Hiren’s Boot Cd, di cui avevamo parlato in questo articolo, è stato uno dei primi live cd, con sistema operativo Windows Xp, che ho utilizzato per lavoro. Avere un supporto di boot avviabile, un live cd o pendrive, consente di far partire il vostro computer quando il sistema operativo non ne vuole sapere di avviarsi, si può tentare così di “ripararlo”, o, se tutto va male, recuperare i file importanti e poi formattarlo. Adesso possiamo contare su Hiren’s BootCD PE un supporto live, basato su Windows 10 a 64 bit, contenente numerose utility, tutte gratuite, per la cura e la manutenzione del nostro sistema operativo.
Al suo interno troviamo programmi per il recupero dati cancellati per errore, come Recuva, controllo del disco fisso, clonazione e backup come AOMEI Backupper, gestione e modifica delle partizioni, formattazione a basso livello con HDD Low-Level Format Tool, una suite di programmi per l’ufficio come Free Office, Malwarebytes, modifica password degli account di Windows, Mozilla e Chrome, oltre a numerosi altri programmi gratuiti. Per la lista completa dei programmi presenti, consultate questa pagina.
Creazione della pendrive
La creazione della pendrive avviabile è molto semplice, scaricate ISO2USB e l’immagine ISO, salvateli nella stessa cartella, inserite una pendrive e salvate il suo contenuto, se vi serve, perché deve essere formattata, avviate ISO2USB.exe.
Dovrebbe riconoscere in automatico la pendrive e il file ISO, al massimo sfogliate le cartelle e andatelo a selezionare, premete Process
e aspettate la fine delle operazioni.
Una volta creata la pendrive, non resta che avviare il computer con il giusto ordine di boot e iniziare a usare i programmi che vi servono.
Conclusioni
Non avete idea di quante volte un supporto live simile a questo mi ha salvato al lavoro, un malware difficile da cancellare, un driver impazzito, una password dimenticata, file cancellati per errore, salvare i file importanti, le occasioni per utilizzarlo possono essere tante che conviene averne uno sempre a di mano.
Due note/critiche per chiudere, l’avvio del supporto live, in particolare in computer piuttosto datati, è molto lento, tutto il contenuto dei programmi è compresso in un file, boot.wmi, e quindi prima di tutto bisogna estrarlo, inoltre nei quattro computer dove ho fatto le prove segnalava un errore riguardo alla scheda di rete che sembrava essere non installata o mancante dei driver.
In ogni caso questo aggiornamento di Hiren’s BootCd, in versione Windows 10, è molto promettente e da seguire in futuro.