La sua nuova proposta (detta Topic API) è quella di monitorare in locale le pagine visitate e l'attività web in genere per creare una lista di argomenti da trasmettere alle pagine visitate per proporre così pubblicità mirata.
Rimane da vedere se Google potrà attuare il suo piano anche in Europa; di sicuro non potrà senza il consenso dell'utente che però rimane facile bersagli dei dark pattern.
Ricordo infine che Google sta applicando queste innovazione per cercare di fare a meno dei cookie di terze parte e che Chrome è rimasto ormai l'unico browser che non li blocca per impostazione predefinita mentre Firefox, da sempre attento alla privacy degli utenti, li blocca già dal 2019.
Altro interessante riferimento a Google Chrome.