"Null reference exception"? no, grazie, prendo un "unexpected T_VARIABLE"... Questo è il forum per imparare l'arte della programmazione o per chiedere un parere su una sessione di debug particolarmente ostica.
Regole del forum Ricorda di indicare chiaramente nell'oggetto il linguaggio ([C#] oppure [PHP], [Java], [HTML], ...), se la discussione ne riguarda uno in particolare!
Per una decina d'anni ho gestito i miei siti web su un hosting multidominio con:
- 50 GB,
- DB illimitati,
- max 20 siti web,
- pannello plesk,
Il tutto ad un canone annuo di € 59+IVA.
Durante l'ultimo anno tutti i miei siti sono diventati irraggiungibili e non era più possibile installare nuovi siti.
Per due mesi ho aperto un sacco di ticket, ho ricevuto soltanto risposte inutili ma non hanno mai risolto i problemi tecnici.
Ovviamente alla scadenza non ho più rinnovato l'abbonamento.
Vorrei trovare un'offerta similare per max € 100 +IVA/anno.
Sapreste indicarmi qualche provider?
Attendo fiducioso qualche vostra indicazione.
L'intelligenza è forse l'unica ricchezza ad essere stata distribuita equamente, infatti nessuno si lamenta di averne meno degli altri.
speedyant ha scritto: ↑sab nov 09, 2024 11:50 am
Io uso Register come "principale", mentre per il mio dominio personale, inteso con il mio cognome, uso TopHost.
C'è un motivo particolare che ti ha indotto a mantenere un dominio presso un altro provider?
Chiedo solo perché sono consapevole di non essere un esperto in materia.
L'intelligenza è forse l'unica ricchezza ad essere stata distribuita equamente, infatti nessuno si lamenta di averne meno degli altri.
Con TopHost mi costa 6€+iva.
Register, con tre caselle comprese da 2gb di spazio, 43,30+iva.
Effettivamente è il prezzo, ma TopHost mi serve solo per mantenere il nome, su Register ho anche alcuni clienti.
Se ben ricorso TopHost dovrebbe essere la soluzione low cost di SeeWeb, in effetti € 6 +IVA per un dominio è uno dei prezzi più competitivi.
Terrò presente.
L'intelligenza è forse l'unica ricchezza ad essere stata distribuita equamente, infatti nessuno si lamenta di averne meno degli altri.
Il prodotto si chiama TopWeb. È l'ideale appunto per mantenere bloccato un nome a dominio, ma almeno puoi avere degli alias di posta "professionali" reindirizzando le caselle gmail.
Crei degli alias che invece di avere @gmail.com sono @nomedominio.estensione
Se fosse ad uso professionale, suona meglio un tuo dominio che non usare una casella "gratis"!
speedyant ha scritto: ↑dom nov 10, 2024 12:13 pm
Crei degli alias che invece di avere @gmail.com sono @nomedominio.estensione
Se fosse ad uso professionale, suona meglio un tuo dominio che non usare una casella "gratis"!
Interessante ma come fare?
Supponiamo che io mi sia già riservato il dominio "ping.it", come posso fare perché le e-mail delle caselle:
- ping@gmail.com
- ping@libero.it
- pincopalla@alice.it
- xyz@gmail.com
ecc.
possano mostrare tutte quante l'estensione "ping.it"?
L'intelligenza è forse l'unica ricchezza ad essere stata distribuita equamente, infatti nessuno si lamenta di averne meno degli altri.
Dipende dal provider...
Dovrebbe essere proprio un "comando" crea alias, dove metti l'indirizzo "fittizio", nome.cognome@ping.it e come "vero" ping@gmail.com.
Ripeto, dipende dal provider, ogni pannello è diverso.
Sinceramente fatico a comprenderne l'utilità
Se già dispongo del domino "ping.it" solitamente dispongo pure dei relativi servizi e-mail collegati allo stesso che utilizzano il nomedominio come estensione.
Siamo palesemente OT, conviene rientrare
L'intelligenza è forse l'unica ricchezza ad essere stata distribuita equamente, infatti nessuno si lamenta di averne meno degli altri.
Nel caso il provider disponga di una sola casella compresa, come nel caso di TopHost con il prodotto TopName.
Più genericamente in tutti quei casi dove il numero delle caselle risulta inferiore a quelle che ti servono.
Esempio con Register, ho due caselle che sono degli alias rispettivamente ad una di Libero ed una di Gmail.
Il mercato delle vacche!
E' un'espressione per indicare un mercato senza regole dove può succedere di tutto.
E' l'impressione che ho ricevuto in questi giorni cercando una soluzione per un hosting multidominio.
Sotto l'aspetto tecnico i contenuti sono spesso simili, mentre i prezzi oscillano dai 20 ai 1.000 euro/anno.
C'è addirittura chi presenta sul proprio sito le consuete tre offerte con le solite varianti: GB di spazio, n.ro di siti gestibili, n.ro DB ecc. con relativi prezzi superscontati del 80% per il primo mese o primo anno, poi in piccolo il prezzo del rinnovo che è di 5 volte superiore.
Ma c'è di più, qualche provider in chat è disposto ad adeguare la sua offerta alle esigenze del cliente, ad esempio se il loro hosting costa "ufficialmente" € 500/anno ma tu gli dici che non vuoi superare i 100 euro, quello è disposto a farti un contratto per 2-4 anni a 100 euro/anno.
Infine, alcuni di questi providers hanno il sito in italiano ma poi si scopre che la loro sede è il Lituania, Bulgaria, Canada, USA ecc. ecc.
Per tutti, l'incognita è la qualità dell'assistenza che sapranno erogare
L'intelligenza è forse l'unica ricchezza ad essere stata distribuita equamente, infatti nessuno si lamenta di averne meno degli altri.
speedyant ha scritto: ↑mer nov 20, 2024 9:56 am
Io per pigrizia ho, da quasi vent'anni ormai, lo stesso provider di hosting.
Suppongo tu ti riferisca a Register.it, giusto?
Ho letto molte critiche su questo providers, considerato "vecchio" perché per molti applica ancora politiche da anni '90.
Tu che dici, concordi?
L'intelligenza è forse l'unica ricchezza ad essere stata distribuita equamente, infatti nessuno si lamenta di averne meno degli altri.
Ho avuto pochissimi problemi con loro. Notavo che altri provider, pur apparentemente meno cari anche nei rinnovi, hanno meno "prodotti" compresi.
Ripeto, io con Register mi sono sempre trovato bene.
Inserendo un messaggio, dichiari di aver letto e accettato il regolamento di partecipazione.
Nello specifico, sei consapevole che ti stai assumendo personalmente la totale responsabilità delle tue affermazioni, anche in sede civile e/o penale,
manlevando i gestori di questo sito da ogni coinvolgimento e/o pretesa di rivalsa.
Dichiari inoltre di essere consapevole che il messaggio sarà visibile pubblicamente, accetti di diffonderlo con licenza
CC BY-NC-SA 3.0 (con attribuzione a "TurboLab.it") e rinunci ad ogni forma di compensazione (economica o altro).
Rinunci inoltre esplicitamente a qualsiasi pretesa di cancellazione del messaggio.