E’ davvero un’Odissea quella vissuta da un libero professionista che, prossimo alla pensione, voleva semplicemente interrompere il servizio fornito da TIM Business. Dopo più di anno, però, la questione non è ancora risolta: reclami, segnalazioni e ripetuti invii di PEC non hanno fermato la pioggia di bollette e raccomandate con solleciti di pagamenti non dovuti [continua..]
In questi casi credo che la soluzione migliore è di minacciare di scrivere subito ai giornali, all'Agcom e all'Associazione Consumatori, come ho fatto io per un problema meno grave.
Più di un anno fa, mi era arrivato un sms dalla Tim in cui mi comunicavano che con effetto immediato i 47 GB al mese della mia offerta erano terminati e mi restavano così solo 3 GB al mese. Dopo vani tentativi di contattare telefonicamente il 119, ho inviato una semplice e-mail ed un fax alla TIM in cui avevo scritto che se non mi restituivano in pochi giorni i 47 GB, avrei scritto ai giornali, Agcom, e Ass.ne Consumatori di cui ero socio (non era vero...ma...è utile).
Il giorno successivo, ho controllato e mi avevano regalato altri 50 GB per un mese, in totale 100 GB per un mese, in seguito si sono scusati dando la colpa al sistema automatico.
Scrivere ai giornali è il metodo più efficace, perchè ci tengono molto..." all'immagine". Ho risolto anche con un'Azienda pubblica ed in questo caso ho scritto ai giornali e dopo pochi giorni il problema è stato risolto.
Ho risolto anche con l'Asl della mia provincia che per una visita, voleva mandarmi tra i 45 ed i 70 Km da casa. Ho minacciato di scrivere ai giornali e nel
giro di pochi giorni sono riuscito ad ottenere la visita vicino a casa mia.
P.S. per quanto riguarda il Co.re.co mi risulta che spesso la TIM non si presenta neppure.
Ultima modifica di cjamango il lun apr 15, 2024 10:25 am, modificato 3 volte in totale.
Sì, la stampa è il quarto potere (per fortuna o purtroppo...). Io personalmente, però, con la stampa ho avuto solo esperienze negative. Quindi cerco di starci alla larga...
Fare una causa in Tribunale per circa 25 €....non so se ne vale la pena; forse gli converrebbe ricorrere alle raccomandate tradizionali in formato cartaceo, che certamente hanno dei costi ma a questo punto....continuare con le PEC che spesso Tim....ignora.
speedyant ha scritto: ↑lun apr 15, 2024 12:01 pm
Se ben ricordo la "sentenza" del corecom fa "precedente vincolante" in caso di causa presso il tribunale.
Purtroppo in Italia non esistono veri precedenti vincolanti, perché non siamo in un sistema di common law. Tutto dipende da come si sveglia il giudice di turno quella mattina. Se dopo pranzo digerisce bene, ci sono buone probabilità che ti dia ragione. Altrimenti no. Per questo si parla di "giurisprudenza digestiva". Anche questo - ahimè - te lo dico per esperienza...
cjamango ha scritto: ↑lun apr 15, 2024 12:52 pm
Fare una causa in Tribunale per circa 25 €....non so se ne vale la pena; forse gli converrebbe ricorrere alle raccomandate tradizionali in formato cartaceo, che certamente hanno dei costi ma a questo punto....continuare con le PEC che spesso Tim....ignora.
Ho pensato lo stesso. A questo punto sarebbe meglio ricorrere alla raccomandata cartacea...
Successo pure a me: dopo 3 fatture pagate(rubate)da tim ho chiuso in banca i pagamenti e richiesto a tim la restituzione :
1 sola restituita .
MAI PIU' con tim
Da privato mi è capitato tre volte su tre, quando ho cessato la linea telefonica di mia nonna e altre due linee personali, purtroppo non credo che siano degli errori ma è una prassi, continuavano a inviarmi fatture nonostante la cessazione della linea, e tolto l'addebito bancario mi arrivavano pure le telefonate del recupero crediti, dopo essermi incaxxxto inutilmente al telefono con le varie operatrici (che a mio parere sono consapevoli del fatto e quindi tendono a temporeggiare e tranquillizzarti che tanto la prossima volte che chiami risponde un altro) ho capito come fare, dopo il reclamo scritto via PEC, se continuano bisogna rivolgersi al corecom della propria regione di appartenenza, inscriversi alla piattaforma conciliaweb e aprire la pratica, sono riuscito a riavere tutto il maltolto, e anche di più visto che si posso richiedere indennizzi anche per eventuali mancate risposte al reclamo e altre cose, ho riavuto i soldi delle famose bollette di 28 giorni e anche del modem che ti obbligano a pagare in comodato d'uso ad un prezzo esorbitante, ci ho preso quasi giusto, loro puntano sul fatto che la maggior parte delle persone non sapendo come fare lasciano perdere per una bolletta pagata in più, provate a pensare che lo fanno con migliaia di persone e capirete i soldi che prendono, tanto non gli fanno niente, male che vada devono restituire i soldi presi in più.
Da ignorante in materia chiedo: non sarebbe possibile, in questi casi, semplicemente togliere l'addebito in banca ed evitare di pagare qualunque richiesta di pagamento? In questo modo, come scritto da loro stessi nelle raccomandate, il servizio verrebbe cessato. E no, il pagamento degli arretrati dalla data successiva al ricevimento della conferma di invio della PEC non lo pagherei nemmeno se richiesto esplicitamente da raccomandata.
Cosa possono fare in questo caso?
Silver Black
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Silver Black ha scritto: ↑ven apr 19, 2024 12:52 pm
Da ignorante in materia chiedo: non sarebbe possibile, in questi casi, semplicemente togliere l'addebito in banca ed evitare di pagare qualunque richiesta di pagamento? In questo modo, come scritto da loro stessi nelle raccomandate, il servizio verrebbe cessato. E no, il pagamento degli arretrati dalla data successiva al ricevimento della conferma di invio della PEC non lo pagherei nemmeno se richiesto esplicitamente da raccomandata.
Cosa possono fare in questo caso?
Il protagonista della vicenda, infatti, ha tolto subito l' addebito bancario, ma questi hanno continuato ad inviare richieste di pagamento con bollettini. Da quanto ho capito, la prima fattura "non dovuta" era invece dovuta, seppur solo in parte. Le informazioni gli sono state fornite in maniera caotica e imprecisa, con comunicazioni che prima affermavano una cosa e poi la negavano. Da quanto ho capito, ad oggi, non pagando quella piccola quota dovuta, l' utente rischia di vedersi addebitati interessi moratori. È questo l' unico rischio che corre.
Silver Black ha scritto: ↑ven apr 19, 2024 12:52 pm
Da ignorante in materia chiedo: non sarebbe possibile, in questi casi, semplicemente togliere l'addebito in banca ed evitare di pagare qualunque richiesta di pagamento? In questo modo, come scritto da loro stessi nelle raccomandate, il servizio verrebbe cessato. E no, il pagamento degli arretrati dalla data successiva al ricevimento della conferma di invio della PEC non lo pagherei nemmeno se richiesto esplicitamente da raccomandata.
Cosa possono fare in questo caso?
io ho fatto esattamene cosi, ma ti fanno tartassare dal recupero crediti, l'unico modo per chiudere definitivamente la pratica è rivolgersi al corecomm.
Silver Black ha scritto: ↑ven apr 19, 2024 12:52 pm
Da ignorante in materia chiedo: non sarebbe possibile, in questi casi, semplicemente togliere l'addebito in banca ed evitare di pagare qualunque richiesta di pagamento? In questo modo, come scritto da loro stessi nelle raccomandate, il servizio verrebbe cessato. E no, il pagamento degli arretrati dalla data successiva al ricevimento della conferma di invio della PEC non lo pagherei nemmeno se richiesto esplicitamente da raccomandata.
Cosa possono fare in questo caso?
Il protagonista della vicenda, infatti, ha tolto subito l' addebito bancario, ma questi hanno continuato ad inviare richieste di pagamento con bollettini. Da quanto ho capito, la prima fattura "non dovuta" era invece dovuta, seppur solo in parte. Le informazioni gli sono state fornite in maniera caotica e imprecisa, con comunicazioni che prima affermavano una cosa e poi la negavano. Da quanto ho capito, ad oggi, non pagando quella piccola quota dovuta, l' utente rischia di vedersi addebitati interessi moratori. È questo l' unico rischio che corre.
Capisco, in effetti se c'è una parte di bolletta dovuta comunque è un problema... Potrei pagare solo quella e nessuna delle altre...
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Arzo ha scritto: ↑ven apr 19, 2024 1:56 pm
io ho fatto esattamene cosi, ma ti fanno tartassare dal recupero crediti, l'unico modo per chiudere definitivamente la pratica è rivolgersi al corecomm.
Rimanderei tutto al mittente, c'è una PEC con ricevuta di ritorno e sono anche venuti i loro tecnici a smantellare tutto.
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Arzo ha scritto: ↑ven apr 19, 2024 1:56 pm
io ho fatto esattamene cosi, ma ti fanno tartassare dal recupero crediti, l'unico modo per chiudere definitivamente la pratica è rivolgersi al corecomm.
Rimanderei tutto al mittente, c'è una PEC con ricevuta di ritorno e sono anche venuti i loro tecnici a smantellare tutto.
Da notare l’ironia: Tim spara i pop-up sulla mia pagina web, mentre leggo ciò che potrebbe capitare ad essere suoi abbonati (io, p.e.).
Ciò che è capitato al professionista, per me, è il déjà vu di una cessazione da Vodafone. Anch’io stavo diventando strXXX, fra PEC e telefonate, e ad un certo punto m’ero rotto i maroni: sono andato in berta, tirati fuori 35 Euros e mi sono iscritto ad una associazione di consumatori.
La PEC scritta a Vodafone da xxxconsum, insieme ad una richiesta di 50 Euro a mio favore, a titolo di risarcimento, li ha messi in riga. Non soltanto Vodafone ha smesso di molestarmi, ma mi è rimasto anche il loro modem (del quale non so cosa fare) e mi hanno versato i 50 Euro sul conto corrente.
braunkopf ha scritto: ↑ven apr 19, 2024 4:01 pm
Da notare l’ironia: Tim spara i pop-up sulla mia pagina web, mentre leggo ciò che potrebbe capitare ad essere suoi abbonati (io, p.e.).
Ciò che è capitato al professionista, per me, è il déjà vu di una cessazione da Vodafone. Anch’io stavo diventando strXXX, fra PEC e telefonate, e ad un certo punto m’ero rotto i maroni: sono andato in berta, tirati fuori 35 Euros e mi sono iscritto ad una associazione di consumatori.
La PEC scritta a Vodafone da xxxconsum, insieme ad una richiesta di 50 Euro a mio favore, a titolo di risarcimento, li ha messi in riga. Non soltanto Vodafone ha smesso di molestarmi, ma mi è rimasto anche il loro modem (del quale non so cosa fare) e mi hanno versato i 50 Euro sul conto corrente.
Arzo ha scritto: ↑ven apr 19, 2024 1:56 pm
io ho fatto esattamene cosi, ma ti fanno tartassare dal recupero crediti, l'unico modo per chiudere definitivamente la pratica è rivolgersi al corecomm.
Rimanderei tutto al mittente, c'è una PEC con ricevuta di ritorno e sono anche venuti i loro tecnici a smantellare tutto.
puoi fare anche così, nel mio caso una bolletta in più l'avevo pagata e l'unico modo per farsi ridare i soldi il corecomm
Confermo! aprire immediatamente una pratica di reclamo al Corecom per qualsiasi contestazione!
Ne ho avute diverse esperienze (Corecom Liguria) con due diversi gestori, anche per reclami di pochi cent: €0,19 per un SMS non dovute che la testardaggine del gestore non voleva ammettere; inoltrato il reclamo solo "per principio", il CORECOM agisce come intermediario, ma il legale del gestore avanza subito una offerta di risarcimento (nello specifico €100,00) e la questione si chiude lì con tanto di verbale.
Un altro esempio: avevo ADSL, abbindolato con un contratto fibra TTC anziché TTH, immediato recesso non ottemperato, costretto ad accettare il router inviatomi (linea telefonica bloccata per l'iniziale rifiuto), immediato ricorso al Corecom e opplah! contratto chiuso (aveva durata minima 2 anni per il router abbinato) senza penali e senza pagamento/restituzione del router, pagato solo un mese per consentirmi il cambio operatore.
Tralascio altri due casi, gestione della conciliazione tutta via web, ottima esperienza!
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