Con l'aumentare del numero di supporti esterni o in cloud, dedicati a backup e archiviazioni varie, aumenta anche l'importanza di poter avere un inventario agevolmente consultabile, per controllare (o ricordarsi) cosa contiene esattamente un dispositivo d'archiviazione. Poterlo fare senza dover ogni volta inserire o collegare il dispositivo in questione, rappresenta di certo una comodità che può far risparmiare tempo. Il focus non è dunque sulla ricerca di un determinato file o di uno specifico testo o informazione, quanto piuttosto sulla esigenza di avere un indice sfogliabile, con il contenuto di ciascuna cartella e sottocartelle varie, senza che il dispositivo debba essere collegato. [continua..]
Quando utilizzavo Windows, per creare un indice del contenuto dei miei dischi, ho sempre utilizzato il comando tree per creare un semplice file di testo con il contenuto del disco e per ricercare agevolmente utilizzavo la Ricerca incrementale di Notepad++.
"Let me tell you a secret: when you hear that the machine is “smart”, what it actually means is that it’s exploitable." Mikko Hypponen
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