Fedora è una distro Linux il cui sviluppo è correlato a RedHat, la multinazionale americana che offre un sistema operativo (ovviamente basato su Linux) per gli ambienti enterprise. Quale è il legame tra le due? Fedora è stata creata come fork di RedHat Linux nel 2003 allo scopo di creare pacchetti di programmi di qualità compatibili con il progetto da cui deriva. RedHat ha da subito sponsorizzato Fedora perché la utilizza come distro di test per nuove funzioni ma guai a considerare Fedora una "beta": i rilasci di versione semestrali garantiscono stabilità e affidabilità! Inoltre, la comunità dietro allo sviluppo di Fedora è governata da un Concilio i cui membri sono in parte decisi e scelti tra gli sviluppatori di RedHat... insomma non è certo un caso se il cappello rosso simbolo di RedHat è proprio un fedora! [continua..]
Permettimi alcune correzioni ortografiche del tuo ottimo articolo.
Ora tu mi dirai: possibile che tormenti solo me con queste correzioni e non altri miei colleghi?
Risposta: mi piacciono i tuoi articoli, ho piacere nel correggerli perché li trovo utili e quando ho tempo capita quasi sempre che c'è proprio un tuo nuovo articolo pronto da visionare! Se dopo la correzione cancelli il mio post, non me la prendo mica, non preoccuparti.
"Qual'è il legame tra le due?"
Tal, qual, suol e vuol non si apostrofano mai.
". Quest'ultima versione viene declinata in diverse Spin caratterizzate da diversi ambienti Desktop e naturalmente non mancano le versioni immutabili; quella che proveremo è la Workstation "classica" che prevede l'ambiente Desktop GNOME."
Sicuro su tutte quelle iniziali inutilmente maiuscole? Che cos'è uno "Spin"? Potresti semplificarne la descrizione tra parentesi?
"Fedora è chiara sui requisisti minimi richiesti: 40 GB di spazio su disco e almeno 4 GB di RAM "
requisiti
"ma potete anche farlo in un secondo momento"
hai iniziato (molto bene) in modo impersonale, perché poi passare alla seconda persona plurale?
"ma si può anche farlo in un secondo momento"
"L'installazione avviene avviando in Live Fedora"
indiscutibilmente live
"aggiungendo un account Google, Nextcloud o Microsoft (opzione ovviamente facoltativa) e sopratutto creando il nostro utente"
soprattutto
"all'inizio non proprio intuitiva, di GNOME ma questo risulta veramente poco chiaro e assolutamente non interessante ad accezione forse delle penultime 2 schermate"
eccezione
"All'inizio risulta davvero poco intuitiva nell'utilizzo, soprattutto per quell'anonimo tasto "Menù""
Senza l'accento è più gradito
"dell'aggiornamento in corso e alla fine un nuovo riavvio per tornare al nostro Desktop."
Dubbio: hai scritto "Desktop" per rivolgerti alla maggior parte degli utenti (che hanno Windows) oppure su Fedora la "Scrivania" viene tradotta proprio così, a differenza di Ubuntu e derivate?
"Da notare che questo modo di installare gli aggiornamenti è utilizzato solo quando si aggiorna da Software ma non tramite linea di comando;"
Sei sicuro di quella "S" maiuscola? È un nome di programma? Se no, va minuscolo.
"Presente ovviamente Flatpak, senza nessuna applicazione già installata e con preimpostato il solo repo proprio di Fedora che risulta un po' limitato come quantità di programmi (350 circa)"
E dai, ti concedo "distro" ma "repo" un medio utente non lo afferra subito...
Comunque non mi hai convinto, mi tengo stretto il mio Mint, ma leggere l'articolo mi ha fatto conoscere tante cose nuove!
Grazie ctsvevo!
Appena ho un po’ più di tempo correggo e ti rispondo meglio!
[edit]
ctsvevo ha scritto: ↑mer gen 17, 2024 12:53 pm
Permettimi alcune correzioni ortografiche del tuo ottimo articolo.
Ora tu mi dirai: possibile che tormenti solo me con queste correzioni e non altri miei colleghi?
Risposta: mi piacciono i tuoi articoli, ho piacere nel correggerli perché li trovo utili e quando ho tempo capita quasi sempre che c'è proprio un tuo nuovo articolo pronto da visionare! Se dopo la correzione cancelli il mio post, non me la prendo mica, non preoccuparti.
Apprezzo le tue correzioni! Tanto io non riesco a trovarle tutte, scrivendo poco per volta nei ritagli di tempo, spesso quando sono assonnato, qualcosa mi scappa sempre!
Non cancello il tuo messaggio; la politica di Turbolab, ribadita recentemente da Zane, è quello della massima trasparenza. Mi prendo però la libertà, sperando di non contrariare nessuno, di mettere sotto spoiler le tue correzioni, sempre visibili ma meno evidenti. In futuro magari potresti farlo direttamente tu.
Ho corretto tutto quello che mi ha segnalato, ti rispondo ora ad alcune delle tue domande:
ctsvevo ha scritto:
Che cos'è uno "Spin"? Potresti semplificarne la descrizione tra parentesi?
Spin è il nome cui vengono chiamate le alternative di Fedora che hanno un ambienti desktop diverso da GNOME. Ho aggiunto un link, nell'articolo, alla pagina interessata del sito di Fedora, per maggior chiarezza ma anche perché volevo metterlo ma mi era passato
ctsvevo ha scritto:
Dubbio: hai scritto "Desktop" per rivolgerti alla maggior parte degli utenti (che hanno Windows) oppure su Fedora la "Scrivania" viene tradotta proprio così, a differenza di Ubuntu e derivate?
La prima. Anche Fedora chiama Scrivania quello che è conosciuto dagli utenti Windows come Desktop
ctsvevo ha scritto:
"Da notare che questo modo di installare gli aggiornamenti è utilizzato solo quando si aggiorna da Software ma non tramite linea di comando;"
Sei sicuro di quella "S" maiuscola? È un nome di programma? Se no, va minuscolo.
Sì, Software è il nome del programma come ho scritto poco sopra, con tanto di link alla pagina ufficiale del progetto.
ctsvevo ha scritto:
Comunque non mi hai convinto, mi tengo stretto il mio Mint, ma leggere l'articolo mi ha fatto conoscere tante cose nuove!
Il bello della varietà è che si può scegliere a proprio gusto!
"Let me tell you a secret: when you hear that the machine is “smart”, what it actually means is that it’s exploitable." Mikko Hypponen
la versione di default ( gnome) è molto curata; ma esistono anche le spins che non sono male.
ho avuto modo di provare xfce e mate che a differenza della versione di default non presentano la configurazione post install ( almeno quando ho provato io - versioni 36-37).
è cambiato qualcosa con la 39?
comunque ottimo articolo perché fedora merita molto
Una mela al giorno fanno 365 mele all'anno.
Groucho Marx
Io ho provato in live la xfce, solo che il file manager Thunar non riesce a connettersi al mio file server basato su Windows 10.
Sinceramente non ho provato se montando la condivisione tramite samba poi appariva.
Se hai provato solo la live, potrebbe mancare qualche pacchetto per il supporto a samba oppure potrebbe essere il firewall che almeno nella Workstation con GNOME è attivo anche sulla live (non so se è anche il caso della Spin XFCE).
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