
P.S.: Il titolo non è forse un granché (è il primo che mi è venuto in mente). Qualora lo riteneste inadatto, fatelo presente e verrà modificato opportunamente.
La questione di partenza è, dal mio punto di vista errata: serve, prima di ogni altra cosa, a smentire che Android (ma non solo quella piattaforma) non sia soggetta a malware (per esempio, non sono io a dire che, recentemente, Microsoft ha fatto "le pulizie" nel suo store (lo ha detto Microsoft e se non erro ha iniziato a parlare di APP certificate da lei medesima, discorso che feci io, qui sul forum, tempo fa, proprio per quanto riguarda Google/Android) ..... una ragione - o più ragioni - ci sarà.PippoDJ ha scritto:Ho letto quella discussione: iniettare volontariamente grosse quantità di virus nel proprio smartphone, può essere indiscutibilmente utile per stabilire quali antivirus siano efficaci e quali no, ma non mi dà nessuna indicazione su quali siano le reali probabilità che questi virus possano entrare nel sistema durante un utilizzo "normale" di Android.
Basse non vuol dire zero ..... il web è pieno di risorse, frequentate da centinaia di utenti per rifornirsi di APP fuori dai canali ufficiali senza preoccuparsi delle conseguenze e consentendo l'installazione di APP provenienti da origini sconosciute (verrebbe anche da dire ..... le cattive abitudini che si maturano in ambiente home computer, non si perdono ......).La mia opinione, fermo restando che l'opzione per consentire l'installazione da "origini sconosciute" rimanga disattivata, è che queste probabilità siano veramente molto basse.
Le statistiche ufficiali dicono ben altro: tra le piattaforme mobile Android è, oggi, il sistema più diffuso al mondo ..... la logica dice che (come per i sistemi Microsoft), attiri l'attenzione di tutti .... buoni e, soprattutto cattiviPurtroppo le uniche statistiche ufficiali ......
Come vedi, la questione non è focalizzata solo riguardo alle APP .... ma a ben altro.[Claudio] ha scritto:Io non ho alcuna idea di come le persone (e non mi riferisco a te, ma in generale) utilizzino uno smartphone; per quel poco che posso notare, vista l'ampia platea che ricorre a quel tipo di device, penso che funzioni in questo modo:
1) uso lo smarthone per chiamare e essere chiamato;
2) è una figata pazzesca, perchè posso comunicare, inviare e ricevere file con chi mi pare e da chi mi pare, grazie a strumenti come WhatsApp;
2) lo uso perchè offre anche la possibilità di inviare e ricevere email, e di inviare e ricevere allegati;
4) poi vuoi mettere? posso anche vedere i video su Youtube;
5) e poi ..... vuoi mettere la comodità di poter utilizzare un browser di navigazione, senza per forza dover avere sottomano un computer?.
A spanne .... direi di aver elencato alcune ragioni che spiegano il perché su uno smartphone sia necessario un antivirus.
Ci mancherebbe, Claudio, l'idea non mi ha sfiorato neanche per un attimo. Inutile dire che lo stesso vale anche per me.[Claudio] ha scritto:Premetto: Sia chiaro, DJ, io non ho nulla contro di te e nulla contro chiunque altro.
Penso che nessuno possa negare che Android sia soggetto a malware. Il punto della discussione è un altro: se il malware (che innegabilmente esiste) non può entrare nel sistema se si rispettano i normali accorgimenti che il sistema stesso offre, perché dovrebbe essere necessario usare un antivirus?[Claudio] ha scritto:La questione di partenza è, dal mio punto di vista errata: serve, prima di ogni altra cosa, a smentire che Android (ma non solo quella piattaforma) non sia soggetta a malwarePippoDJ ha scritto:Ho letto quella discussione: iniettare volontariamente grosse quantità di virus nel proprio smartphone, può essere indiscutibilmente utile per stabilire quali antivirus siano efficaci e quali no, ma non mi dà nessuna indicazione su quali siano le reali probabilità che questi virus possano entrare nel sistema durante un utilizzo "normale" di Android.
Aspetta... forse non hai letto il mio "fermo restando". Se mi parli di "utenti che scaricano app fuori dai canali ufficiali" e da "origini sconosciute", la mia ipotesi iniziale viene annullata. Chi fa un uso improprio del proprio smartphone installando software pirata magari per risparmiare un paio di euro, non è contemplato nel mio concetto di "uso normale" del sistema. Tra parentesi, in quei casi, ho anche seri dubbi che un semplice antivirus possa parargli le[Claudio] ha scritto:Basse non vuol dire zero ..... il web è pieno di risorse, frequentate da centinaia di utenti per rifornirsi di APP fuori dai canali ufficiali senza preoccuparsi delle conseguenze e consentendo l'installazione di APP provenienti da origini sconosciute (verrebbe anche da dire ..... le cattive abitudini che si maturano in ambiente home computer, non si perdono ......).La mia opinione, fermo restando che l'opzione per consentire l'installazione da "origini sconosciute" rimanga disattivata, è che queste probabilità siano veramente molto basse.
Anche questo è verissimo. Ma io non mi riferivo alle statistiche sulla diffusione della piattaforma, ma a quelle relative alle percentuali delle infezioni. Non ti sembra strano o almeno un po' sospetto che gli unici dati in tal senso siano forniti proprio dai produttori di antivirus? Ci si può fidare? In nessun caso si parla del numero di dispositivi presi a campione. Non è mai dato sapere se si trattava di dispositivi rootati o no. Non si parla mai di distinzione per aree geografiche (forse non tutti sanno che in alcune nazioni è inibito l'uso del Play Store: l'unico modo che hanno per installare app su Android è di appoggiarsi a market "alternativi", non controllabili da Google, dove i virus vanno a nozze).[Claudio] ha scritto:Le statistiche ufficiali dicono ben altro: tra le piattaforme mobile Android è, oggi, il sistema più diffuso al mondo ..... la logica dice che (come per i sistemi Microsoft), attiri l'attenzione di tutti .... buoni e, soprattutto cattiviPurtroppo le uniche statistiche ufficiali ......![]()
Beh spero sinceramente che tu possa cambiare idea...[Claudio] ha scritto:(e con questo concludo anche la mia partecipazione a questa discussione)
A spanne direi che hai elencato ottime ragioni per cui la gente preferisce gli smartphone ai semplici telefonini, non mi pare ci sia niente di strano, illegittimo o pericoloso in quei tipi di utilizzo. Sempre "fermo restando" ecc. ecc.[Claudio] ha scritto:Io non ho alcuna idea di come le persone (e non mi riferisco a te, ma in generale) utilizzino uno smartphone; per quel poco che posso notare, vista l'ampia platea che ricorre a quel tipo di device, penso che funzioni in questo modo:
1) uso lo smarthone per chiamare e essere chiamato;
2) è una figata pazzesca, perchè posso comunicare, inviare e ricevere file con chi mi pare e da chi mi pare, grazie a strumenti come WhatsApp;
2) lo uso perchè offre anche la possibilità di inviare e ricevere email, e di inviare e ricevere allegati;
4) poi vuoi mettere? posso anche vedere i video su Youtube;
5) e poi ..... vuoi mettere la comodità di poter utilizzare un browser di navigazione, senza per forza dover avere sottomano un computer?.
A spanne .... direi di aver elencato alcune ragioni che spiegano il perché su uno smartphone sia necessario un antivirus.
Per esempio? Se stai pensando a phishing, adescamenti, truffe et similia, purtroppo non esistono antivirus in grado di difendere gli sprovveduti da questi pericoli.[Claudio] ha scritto:Come vedi, la questione non è focalizzata solo riguardo alle APP .... ma a ben altro.
Concordo pienamenteThe Doctor ha scritto:Oggi ho letto qualcosa di veramente utile ed interessante
I primi che mi vengono in mente: Avira iOS, VirusBarrier iOS, Trend Micro SafeSurfing, Norton Mobile Security iOS, Lookout Mobile Security e ..... qualche altro.PippoDJ ha scritto:Ma non potrebbe essere che tutto questo “silenzio” sugli antivirus per iOS, in realtà, sia dovuto al semplice fatto che un antivirus per iOS non si può realizzare?
Ops... che sbadato che sono: ho affermato pubblicamente che "un antivirus per iOS non si può realizzare" senza verificare prima se effettivamente qualcuno l'avesse fatto.[Claudio] ha scritto:I primi che mi vengono in mente: Avira iOS, VirusBarrier iOS, Trend Micro SafeSurfing, Norton Mobile Security iOS, Lookout Mobile Security e ..... qualche altro.PippoDJ ha scritto:Ma non potrebbe essere che tutto questo “silenzio” sugli antivirus per iOS, in realtà, sia dovuto al semplice fatto che un antivirus per iOS non si può realizzare?
Tralasciando i punti da 2 a 10 (palesemente bloatware), è molto curioso il punto 1. Ma come? Non si era detto che un'app di iOS non poteva avere nessun controllo sugli altri processi?1) Scanner di processi dannosi su richiesta
2) Strumento di controllo per il monitoraggio dell'identità
3) Scanner della rubrica, per garantire che le identità dei tuoi contatti siano affidabili
4) Strumento di controllo del sistema operativo, per garantire che iOS sia aggiornato
5) Avira Answers, una community a cui rivolgere gratuitamente domande di natura tecnica
6) Opzione Individua da remoto, per l'individuazione su una mappa di un massimo di 5 dispositivi
7) Opzione di allarme, per l'attivazione di un suono di allarme su un massimo di 5 dispositivi
8) Opzione di chiamata, per effettuare gratuitamente una chiamata sui dispositivi smarriti direttamente dall'app
9) Utilizzo di una console Web per le chiamate ai dispositivi smarriti
10) Utilizzo di una console Web per l'attivazione di un allarme e l'individuazione di un dispositivo smarrito
Trend Micro SafeSurfing**** PLEASE NOTE ****
All scans must be done manually; automatic scans or real time scanning are not possible due to Apple restrictions. You may scan entire cloud drives and websites, but email attachments must be scanned individually.
Norton Mobile Security e Lookout Mobile Security