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salve, vorrei installare win 11 su un ssd nvme e win 10 su altro ssd e poter scegliere all'avvio dal bios ( uefi) quale avviare.
Non voglio un dual boot , vorrei che i due sistemi restassero indipendenti , con entrambi i dischi montati nel pc e che , per chiarire , win 11 si possa avviare anche se dovessi togliere l ssd con win 10 e , ovviamente viceversa.
Avevo pensato di : 1- montare un disco solo e installarvi un sistema, poi smontarlo, montare l'altro disco e installare l'altro sistema, poi rimontare il primo disco e ...all'avvio scegliere dal bios quale avviare.
credete possa funzionare ? altri suggerimenti ?
grazie
credo che questa sia la soluzione più pratica, colleghi il disco che ti occorre in quel momento
questo modello specifico permette il montaggio di SSD SATA, non so se ne esistono ibridi (NVMe + SATA) https://www.amazon.it/ExpressCage-MB742 ... 07F22926M/
Se hai due dischi con Windows installato, probabilmente (nel mio caso è così) all'avvio ti verrà chiesto di scegliere quale dei due avviare; uno dei due verrà impostato come quello di default; finito il conto alla rovescia, il PC si avvia da lì e chiaramente puoi impostare quale dei due esso sia. Mi pare che quando l'ho fatto (nessuno dei due era Nvme), non ho disconnesso il primo disco, ma ho semplicemente installato il secondo Windows 10 (non credo che con l'11 faccia differenza) dalla chiavetta USB sul secondo disco; sempre se non ricordo male.
Zigul ha scritto: ↑lun nov 20, 2023 6:52 pm
Se hai due dischi con Windows installato, probabilmente (nel mio caso è così) all'avvio ti verrà chiesto di scegliere quale dei due avviare; uno dei due verrà impostato come quello di default; finito il conto alla rovescia, il PC si avvia da lì e chiaramente puoi impostare quale dei due esso sia. Mi pare che quando l'ho fatto (nessuno dei due era Nvme), non ho disconnesso il primo disco, ma ho semplicemente installato il secondo Windows 10 (non credo che con l'11 faccia differenza) dalla chiavetta USB sul secondo disco; sempre se non ricordo male.
in questo modo però il bootloader sarà installato su uno dei due dischi e mi pare che è quello che lui vuole evitare. Se ho ben compreso le sue intenzioni, vuole due sistemi totalmente indipendenti uno dall'altro e che possano avviarsi anche in caso di totale corruzione di uno dei due.
Il sistema "migliore" rimane l'installazione sui due dischi "mutuamente" scollegati. Tecnicamente le due installazioni si vedono tra loro, ma potrebbe non essere un problema.
speedyant ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 10:14 am
Il sistema "migliore" rimane l'installazione sui due dischi "mutuamente" scollegati. Tecnicamente le due installazioni si vedono tra loro, ma potrebbe non essere un problema.
Al3x ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 9:01 am
in questo modo però il bootloader sarà installato su uno dei due dischi e mi pare che è quello che lui vuole evitare. Se ho ben compreso le sue intenzioni, vuole due sistemi totalmente indipendenti uno dall'altro e che possano avviarsi anche in caso di totale corruzione di uno dei due.
Quando dicevo di installare il secondo sistema operativo da chiavetta USB, non intendevo di farlo avviando l'altro sistema operativo, ma fare il boot del PC dalla chiavetta e poi installare Windows sul secondo disco. Così facendo i due sistemi non sono autonomi e bootabili individualmente? Non ho mai provato a staccare un disco e avviare l'altro, ma suppongo che installando ciascun Windows in questo modo, dovrebbero essere due dischi con boot indipendente dalla presenza dell'altro.
anche io opterei per il sistema descritto da daigoro...
su un pc avevo anche io 2 sistemi operativi installati senza nessun altro disco collegato...finite le 2 installazioni li ho collegati e chiuso il pc...
al bisogno impostavo il bios in modo da far avviare uno o l'altro sistema...
avevo anche un pc con 3 S.O. installati diversi tra loro installati sempre con la stessa procedura...poi per comodità (pigrizia ) sul S.O. principale avevo creato un avvio multiboot in modo da evitare di entrare nel bios ogni volta...in ogni caso ogni S.O. era avviabile in maniera indipendente...metti che si fosse guastato il disco con il multiboot installato
ciaooo a tutti
Salutone a Zane...padre putativo di...Turbolab... :-)
Mio sito... http://www.cippico.altervista.org
Zigul ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 12:59 pm
Così facendo i due sistemi non sono autonomi e bootabili individualmente?
le installazioni vanno fatte singolarmente staccando il disco che contiene già un sistema funzionante. E' tanto che non mi diletto in configurazioni multidisco e multi OS, ma da quel che ricordo, la seconda installazione rileva il primo OS e modifica di conseguenza il menu di boot. Per tenere i sistemi veramente indipendenti, la procedura migliore è quella di tenere collegato solo il disco nel quale si vuole installare il nuovo sistema operativo.
Se proprio si desidera portare l'isolamento tra i due all'estremo, si può anche nascondere uno dei due dischi: https://nodrvman.sourceforge.net/
nota: l'app è vecchiotta e non garantisco che possa funzionare con windows 10/11
mi sto quasi convincendo a prendere quell'accessorio per dual SSD! Su Amazon si trovano dischi di taglio modesto a costi pari a quelli di una pendrive USB tipo questo https://www.amazon.it/Unit%C3%A0-Stato- ... 07TKGGJ1T/
se ci installo una distro Linux o un qualsiasi ambiente di test, posso collegarlo a piacimento per utilizzarlo per il recupero dati di unità che non si avviano più o per la pulizia da virus
Zigul ha scritto: ↑lun nov 20, 2023 6:52 pm
Se hai due dischi con Windows installato, probabilmente (nel mio caso è così) all'avvio ti verrà chiesto di scegliere quale dei due avviare; uno dei due verrà impostato come quello di default; finito il conto alla rovescia, il PC si avvia da lì e chiaramente puoi impostare quale dei due esso sia. Mi pare che quando l'ho fatto (nessuno dei due era Nvme), non ho disconnesso il primo disco, ma ho semplicemente installato il secondo Windows 10 (non credo che con l'11 faccia differenza) dalla chiavetta USB sul secondo disco; sempre se non ricordo male.
in questo modo però il bootloader sarà installato su uno dei due dischi ....
Credo anche io che il bootloader venga installato sempre e solo in un disco e di preciso dove già è presente la partizione EFI.
Al3x ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 2:48 pm
Se proprio si desidera portare l'isolamento tra i due all'estremo, si può anche nascondere uno dei due dischi: https://nodrvman.sourceforge.net/
Quello descritto sopra è uno dei metodi migliori per selezionare dal tasto Funzione boot (menu/driver).
Altra opzione è quella di installare il Sistema Operativo su un Disco Ssd esterno, usando Rufus.
Attualmente con i moderni case esterni per Ssd Sata/Nvme con Uasp e Trim compatibili, usando una porta Usb 3.1 Gen 2, si avranno velocità identiche ai Dischi interni.
Verzo ha scritto: ↑mer nov 22, 2023 7:23 am
si avranno velocità identiche ai Dischi interni.
ma le prestazioni nel caricare un sistema operativo non sono le medesime, la latenza (che è il fattore più importante in questo caso) delle porte USB è superiore a SATA.
in buona sostanza, per il trasferimento dati massivo le due tecnologie si equivalgono, discorso diverso se parliamo di far partire un sistema operativo. Ovviamente mi riferisco ad SSD SATA e USB C, Thunderbolt/PCIe hanno una marcia in più
Salve a tutti. Circa 8 o 9 anni fa, avevo posto l'istesso quesito in vari forum. Purtroppo non ricevetti nessuna risposta. Quindi decisi di fare di testa mia e collegai ben 4 Hd alla scheda madre, attivabili uno per volta, a secondo di quello che mi occorreva, tramite un sistema di doppio interruttore. Mi spiego meglio: la tensione negativa giunge direttamente ai dischi, mentre i +5V e i + 12V, solo tramite doppio interruttore. Uniche accortenze, è quella di utilizzare fili che abbiano almeno una sezione di 1 mmq., di utilizzare interruttori che possano sopportare almeno 10 A. Infine, che le connessioni siano ben fatte e pulite. Utilizzavo questo metodo, perchè ero solito fare pasticci con il S.O. ed ero costretto ogni volta a lunghe (ma davvero lunghe) reinstallazioni del S.O. e della moltitudine di programmi che possedevo. La cosa che più mi dava fastidio, era ricercare i codici di attivazione che spesso smarrivo. In questo modo, installato quanto volevo su un Hd e controllato per qualche giono che tutto funzionasse, con l'adorato clonezilla clonavo gli altri hd. Pertanto, se disgraziatamente si danneggiava l'hd sul quale lavoravo, mi bastava spehere il computer, commutare su un altro hd e proseguire. Per l'aggiornamento tra un hd e l'altro, se era poca roba, in gestione hd, forzavo "in linea" anche il secondo hd (poi così per tutti i rimanenti) ed aggiornavo. E' un sistema semplice da costruire, ed io ho anche inserito dei led di vario colore in corrispondenza degli interruttori, ma solo per un fattore estetico.
Invece è semplicissimo. Basta interrompere il giallo ed il rosso del connettore, quindi riportare su un doppio interruttore i fili interrotti e con altri due fili di colore diverso per non confondere il giallo ed il rosso, collegarli al connettore che si inserirà sull'hd.
Se la soluzione interessa qualcuno ma non ha esperienza per poterlo fare, potrà rivolgersi a qualche amico o ad un tecnico riparatore TV o computer.
Saluti.
Indubbiamente uno schema grafico, roberto49, ben fatto e con le didascalie e gli opportuni disegni avrebbe aiutato a far comprendere meglio il tutto ad uno interessato (come me ).
Sul mio PC principale ho 4 HD (1 con due s.o. diversi in dual boot) e 1 SSD (con il s.o. pricipale).
Avevo chiesto al mio tecnico di crearmi degli interruttori per alimentare/non alimentare gli HD a mia scelta al boot, in modo da salvare gli eventuali backup da virus o da black-out deleteri, ma mi aveva detto nel 2016 che non si poteva fare. E invece tu mi dimostri di sì...
In quanto ai cassettini estraibili: li ho usati, li ho usati. Bella soluzione, ma alla lunga si rivelano inaffidabili.
Salve a tutti. Purtroppo in questo periodo sono stato ricoverato d'urgenza in ospedale, a causa di una reazione dovuta al vaccino influenzale.
Da qualche giorno sto meglio, ma non so quando uscirò. Ciò non toglie che possa fare lo schizzo a mano libera, così da poter aiutare il più presto possibile.
Ometterò la parte che riguarda i led indicatori del disco che è alimentato. Tanto, basterà guardare quale interruttore/i è/sono selezionati.
Domani mattina, dopo la terapia, dopo un caffè ed una sigaretta, mi metterò all'opera.
Buona serata a tutti gli amici.
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