Hiren’s Boot Cd, di cui avevamo parlato in questo articolo, è stato uno dei primi live cd, con sistema operativo Windows Xp, che ho utilizzato per lavoro. Avere un supporto di boot avviabile, un live cd o pendrive, consente di far partire il vostro computer quando il sistema operativo non ne vuole sapere di avviarsi, si può tentare così di “ripararlo”, o, se tutto va male, recuperare i file importanti e poi formattarlo. Adesso possiamo contare su Hiren’s BootCD PE un supporto live, basato su Windows 10 a 64 bit, contenente numerose utility, tutte gratuite, per la cura e la manutenzione del nostro sistema operativo. [continua..]
Condivido quanto descritto nell'articolo.
Io stesso per ben 3 lustri ho utilizzato Hiren's Boot CD con XP, da me modificato e personalizzato in varie versioni, con l'aggiunta di altro software e di funzionalità a me utili.
Poi per oltre 5 anni Hiren non ha prodotto niente di particolarmente nuovo, a parte la serie 15, mi pare basata su Win7, della quale la versione 15.2 mi sembra che sia stata l'ultima.
Ben venga quindi il passaggio all'utilizzo di Windows 10 a 64 bit per rimettersi in gioco e riguadagnare il tempo perduto.
Devo però far rilevare che, nel frattempo, decine di prodotti analoghi, adatti per uso "live", sulla base di Win10PE, si sono affacciati sul web.
Alcune versioni sono a livello grezzo, spartano, in pratica utilizzate da produttori di antivirus o da Aomei e altri come software di ripristino per il recupero di backup o di sicurezza solo per la ricerca di virus, rootkit, trojan e malware.
Altre invece sono delle vere e proprie ricche "suite" di software vari e di funzioni interessanti.
A parte la versione Win10PESE di Turbolab, che conosco, che ho usato e anche modificato arricchendola di ulteriore software "portable", separando le "app" a 64 bit da quelle a 32 bit, devo spezzare una lancia per una versione di Win10PE che mi ha particolarmente convinto.
Si tratta di Gandalf's Win10PE (in lingua inglese), che ha il pregio di fornire due versioni, una a 64 bit e una a 32 bit, ciò di cui bisognerebbe ben apprezzare l'importanza.
Le due versioni, sempre aggiornatissime e ricche di fix e integrazioni continue, a volte quasi a cadenza trimestrale, vantano file "Iso" della dimensione intorno ai 4,5 GB, che a stento riescono a entrare in un DVD, e che richiedono chiavette da 8 GB.
La dotazione di software è straordinaria e ricca, e le funzioni Windows sono le più complete possibili, tenuto conto che si tratta di utilizzo in modalità "live".
Non contento di ciò, io stesso, modificando i file "install.wim" e altre cartelle, ho aggiunto a Gandalf's altro software e ho modificato funzioni e configurazioni personalizzando le versioni per uso proprio.
Senza quindi nulla togliere al buon Hiren, consiglio di farsi un'affacciata su Gandalf, e di sperimentare queste ottime versioni di Win10PE per uso tecnico.
Per la ricerca basterebbe inserire in un motore di ricerca il testo: "Gandalf's Win10PE", oppure
crazy.cat ha scritto:
Anche troppo ricca visto che ci sono almeno tre programmi attivati illegalmente (e non mi sono neanche messo a sfogliarli tutti).
Commento:
voglio essere sincero: raramente in 20 anni di consultazioni sui forum ho trovato un commento così incisivo e categorico, riguardo a un argomento specifico in cui io ho pensato di scrivere a proposito di un prodotto software.
Tengo innanzitutto a precisare che non sono un rappresentante commerciale di alcun tipo di software e che non ricevo un solo centesimo da parte di chicchessia per quanto opero (pochissimo) sul web con qualche casuale commento.
Vivo di proventi puliti e leciti e non vendo alcunché a nessuno, a differenza di molteplici soggetti che sul web operano, magari legittimamente, per "sbarcare il lunario".
L'argomento sollevato circa la illegalità di attivazione di software è oggetto di continue discussioni sul web a proposito di decine di migliaia di prodotti dell'informatica.
In particolare questo problema può presentarsi proprio nelle "suite" di software abbinate a sistemi operativi di derivazione Windows per uso "live".
Se volessimo entrare nel merito ed esaminare tutti i sistemi "live" circolanti sul web, basati o derivati da software proprietario, ne troveremmo sicuramente delle "belle".
Ad esempio, proprio a tale proposito, anche Hiren's Boot CD di edizioni passate conteneva alcuni software attivati in modo non direi "ortodosso" (scrivo così perché non vorrei sollevare polveroni con strascichi giudiziari).
Non mi piace scrivere giudizi in merito alla eventuale attivazione illegale di software, e non mi piace accusare nessuno in merito a ciò.
Sono consapevole che un'accusa del genere, prima o poi, magari alla lontana, potrebbe procurare una reazione da parte di qualcuno con risvolti giudiziari.
Piuttosto preferirei suggerire agli eventuali utenti di accertarsi se un dato software presentato online è attivato regolarmente, e nel caso di adeguarsi alle normative in vigore.
Per quanto mi riguarda personalmente io ho scaricato le edizioni "live" di Gandalf e le ho impiegate solo ed esclusivamente per uso personale, ovvero per diletto personale, in quanto persona curiosa di esaminare il software in giro e di poterlo usare esclusivamente per interesse proprio, per sistemare ad esempio un proprio sistema operativo su HD magari in "panne".
Non ho mai usato Hiren's o Gandalf's in edizioni "live" per associare questi software a interventi professionali o amatoriali verso terzi in cui fosse previsto un uso "commerciale" degli stessi, anche indirettamente, per beneficiare di guadagli tramite il loro impiego.
Come ulteriore commento faccio presente che non sono in grado di poter giurare che anche l'attuale produzione di Hiren's sia perfettamente in linea con le leggi circa l'utilizzo di software proprietario e l'attivazione legale degli stessi.
Lascio ad altri la piena potestà di operare una "ordalia" in merito a tali software, ovvero di spezzare più di una lancia in merito alla legalità degli stessi.
Quanto a una linea di principio generale, intanto basterebbe considerare che perfino una qualsiasi edizione "live" di Windows, magari senza software di terze parti, non debitamente autenticata, potrebbe essere considerata di uso illegale qualora di questa se ne faccia impiego per scopi commerciali, o in sostituzione di un sistema operativo regolarmente installato su HD con Product Key e quant'altro.
Quindi in conseguenza anche una qualsiasi versione WinPE, in base a come la si impiega, potrebbe ricadere in un uso illegale se non autenticata.
Se si vogliono trattare argomenti riguardanti la illegalità o meno dell'uso dei software proprietari, sarebbe bene armarsi di serenità, disinteresse, e di argomentare in un consesso dedicato, citando titoli di legge, prassi di attuazione delle stesse, deroghe, eccezioni, ben sapendo che infine solo un Tribunale competente e una apposita denuncia per uso illegale possono condurre a conclusioni precise.
Prima di accusare persone o creatori e utilizzatori di software, bisognerebbe fare un lungo e ben largo "volo pindarico".
In definitiva noi non siamo giudici di nessuno, e nessuno ci paga per stabilire volontariamente in ogni circostanza cosa sia legale e cosa no, senza avere un quadro completo e panoramico delle situazioni da "giudicare". Né sarebbe corretto operare delazioni in merito.
Se qualcuno teme che un commento ad un prodotto software, che potrebbe presentare alcune irregolarità di autenticazione, possa creare grane al proprio sito web, basta che affermi che non si hanno certezze sulla legalità dell'uso dello stesso, senza accusare "a spiovere" chicchessia.
Con ciò concludo che io sono contrario ad ogni uso illegale di qualsiasi oggetto o prodotto materiale o intellettuale dell'uomo in ogni campo.
Non giudico gli altri, ma mi ispiro per me stesso e mi adeguo al principio espresso nella riga precedente.
Ho creduto opportuno aggiungere qualcosa al mio precedente commento.
Ciò in particolare perché queste pagine possono essere lette da centinaia di navigatori in Italia e sull'intero web.
Pertanto mi sembra giusto presentare qualche ulteriore approfondimento.
In merito alla possibilità di disattendere le norme che riguardano l'uso di WinPE della Microsoft, ho raccolto alcuni link che cercano di esporre la materia, condotti con varie intenzioni e finalità.
Ma sicuramente attraverso la lettura degli stessi ci si può fare una idea di come stanno le cose.
Ciascuno può approfondire per conto proprio il tema, effettuando visite ad altre pagine web.
Premetto che tale materiale è tutto in lingua inglese.
Pare infatti che approfondimenti del genere su WinPE e relativi copyright qui in Italia non sono molto diffusi nella nostra lingua.
Mi sono prodigato di consultare decine e decine di pagine web in lingua inglese riguardanti le produzioni ISO di Gandalf's.
Dappertutto vi sono commenti molto favorevoli, e l'argomento è molto sviluppato.
Ad esempio al seguente link viene spiegato come inserire questa Iso in Yumi.
Non ho trovato alcun riferimento specifico alla illeciteità nell'uso del software contenuto nelle Iso di Gandalf.
Un solo utente di un forum si è timidamente chiesto se la presenza di Acronis True Image fosse regolare a proposito di licenze.
Non ha avuto alcuna risposta.
Invece vi sono sostenitori che dichiarano il contrario, come ad esempio al seguente link
Orbene io credo che prima di innestare "la quarta" a proposito delle presunte attivazioni irregolari del software di terze parti presente nelle Iso di Gandalf, bisognerebbe consultare il web e informarsi meglio sulle svariate norme che regolano il copyright nell'uso di software di terze parti nelle immagini Iso con WinPe. Non sappiamo infatti se Gandalf ha intrattenuto accordi in merito con produttori di software commerciale.
Intanto alcuni di questi prodotti sono presentati in forma "trial".
In definitiva nessuno di noi è a conoscenza di eventuali accordi fra le parti per la concessione di licenza temporanea e a particolari condizioni in proposito.
In taluni forum è scritto che le Iso di Gandalf sono "shareware". Ma di questo non ho trovato riscontri espliciti.
D'altra parte l'autore, come egli stesso scrive nella Home del sito che lo ospita, vive negli Stati Uniti, e dichiara le seguenti referenze:
" Greetings! I’m a 19 year seasoned Microsoft Certified Systems Engineer with extensive experience in Enterprise level systems management. I specialize in OS Customization, Deployment and Setup. I live in Huntington Beach, California and am originally from Toronto, Canada."
Io credo che, in uno stato come gli Stati Uniti, ove le leggi sul copyright sono severissime, tale autore sarebbe da tempo in galera, se agisse illegalmente.
Quantomeno le case produttrici del software eventualmente diffuso in forma illecita gli avrebbero fatto immediatamente causa e avrebbero ottenuto l'oscuramento dei siti dai quali sarebbe possibile la pubblicizzazione e il download di tali Iso.
Senza considerare il rischio di indennizzi molto onerosi a vantaggio dei produttori di software proprietario inseriti nelle Iso di Gandalf.
Io mi guarderei bene dal correre un rischio simile, piuttosto concreto.
Inoltre c'è da considerare che tale personaggio, e le sue produzioni, sono conosciuti e recensiti favorevolmente sul web da svariati anni.
Allora, mi chiedo io, non sorge il dubbio che l'autore sia in regola con problemi sul rispetto del copyright, tramite accordi con i produttori di software di terze parti?
Inoltre mi chiedo, anche riferendomi all'uso di WinPE per distribuire sul web a livello planetario ogni "ben di dio", quanti autori di tali distribuzioni si fanno premura di dichiarare pubblicamente che i software inseriti nelle proprie Iso con WinPE siano di provenienza legittima e liberi per la distribuzione, senza violare alcun copyright?
E quanti dichiarano che l'uso e la distribuzione di WinPE in quanto tale è totalmente libero, a fronte delle condizioni che la Microsoft prevede per l'uso dello stesso?
Insomma, le domande da porsi sono tante, e le risposte non sono chiarificatrici.
A me non pare che qui in Italia, ad esempio, ci sia trasparenza piena su queste questioni.
Ad ogni modo, prima di guardare la pagliuzza negli occhi altrui, senza conoscere esattamente le condizioni alle quali si determinano certe distribuzioni, perché non pensare alla "trave" che potrebbe stare nel nostro occhio?
In definitiva sto pensando di postare un commento sulla pagina di Gandalf: http://windowsmatters.com/2018/03/13/ga ... 3-13-2018/
nella quale chiedere espressamente se vi sono presupposti di un uso illecito del software di terze parti nelle sue Iso, magari facendo riferimento a questi miei interventi su Turbolab.
Se riesco nell'impresa, riporterò in questa discussione la eventuale risposta.
Ciao,
ho cercato di scaricare Gandalf dai link ed ho cercato anche bob.omb, che dovrebbe essere un pacchetto simile, ma sono tutti offline, puoi indicarmi dei link validi?
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