Oggi mi sono trovato a lavorare con PC Windows talmente lento da essere inutilizzabile. Una veloce occhiata a Gestione attività (Task manager) è bastata a rilevare il colpevole: il processo System impiegava costantemente il 50-100% della CPU (anche senza programmi aperti): trattandosi di una macchina dual-core, questo significa che il processo System stava utilizzando al 100% un intero core (e, a volte, entrambi), impedendo agli altri programmi di funzionare correttamente. Armatomi di un tool chiamato Windows Performance Toolkit e di un po' di pazienza ho rintracciato la causa e corretto il difetto: questa è la procedura che ho seguito [continua..]
A volte al mio notebook capita con lo pseudo-processo "Interrupt sistema" di avere lo stesso problema (raggiunge il 12%, cioè un core logico intero su 8), magari proverò la soluzione proposta qui. Grazie!
Se il problema ti si manifesta "al volo" poi smette potresti non avere il tempo di lanciare il recorder, ma se dura per almeno un paio di minuti è certamente lo strumento migliore. Fammi sapere!
Zane ha scritto:Se il problema ti si manifesta "al volo" poi smette potresti non avere il tempo di lanciare il recorder, ma se dura per almeno un paio di minuti è certamente lo strumento migliore. Fammi sapere!
No no, dura anche per ore, sembra dipendere dal fatto che la CPU raggiunga una certa temperatura, e da quel momento in poi è continuo.
Non posso verificarlo subito, perché non ho il PC con me, ma lo farò quando lo ho di nuovo a disposizione.
Zane ha scritto:Mi sa che hai già trovato la causa! Una botta di aria compressa è la miglior patch che puoi applicare..
Quello sicuramente (e gliela darò nei prossimi giorni), anche se sarebbe curioso capire il collegamento tra il surriscaldamento e l'uso elevato della CPU per quel processo.
Zane ha scritto:Mi sa che hai già trovato la causa! Una botta di aria compressa è la miglior patch che puoi applicare..
Quello sicuramente (e gliela darò nei prossimi giorni), anche se sarebbe curioso capire il collegamento tra il surriscaldamento e l'uso elevato della CPU per quel processo.
La ripulita sembra aver sortito il suo effetto!
Non c'era tantissima polvere ma, evidentemente, il poco spazio presente dentro il notebook, anche se da 15.6", ha fatto sì che bastasse a causare il problema.
Yep, ne ho visti davvero tantissimi di notebook che si bloccano causa polvere. Una volta quello di un'amica era talmente pieno di peli di gatto che faceva fatica persino a rimanere idle!
Approfitto dell'interessantissimo articolo, per porvi un quesito simile, ma relativo all'occupazione di memoria.
Un amico, su un portatile Asus ben carrozzato (core I7, 6 GB di RAM), da un po' di tempo ha notato che un poco di tempo dopo l'accensione l'occupazione di memoria passa bruscamente da 25 -30% a 60 -70%.
Il PC era stato acquistato da un suo conoscente, "pseudo" esperto di PC, che l'aveva impestato di "fuffaware"...
Ho provveduto (in remoto) a fare un bel po' di pulizie, incluse più passate di Malwarebytes (che ha trovato qualche centinaio di "porcherie"), poi ADWCleaner (altre centinaia), poi ComboFix, Junkware Removal Tool e RKill, senza ulteriori "ritrovamenti"...
Problema non risolto, la memoria è occupata dal processo "svchost.exe", per l'esattezza l'istanza lanciata con questa command line: "C:\Windows\system32\svchost.exe -k netsvcs"
Purtroppo nemmeno "Process Hacker" riesce a mostrarmi quali dei servizi associati a questo processo è il colpevole.
pconte ha scritto:Problema non risolto, la memoria è occupata dal processo "svchost.exe", per l'esattezza l'istanza lanciata con questa command line: "C:\Windows\system32\svchost.exe -k netsvcs"
Purtroppo nemmeno "Process Hacker" riesce a mostrarmi quali dei servizi associati a questo processo è il colpevole.
Il processo è legato agli aggiornamenti di windows.
Riesce a farli?
Sono bloccati a qualche mese precedente?
Ci sono errori negli aggiornamenti?
Controlla da quelle parti e in caso apri una discussione a parte nel forum segnalando che problemi hai trovato.
La più grande lezione nella vita è sapere che anche i pazzi, alle volte, hanno ragione.
ciao ragazzi!l'articolo è davvero molto interessante.. ho visto che dal mio pc c'è questo valore che è altissimo! mi devo allora preoccupare e lanciare il tool da voi messo a disposizione?! gtazie!!
Tutto ciò che occorre per avere un buon pc è TURBOLAB!! (ex ciapurla!!)
mikehummer ha scritto: ho visto che dal mio pc c'è questo valore che è altissimo! mi devo allora preoccupare e lanciare il tool da voi messo a disposizione?! gtazie!! :
Tratto dal forum microsoft:
"Il "processo di inattività del sisterma" segnala la percentuale LIBERA della CPU. Quindi se segnala 90% significa che la cpu è occupata solo per il 10%."
La più grande lezione nella vita è sapere che anche i pazzi, alle volte, hanno ragione.
Buonasera! Riapro questa discussione perchè a me capita più o meno lo stesso fenomeno, ma decisamente più difficile da "catturare" con la procedura descritta, che peraltro è molto utile.
Vi spiego: si tratta, a detta di molti, della scheda di rete incorporata nella scheda madre, una Supermicro H8DGi-F.
La scheda di rete incorporata è una Intel 82576EB a due porte gigabit.
Da circa 3 settimane ogni poco il PC rallenta e il mouse va a salti. Fatte tutte le analisi varie ho scoperto che è NT Kernel & system che ogni tanto manda dei picchi di carico ai processori e, di conseguenza, tutto funziona a salti per qualche istante. Ho cercato le possibili cause e sono venuto a conclusione che probabilmente sono i drivers un po' vecchi della scheda di rete integrata che creano problemi (Sono del 2016, quindi non troppo vecchi, ma dopo l'aggiornamento di Windows 10 circa 3 settimane fa il problema è iniziato). Il problema è però un altro: sono andato sul sito della Intel per vedere se c'era qualche aggiornamento dei drivers, ed effetivamente c'era. Ho scaricato il tutto e partito con l'installazione, ma... «Impossibile installare i drivers perchè nessuna scheda di rete presente sul computer». Già questa appare come una stranezza, dato che la scheda c'è, eccome se c'è. Provo a guardare sul sito di produzione della scheda madre ma l'aggiornamento ti manda al software che ho già scaricato. Secondo tentativo: provo a installare manualmente i drivers semplicemente dal pannello di controllo, ma Windows segnala che «I drivers installati sono già i più appropriati». Allora disinstallo la scheda di rete, vado in system32 e rinomino il file driver con un nome a casaccio, in modo che non possa essere ritrovato. Riavvio il PC e, come ovvio, la scheda viene vista ma il driver no. Cerco allora di installarlo da quello nuovo scaricato tramite il software, ma arriva sempre la scritta «Impossibile installare...», ci riprovo ancora manualmente e ancora arriva l'avviso «I drivers installati sono già i più appropriati». Ma come acci e poi dentaccio fanno a esserci i driver più appropriati se c'è scritto che nessun driver è installato e quello originale l'ho rinominato a casaccio?!? Quindi, non so se più per rabbia o per disperazione, ho rinominato nei giorni scorsi con il nome originale il driver presente, riavviato Windows ed è stato ripristinata la situazione di prima, con il PC che ogni piè sospinto va salti. Ora: come cavoli faccio ad aggiornare i drivers di quella dannata scheda integrata se non me lo lascia fare in alcun modo e il software del produttore mi dice che non trova nessuna scheda anche se c'è?
Ieri ho tagliato la testa al toro e ho acquistato una scheda di rete secondaria. L'ho montata, installato i drivers più recenti (Datati 12 ottobre 2017) e in seguito ho disinstallato la scheda di rete della scheda madre e l'ho disattivata.
La conclusione? Non è la scheda di rete, dato che il problema si è ripresentato, anche se un pochino meno frequente. Ho quindi inziato a seguire la procedura che è descritta in questo articolo e ho notato che già dopo il cambiamento della voce di registro DisablePagingExecutive da 0 a 1, questo problema sembrava in un primo momento totalmente scomparso, per poi ripresentarsi, ma decisamente più raramente rispetto a prima, soprattutto quando cancellavo il files record del programma Windows performace recorder perchè erano trascorsi circa 4 minuti senza che quel fenomeno accadesse. Riuscire a "catturare" il momento esatto in cui si ripete il fenomeno è decisamente difficile. Io continuo a tentare, ma mi viene il dubbio a questo punto che sia qualcosa di riferibile alle scritture su disco, perchè adesso questo problema si presenta nel 95% dei casi quando Windows performance recorder cancella il file record e magari io sto copiando altri files in explorer.
Secondo voi posso lasciare la voce di registro così come è stata cambiata, dato che già questa modifica ha portato a diradare di molto questo inconveniente? Secondo: a cosa potrebbe essere ricondudibile questo problema, se non è la scheda di rete, o, perlomeno, lo è solo marginalmente?
Comunque ecco i dati completi del computer:
- Scheda madre Supermicro H8DGi-F
- CPU dual Opteron 6282 16 core
- RAM 32 Gigabytes
- Scheda di rete integrata Intel 82576EB dual gigabit ethernet
- Scheda di rete montata dopo: Startech ST2000PEXPSE
- Sistema operativo Windows 10
- Scheda grafica: nVidia Quadro FX3800
- Scheda audio: RME HDSP 9632
- Controller USB 3.0 Startech a 4 porte
- Controller dei dischi fissi: Areca ARC 1882-IX24
- Dischi fissi: 6 SSD OCZ vertex 3 MaxIOPS, 1 disco fisso WD caviar red da 4 Terabytes e un disco WD da 2.5 pollici da 600 Giga riciclato del vecchio portatile, che tengo esclusivamente per i files cache o temporanei del sistema o dei programmi.
ccl3no2 ha scritto: ↑ven nov 03, 2017 11:55 pm
- Dischi fissi: 6 SSD OCZ vertex 3 MaxIOPS, 1 disco fisso WD caviar red da 4 Terabytes e un disco WD da 2.5 pollici da 600 Giga riciclato del vecchio portatile, che tengo esclusivamente per i files cache o temporanei del sistema o dei programmi.
Fammi capire meglio, hai 8 hard disk in quel computer?
Io proverei a staccare fisicamente i dischi non ssd, per iniziare quello da 600 e vedere cosa succede.
"perchè adesso questo problema si presenta nel 95% dei casi quando Windows performance recorder cancella il file record e magari io sto copiando altri files in explorer."
Se ti sembra di notare questo problema, forse qualche disco non gira alla velocità degli altri è ti ritrovi con un collo di bottiglia che ogni tanto strozza le prestazioni del pc.
La più grande lezione nella vita è sapere che anche i pazzi, alle volte, hanno ragione.
ccl3no2 ha scritto: ↑ven nov 03, 2017 11:55 pm
Riuscire a "catturare" il momento esatto in cui si ripete il fenomeno è decisamente difficile.
Condivido appieno, una delle complessità sta proprio lì! Posso solo consigliarti di iniziare a registrare poi provare a copiare file belli grossi mentre fai uno speedtest in rete locale di modo da far spingere la scheda di rete e sperare di beccare il momento giusto
Eccomi qui per un aggiornamento: finalmente, dopo altri innumerevoli tentativi sono riuscito a "catturare" il fenomeno e ho scoperto che il file che causa questo sovraccarico momentaneo è il file atc.sys, che altro non è che la funzione active threat control del programma Bitdefender internet security, infatti, pensandoci bene, questo strano fenomeno è apparso dopo aver installato la versione aggiornata. Ho quindi fatto un'altra prova: ho completamente disattivato Windows defender modificando le voci di registro di Windows e ho riavviato il tutto. Dopo il riavvio ho fatto svariate prove e questo fenomeno è quasi del tutto scomparso; evidentemente qui il problema stava in una sorta di conflitto tra i due programmi, infatti ho anche rifatto le prove dopo aver tolto la nuova scheda di rete e ripristinato quella della scheda madre e tutto va liscio. Succede solo una volta ogni morto di vescovo, guardando, per esempio, alcuni filmati su Youtube, che questo fenomeno si ripeta, ma decisamente più Istantaneo e rapido, infatti quasi non me ne accorgo. Proverò anche a disattivare l'active threat control dell'antivirus per vedere se può essere un rallentamento dovuto alla scansione in tempo reale dei files che vengono scaricati da internet nella cache di Firefox.
Per ciò che riguarda i dischi fissi, vi dico subito che il problema per il quale avete espresso delle perplessità praticamente non esiste: il controller è di quelli usati nei server e ha 6 canali SAS/SATA 6Gb indipendenti, infatti teoricamente ogni canale potrebbe accogliere 4 dischi per un totale massimo di 24 dischi fissi. Io ho installato un disco fisso per ogni canale, per cui tutti i dischi hanno banda piena disponibile; solo i canali 5 e 6 hanno due dischi fissi sullo stesso "corridoio", che però sono dischi fissi che fungono da archivio dati divisi per tipologia di archivio (Che sono per l'80% del tempo in standby, essendo usati proprio solo per l'archiviazione) e quello che è solo per i files temporanei, lasciato come ultimo in ordine di identificazione. Ah, giusto per dovere di cronaca: stamattina ho cambiato il disco dei files temporanei con un disco da 1 Terabyte SATA3 tolto da un NAS dismesso, così da avere tutti i dischi uniformati allo standard SATA3.
Adesso provo come vi ho detto poi vi aggiorno, che questo caso forse potrà essere utile anche a qualcun altro. Buona domenica a tutti!
ccl3no2 ha scritto: ↑dom nov 05, 2017 1:59 am
programma Bitdefender internet security, infatti, pensandoci bene, questo strano fenomeno è apparso dopo aver installato la versione aggiornata. Ho quindi fatto un'altra prova: ho completamente disattivato Windows defender
No a due antivirus attivi nello stesso tempo, rallentano inutilmente il pc e alla fine rischi che si diano fastidio tra di loro.
La più grande lezione nella vita è sapere che anche i pazzi, alle volte, hanno ragione.
Eccomi qui per riaggiornarvi. Alla fine la causa di questo fenomeno è proprio il files atc.sys di Bitdefender, infatti, una volta escluso Windows defender e cambiato il disco fisso dei files temporanei, tutto "fila" più liscio. Ho anche fatto ulteriori prove: escludendo l'active threat control di bitdefender il computer funziona alla perfezione senza più alcun inconveniente, se invece lo riattivo quel problemino ritorna. Adesso ho scritto alla casa produttrice e vediamo cosa mi risponderanno. Nel frattempo tengo disattivata quella funzione. Deve essere, secondo me, qualcosa di incompatibile di uno dei due aggiornamenti, infatti quando ho aggiornato Windows 10 alla versione "Fall creators" andava ancora bene, mentre dopo l'aggiornamento a Bitdefender 2018 è iniziato il fenomeno. Vediamo adesso cosa mi risponde la casa produttrice.
Ciao! Aprendo gestione attività, il 90% della mia cpu è occupato da 4 processi che si chiamano allo stesso modo: processi in background di Microsoft Windows system protection, che aperti corrispondono a un programma che si chiama srtasks, nella cartella di Windows system 32 (anche se il mio processore è a 64 bit, ma non è il mio campo, non mi pongo troppi problemi, ditemi voi se c'è qualcosa che non va). Conviene fare questo procedimento descritto qui in questa discussione? Qualcuno sa cosa sia questo .exe srtasks? su internet nessuno sa nulla! La data di creazione è di settembre 2017, ma ho questo computer dal 2015, quindi mi è venuta una mezza idea di cancellarlo e farlo semplicemente sparire. faccio male?
Grazie mille per l'aiuto, mi serve il computer per usare programmi di modeling di molecole 3D per un esame e così è inutilizzabile! se mi salvate avrete la mia gratitudine a vita, grazie grazie grazie !
Ho trovato molte persone che lamentano elevato consumo di CPU causato da srtasks.exe. Prova a disattivare temporeaneamente "Ripristino configurazione di sistema", fai uno scandisk e riavvia.
Ciao Zane, grazie per l'aiuto. Scusa la domanda stupida e il disturbo, ma non è il mio campo, come si fa a disattivare ripristino configurazione sistema? Grazie e buona giornata!
gaia_grasso ha scritto: ↑mar feb 27, 2018 10:09 am
Ciao Zane, grazie per l'aiuto. Scusa la domanda stupida e il disturbo, ma non è il mio campo, come si fa a disattivare ripristino configurazione sistema?
Ciao, sperando che sia utile a qualcuno, io ho risolto molto più facilmente, grazie a Process Explorer, un programma gratuito per Windows creato da Sysinternals, che permette, facendo doppio click sul processo system e scegliendo la scheda Threads, di vedere i driver che stanno causando l'uso eccessivo della CPU. Nel mio caso il colpevole era Ext2Fsd.sys. Una volta disinstallato, l'angosciante problema si è subito risolto. Grazie comunque per la guida, ma è davvero troppo lunga. Con process explorer di fa mooolto prima, perchè individua cosa sta facendo il processo system, e mostra l'uso della cpu per ogni file .sys dei driver. Spero possa esservi utile. Un saluto a tutti.
ciao inad87, grazie per il feedback. Purtroppo non sempre Process Explorer è sufficiente. Nel tuo caso sei stato "fortunato" che ti ha mostrato un driver specifico, ma non sempre è così
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