ma che saranno usati in questo modo solo in funzione delle scelte dell'utente.
Quindi concordo con te che si tratta di fidarsi o meno.
A questo punto proverò pure io ad utilizzare Firefox, che già uso, con le estensioni che citi, o magari Tor Browser
prima l'ideatore di Brave ha negato e accusato l'autore dell'articolo in questione di mentire, poi gli sviluppatori hanno iniziato a lavorare a una fix, in altri termini vanno disabilitati "I suggerimenti di Brave" da brave://settings/appearance: perché sarà pronta entro l'11 c.m.
Vi ricordo che, per anni, Mozilla ha finanziato Firefox tramite una partnership con Google per cui Google girava a Mozilla una parte dei ricavi pubblicitari generati dagli utenti che usavano Firefox (fonte: Mozilla). Non mi sembra che questa cosa sia molto diversa e, francamente, mi sembra accettabilissimo che Brave inserisca il proprio referral, dato che il browser è gratuito e all'utente non cambia assolutamente nulla.
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