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Uso Windows 11 Home con notebook HP OMEN 16.
Devo restituire un HD WD SN850X 2TB NVMe codice WDS200T2XHE in quanto purtroppo la dimensione del dissipatore non permette di chiudere il coperchio del notebook !!!
Non mi aspettavo un problema del genere, quindi avevo già provveduto a copiare tutti i dati dal vecchio NVMe al nuovo SN850X.
Chiaramente ora, prima di restituirlo, devo cancellare tutti i dati in modo SICURO.... ad evitare il rischio che qualcuno li possa recuperare con software apposito.
Per questa operazione inizialmente avevo pensato ad ERASER che poi ho abbandonato per la troppa lentezza....
Ora sto riformattando l'SN850X via PowerShell con questo comando: format X: /P:5
Dall'help cmd si legge che col parametro "/P:conteggio" Sovrascrivi i valori di "conteggio" del volume usando un numero casuale diverso ogni volta, seguito dalla scrittura di zeri in ogni settore.
La spegazione non è molto chiara...... Mi viene quindi il sospetto:siamo sicuri che verranno cancellati tutti i dati in modo SICURO ?
Come viene fatta effettivamente la formattazione..... il valore 5 del parametro P ("conteggio") cosa indica esattamente ?
Qualcuno ha fatto prove in merito per vedere se dopo una formattazione di questo genere si riescono a recuperare dati ?
Spero che non si riesca a recuperare nulla !!!!
Grazie @crazy.cat !!
Spero che tu abbia ragione....
Anch'io non lo usavo da tanto il format.... ma non avendo molto tempo per ulteriori prove da eseguire dopo la formattazione, cercavo rassicurazioni...
Ciao. Per gli ssd nvme non va bene assolutamente il metodo tradizionale. Puoi usare anche il metodo Gutmann che sovrascrive i dati con ben 35 passaggi ma oltre alla lentezza del procedimento e allo stress immenso per l'ssd (a cui giocoforza viene di conseguenza pure abbreviata la vita) in realtà i dati possono essere recuperati. Per questi hard disk occorre una formattazione diversa, immagina a grandi linee una sorta di scossa elettrica che resetta completamente la periferica e la riporta veramente allo stato di fabbrica senza stress né usura. Per effettuare l'operazione occorre lo specifico tool da scaricare sul sito della casa madre dell'hard disk e quello soltanto, non va bene nemmeno scaricare software di altre marche di hard disk sebbene si tratti sempre di ssd e dello stesso principio di cancellazione, perché tali softwares, una volta scaricati, devono interfacciarsi col modello preciso in possesso dell'utente. Addirittura gli ssd più vecchi tendono a non essere più nemmeno implementati nella lista del produttore rendendo, di fatto, impossibile la cancellazione sicura dei dati.
dexterm ha scritto: ↑sab lug 22, 2023 2:16 am
Per gli ssd nvme non va bene assolutamente il metodo tradizionale. Puoi usare anche il metodo Gutmann che sovrascrive i dati con ben 35 passaggi ma oltre alla lentezza del procedimento e allo stress immenso per l'ssd (a cui giocoforza viene di conseguenza pure abbreviata la vita) in realtà i dati possono essere recuperati.
Falso! Il metodo tradizione è sconsigliato solo perché è eccessivo!! Per rendere irrecuperabili i dati, è sufficiente il TRIM del disco che poi è l’operazione che fa “lo specifico tool” dei produttori.
Il tool del produttore si rende necessario solo per avere la certezza che il TRIM sia stato eseguito in maniera completa su tutto il disco ma l’operazione di TRIM viene fatta in automatico anche dal sistema operativo e può anche essere fatta manualmente con l’utilità “Deframmentazione e ottimizzazione disco” (o qualcosa di simile).
"Let me tell you a secret: when you hear that the machine is “smart”, what it actually means is that it’s exploitable." Mikko Hypponen
CUB3 ha scritto: ↑sab lug 22, 2023 6:54 am
Falso! Il metodo tradizione è sconsigliato solo perché è eccessivo!! Per rendere irrecuperabili i dati, è sufficiente il TRIM del disco che poi è l’operazione che fa “lo specifico tool” dei produttori.
Dopo l'operazione format X: /P:5 ho restituito l'SSD..... non so quindi se TRIM era abilitato o meno.
Nell'SSD del notebook il comando fsutil behavior query disabledeletenotify restituisce questi valori:
NTFS DisableDeleteNotify = 0 (Consente l'invio delle operazioni TRIM al dispositivo di archiviazione)
ReFS DisableDeleteNotify = 0 (Consente l'invio delle operazioni TRIM al dispositivo di archiviazione)
Quindi, se non ho capito male, TRIM è disabilitato ed i dati cancellati possono eventualmente essere recuperati.
Immagino che TRIM disabilitato sia un settaggio di default per tutti....
Prima di usare format avevo cercato software specifico in Western Digital ma non avevo trovato nulla.... solo ora vedo che in DASHBOARD c'è una funzione di cancellazione sicura dell'unità..... ma se non ricordo male Dashboard non riconosceva l'SSD in questione (WD SN850X)....
Prima di restituire l'SSD avrei dovuto comunque fare qualche prova per verificare se dopo il format X: /P:5 i dati erano recuperabili o meno...... spero di NO....
La cosa mi preoccupa
Esiste una documentazione che spieghi esattamente cosa fa il sistema operativo a fronte del comando format X: /P:5 su SSD ???
Io non ho trovato nulla..... se non il fatto che /P:passaggi indica il numero di passaggi di azzeramento dei singoli settori del volume.... quindi teoricamente se il sistema operativo ha fatto il suo dovere anche con l'SSD tutto dovrebbe essere OK...
VRR ha scritto: ↑sab lug 22, 2023 9:22 am
Dopo l'operazione format X: /P:5 ...
I tuoi dati sarebbero stati irrecuperabili anche con 1 come parametro di /P perché, a differenza dei vecchi hard disk meccanici, una volta impostato un settore a zero di un disco SSD, non è possibile leggere il "magnetismo residuo".
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