I collettivi hacker LulzSecITA e Anonymous Italia si sono resi protagonisti di una diffusione di dati personali di oltre trentamila avvocati italiani, appartenenti agli ordini professionali di Roma, Matera, Caltagirone e Piacenza. Tra le vittime anche soggetti illustri, tra cui spicca la sindaca di Roma Virginia Raggi. Ad annunciare gli effetti dell'attacco sono stati gli stessi hacker (Anonymous spiega le ragioni con un post nel suo blog). [continua..]
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Ultima modifica di x-free il gio mag 09, 2019 5:34 pm, modificato 3 volte in totale.
Interessante, e molto preoccupante, quanto poco la gente, e persone anche importanti, ci tengano alle loro password.
Lavorando spesso a contatto con enti o uffici seri ne ho viste veramente di tutti i colori.
Bentornato x-free
La più grande lezione nella vita è sapere che anche i pazzi, alle volte, hanno ragione.
Capita anche a me quotidianamente di vederne alcune interessanti. Pur vivendo il contesto da un punto di vista più legale e meno "tecnico", percepisco che sia proprio un problema di sensibilità. Ritengo ci sia bisogno di una evoluzione culturale sul digitale e sulla riservatezza.
x-free ha scritto: ↑mar mag 07, 2019 9:44 pm
Ritengo ci sia bisogno di una evoluzione culturale sul digitale e sulla riservatezza.
.. Evoluzione culturale lato digitale?
Ma se la gente si secca pure quando tenti (mi sono tolto il vizio già anni fa) di spiegargli le nozioni base,del digitale.
Non aggiungo nemmeno altro perchè è anche sprecato.
The Doctor ha scritto: ↑mar mag 07, 2019 11:27 pm
Bisognerebbe obbligatoriamente fare i login in 2 passaggi con OTP telefonica, visto che il cellulare lo hanno tutti...
Sicuramente giusto, peccato che poi non vogliano installare l'app sul proprio telefono personale o ricevere il messaggino di conferma.
La più grande lezione nella vita è sapere che anche i pazzi, alle volte, hanno ragione.
può darsi che aiuti a far crescere un pò le mentalità ottuse e retrograde di parecchi, oltre che a far licenziare incompetenti messi lì da dirigenti vedasi come sopra
Zane ha scritto: ↑mer mag 08, 2019 6:35 am
x-free, per favore metti l'immagine dopo il primo paragrafo altrimenti non viene generata correttamente l'anteprima
Fatto
The Doctor ha scritto: ↑mar mag 07, 2019 11:27 pm
Bisognerebbe obbligatoriamente fare i login in 2 passaggi con OTP telefonica, visto che il cellulare lo hanno tutti...
Giusto, meglio ancora se l'OTP non viaggia su SMS!
x-free ha scritto: ↑mar mag 07, 2019 9:44 pm
Ritengo ci sia bisogno di una evoluzione culturale sul digitale e sulla riservatezza.
.. Evoluzione culturale lato digitale?
Ma se la gente si secca pure quando tenti (mi sono tolto il vizio già anni fa) di spiegargli le nozioni base,del digitale.
Non aggiungo nemmeno altro perchè è anche sprecato.
Non è semplice, tutt'altro. Dipende da chi e come viene spiegata la cosa, ma qualcosa (poco e lentamente) ho visto cambiare nella coscienza di taluno.
x-free ha scritto: ↑mer mag 08, 2019 8:21 am
..
Non è semplice, tutt'altro. Dipende da chi e come viene spiegata la cosa, ma qualcosa (poco e lentamente) ho visto cambiare nella coscienza di taluno.
Da chi e come?
Posso assicurarti che ho pazienza in esuberanza e le cose le spiegavo nei dettagli e col cucchiaino,come si fa con i neonati.
Niente da fare,il grosso delle persone è ignorante e tale vuole rimanere.
Se solo investirebbero un pochino di tempo,magari qualche selfie in meno,sarebbe tanto ,ma niente.
Comunque per la cronaca e come già detto mi sono capacitato che non si deve fare.
A meno che non hai due belle t**e ,sei una persona a cui tengo veramente ,non spiego niente a nessuno; per quello che so,naturalmente.
Per esempio alla mia fidanzata ho fatto un corso accelerato (a più riprese altrimenti chi non è appassianato in materia perde il filo se gli dai troppe cosa da capire in pasto)
*sull'autenticazione 2FA
*Backup dati,telefono incluso
*impostazioni WiFi
*crittografia
*impostazioni necessarie sul cellulare
e qualche altra cosa che al momento non tengo presente.
Non si tratta di fare il bello,si tratta di capire che una violazione ad un account ,per esempio,potrebbe innescare tutta una serie di furto dati,di varia natura.
Il telefono senza codice adeguato, o il WiFi con la password del nipote e via discorrendo potrebbe far incappare in bei grattacapi.
Quelli che si agganciano alle WiFi aperte,alcuni dipendenti di varie strutture che veramente sono duri di comprendorio ecc ecc
Ci sarebbe tanto da dire ma non amo i papelli.
Il Presidente del Consiglio dell'Ordine ha consigliato di modificare periodicamente la password di accesso alla PEC per evidenti ragioni di sicurezza informatica. Speriamo che l'amministratore abbia anche cambiato la sua (che era admin) e speriamo anche che questa volta non vengano conservate senza crittografia, altrimenti tutto inutile.
Il Garante ha fatto sapere di avere avviato un'istruttoria, ma può già affermare fin da subito come fossero del tutto inesistenti misure di sicurezza adeguate.
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