Se Windows genera un errore, hai un problema di virus o vuoi discutere/segnalare l'uscita della nuova versione di un software per la piattaforma Microsoft, questa è la sezione giusta.
Ascoltando e leggendo il parere degli esperti, pare che i risultati migliori si ottengano con risoluzioni fra 300 e 600 ppi.
Secondo la vostra esperienza, per scansionare foto stampate qual è la risoluzione migliore e perchè?
a tutti coloro che vorranno portare la propria esperienza.
L'intelligenza è forse l'unica ricchezza ad essere stata distribuita equamente, infatti nessuno si lamenta di averne meno degli altri.
Ciao Ping,
invece, per quanto mi riguarda, credo che una risoluzione compresa tra 200 e 300 dpi sia sufficiente per tutti i tipi di fotografie... forse anche un po' meno. Al di sotto dei 200 si rischia di perdere qualche dettaglio, al di sopra dei 300 si acquisiscono dati in più che non aggiungono nessuna informazione all'immagine originale.
Ovviamente il discorso cambia se si devono acquisire diapositive o negativi... in quel caso userei un valore almeno 10 volte superiore.
Puoi fare una prova (empirica) molto semplice facendo una scansione a 300 e una a 600 dpi di una stessa foto. Poi ingrandisci quella a 300 dpi del 200%, naturalmente usando un software di fotoritocco in grado di effettuare una buona interpolazione, in modo da ottenere due immagini con le stesse dimensioni. Infine confrontale nei dettagli per vedere se ci sono differenze.
Ciao PippoDJ, sei una fonte inesauribile di conoscenze!
PippoDJ ha scritto: ven set 08, 2017 5:54 pm
Ciao Ping,
invece, per quanto mi riguarda, credo che una risoluzione compresa tra 200 e 300 dpi sia sufficiente per tutti i tipi di fotografie... forse anche un po' meno. Al di sotto dei 200 si rischia di perdere qualche dettaglio, al di sopra dei 300 si acquisiscono dati in più che non aggiungono nessuna informazione all'immagine originale.
Ovviamente il discorso cambia se si devono acquisire diapositive o negativi... in quel caso userei un valore almeno 10 volte superiore.
Evidentemente fra gli esperti ci sono due diverse "correnti di pensiero" c'è chi indica in 600 ppi la risoluzione ottimale e chi si dice pronto a dimostrare che 300 ppi sono più che sufficienti per scansionare delle stampe fotografiche.
Io dovrò farne scansionare migliaia, a quale risoluzione non lo so ancora.
Diapositive e negativi non c'entrano nulla con le scansioni di cui stiamo parlando.
PippoDJ ha scritto: ven set 08, 2017 5:54 pmPuoi fare una prova (empirica) molto semplice facendo una scansione a 300 e una a 600 dpi di una stessa foto. Poi ingrandisci quella a 300 dpi del 200%, naturalmente usando un software di fotoritocco in grado di effettuare una buona interpolazione, in modo da ottenere due immagini con le stesse dimensioni. Infine confrontale nei dettagli per vedere se ci sono differenze.
Ok, ma se faccio la stessa cosa con il file della scansione a 600 ppi, poi dovrei ingrandire del 400% il file a 300 ppi, a questo punto il confronto ome sarebbe?
L'intelligenza è forse l'unica ricchezza ad essere stata distribuita equamente, infatti nessuno si lamenta di averne meno degli altri.
Dipende dalla qualità dell'immagine presente syl supporto fisico. Se è in bassa risoluzione, aumentarla con la scansione non migliora il risultato. Ovviamente vale anche l'inverso
Come si può capire con quale la risoluzione è stata stampata una foto?
Nel caso in cui si tratti di foto sviluppate nel periodo dell'analogico, a quale risoluzione si può fare riferimento?
L'intelligenza è forse l'unica ricchezza ad essere stata distribuita equamente, infatti nessuno si lamenta di averne meno degli altri.
Va per tentativi e compara.i risultati, ogni foto fa storia a se a cominciare dagli ASA della pellicola usata. Una 100 ASA ha meno grana di una 400 ASA e a parità di formato di stampa (il classico 10x13) avresti risultati diversi
PippoDJ ha scritto:Puoi fare una prova (empirica) molto semplice facendo una scansione a 300 e una a 600 dpi di una stessa foto. Poi ingrandisci quella a 300 dpi del 200%, naturalmente usando un software di fotoritocco in grado di effettuare una buona interpolazione, in modo da ottenere due immagini con le stesse dimensioni. Infine confrontale nei dettagli per vedere se ci sono differenze.
Ecco, messo in pratica, quello che intendevo:
N.B.: Nel forum le immagini sono visualizzate con dimensioni adattate! Per vederla alla giusta risoluzione aprirla in una finestra a sé stante o salvarla in locale.
La stessa foto è stata acquisita con sei diverse risoluzioni [indicate in ogni riquadro].
Ogni riquadro rappresenta la stessa piccola porzione della foto [circa 14 mm2].
L'unico riquadro ad apparire nelle sue dimensioni originali è quello relativo ai 1200 dpi: gli altri sono stati ingranditi di quanto necessario per portarli alle stesse dimensioni [usando un algoritmo di interpolazione bilineare].
A partire dai 200 dpi in giù, anche se la qualità può essere ancora accettabile per certi scopi, si comincia a notare una certa perdita di informazioni rispetto all'originale.
Fai un test simile anche su 2 o 3 delle migliaia di foto che devi acquisire e troverai la risoluzione ottimale. Ma scoprirai che 300 dpi è una risoluzione più che sufficiente in tutti i casi.
Ping ha scritto:Ok, ma se faccio la stessa cosa con il file della scansione a 600 ppi, poi dovrei ingrandire del 400% il file a 300 ppi, a questo punto il confronto ome sarebbe?
Ehm... qui non ti seguo più... perché dovresti volerlo fare? Comunque il risultato dovrebbe essere assolutamente analogo.
Al3x ha scritto: sab set 09, 2017 10:00 pm
Va per tentativi e compara.i risultati, ogni foto fa storia a se a cominciare dagli ASA della pellicola usata. Una 100 ASA ha meno grana di una 400 ASA e a parità di formato di stampa (il classico 10x13) avresti risultati diversi
Ciao Al3x, le foto che dovrei scansionare sono state scattate in un arco temporale di oltre 40 anni, da fotografi diversi e sicuramente con mezzi diversi, stesso dicasi per lo sviluppo. Si tratta di migliaia di foto e non posso adottare per ognuna modalità di scansione diverse, a secondo della pellicola usata, risolvenza degli obiettivi, quello della ripresa e quello dello sviluppo. Ho la necessità di scegliere una risoluzione che mi permetta di contenere i tempi di lavoro ma senza perdere nulla, ovviamente.
L'intelligenza è forse l'unica ricchezza ad essere stata distribuita equamente, infatti nessuno si lamenta di averne meno degli altri.
Secondo me se scansioni delle foto di ottima qualità e non devi fare ingrandimenti 300 dpi possono anche bastare. Se vuoi la migliore qualità possibile con foto non perfette ti condiglio di aumentare i dpi (dai 900 in su) ma ricordati che così aumentano anche i MB della foto. Io, per esempio, ho scannerizzato alcune foto da restaurare a 1200 dpi e mi sono trovato bene. Oltre non te lo consiglio perchè avresti file gandissimi ma nessun miglioramento dell'immagine.
Ricordati che i dpi sono importanti soprattutto se devi fare ingrandimenti o devi restaurare una foto con photoshop o simili.
Comunque tieni anche presente il formato con cui salvi il file. Molto della qualità finale dipende da questo.
I file jpg sono file compressi con perdita di qualità. quindi è ovvio che la qualità finale sarà comunque minore e il file sarà più piccolo. Se devi salvare come jpg ti consiglio comunque di utilizzare la compressione 100 che è la migliore qualità.
Altrimenti puoi salvare i file in formato png che è un file compreso senza perdita di qualità. La dimensione sarà comunque più grande di quella in formato jpg ma comunque abbastanza contenuta.
Se sei un perfezionista, devi lavorare su foto molto danneggiate e non ti importa della dimensione finale del file ti consiglio il fotmato tiff. E' praticamente il formato originale senza nessun tipo di compressione o elaborazione (un po come il formato wav per i file audio) e ti garantisce la massima qualità e fornisce ai programmi di fotoritocco tutte le informazioni possibili riguardo al file da elaborare. Per i perfezionisti.
Ciao PippoDJ, ti ringrazio per i tuoi contributi sempre utili.
PippoDJ ha scritto: mar set 12, 2017 4:56 pm
A partire dai 200 dpi in giù, anche se la qualità può essere ancora accettabile per certi scopi, si comincia a notare una certa perdita di informazioni rispetto all'originale.
La finalità principale di queste scansioni è di conservare questo archivio nel tempo al riparo da invecchiamento, deterioramenti e possibili distruzioni in seguito a calamità. La risoluzione dovrà essere tale non perdere nessun dettaglio della foto, così da poterla anche ristampare fedelmente nel formato originale e, perchè no, in alcuni casi farne anche qualche ingrandimento.
C'è chi sostiene che sulla base del teorema di Shannon la scansione dovrebbe essere almeno il doppio rispetto alla risoluzione adottata in stampa, ma chi riesce a stabilire la risoluzione utilizzata per le varie stampe!?!?
Per non rischiare di adottare risoluzioni troppo basse si potrebbe far riferimento alle risoluzioni adottate oggi dai laboratori di stampe fotografiche e scansionare tutto al doppio di questa risoluzione, rischiando di aumentare inutilmente i tempi di scansione.
Pare che i laboratori oggi stampino le foto a 200 dpi.
PippoDJ ha scritto: mar set 12, 2017 4:56 pmFai un test simile anche su 2 o 3 delle migliaia di foto che devi acquisire e troverai la risoluzione ottimale. Ma scoprirai che 300 dpi è una risoluzione più che sufficiente in tutti i casi.
Sono esperimenti che ho già fatto in passato e pure io sono arrivato alle stesse conclusioni, ma non essendo un esperto, quando leggo opinioni di esperti in materia che arrivano a conclusioni diverse, mi sorge qualche dubbio e prima di iniziare un lavoro impegnativo, che ha pure un costo rilevante, vorrei essere certo di imboccare la strada migliore.
Ciao
Ping
L'intelligenza è forse l'unica ricchezza ad essere stata distribuita equamente, infatti nessuno si lamenta di averne meno degli altri.
Ciao Neopapà, geazie per il tuo intervento, molto utile e soprattutto supportato dall'esperienza.
Ingrandimenti, restauri e formato file, tre aspetti da considerare e non sottovalutare...
Ingrandimenti
Li ho menzionati nel mio post precedente mentre tu scrivevi il tuo.
E' una necessità da tener presente, ma è altrettanto vero che su migliaia di foto la necessità di fare ingrantimenti riguarderà una percentuale inferiore al 1%, pertanto in quesi casi si potrà sempre riprendere in mano l'originale e scansionarlo.
Restauri
Negli album le foto si sono conservate molto bene, pertanto le necessità di restauto sono preticamente inesistenti.
Rimangono comunque molto utili i tuoi suggerimenti di scansionare a risoluzioni elevate per affrontare al meglio questa esigenza.
Da tenere presente per altre esigenze.
Formato file
Un file jpg di 1 MB a quanto ammonta in formato png?
Parlando di scansioni con necessità di elaborazioni successive, tutti concordano sulla necessità di salvare in formato png, nel mio caso non vedo la necessità di elaborare i files se non in casi eccezionali per i quali posso sempre riprendere l'originale e riscansionarlo.
Suppongo che il tempo per il salvataggio del file sia irrilevante nel contesto del tempo di una scansione, sia essa di un 10x15 o 50x75 cm.
Ciao
Ping
L'intelligenza è forse l'unica ricchezza ad essere stata distribuita equamente, infatti nessuno si lamenta di averne meno degli altri.
Ciao Ping.
La grandezza finale del file in genere varia da molti fattori inerente l'immagine ma in genere un file png è circa 2-3 volte in file jpg.
Ti condiglio di valutare la capacità del supporto in cui salvare le foto. Se non hai particolari problemi di spazio ti consiglio il png (il tiff se devi salvare molte foto diventa improponibile). Altrimenti puoi anche usare il jpg alla massima qualita.
Per quanto riguarda i Dpi non scenderei sotto i 300, rischi di perdere di qualità sensa avere particolari benefici in termini di peso del file. Io in genere li scannerizzo a dpi leggermente maggiori (600-900 e comunque non più di 1200) in modo da avere un certo margine di "manovra", ma è anche vero che io sono un inguaribile perfezionista.
Cerca di ottenere il giusto equilibrio tra massima qualità possibile e capacità del tuo supporto di memorizzazione, magari facendo delle prove.
Per quanto riguarda il tempo di scansione il formato in cui salvi la foto non incide minimamente sul tempo di salvataggio.
Ciao Neopapà, Il problema del supporto non esiste, oggi gli HDD hanno un costo di € 30-40 per TB, un HD da 10TB dovrebbe bastare anche con files da 30 MB/cad.
Meglio essere perfezionisti prima, piuttosto di rendersi conto dopo di aver sbagliato il lavoro.
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