Gli utenti di WhatsApp che abbiano aggiornato l'app di recente hanno trovato una novità abbastanza controversa: un nuovo pulsante a forma di cerchio blu che, se toccato, attiva "Meta AI": una chat, alimentata da un'intelligenza artificiale, che permette di porre domande e interagire tramite linguaggio naturale, in modo del tutto simile a quanto avviene con ChatGPT [continua..]
Mi sembra un po' clickbait il titolo, avevo sperato che si fosse trovato davvero un modo per disattivarlo. Devo dire che fortunatamente è molto difficile premerlo per sbaglio, però dà comunque fastidio aver imposto la presenza dell'IA anche in una delle app più private che esistano...
maurotramonti ha scritto: ↑mer apr 16, 2025 8:32 pm
... in una delle app più private che esistano...
Parli di Whatsapp?? Stai scherzando vero??
La criptazione end-to-end non consente a Meta di sapere che cosa gli utenti si scrivono ma può benissimo monitorare i metadati dei messaggi: chi scambia messaggi con chi, quando e per quanto tempo, chi sta scrivendo, chi ha aperto l'app per controllare i messaggi e ultimamente a quali canali si è iscritti e le interazioni con questi. Se a questo aggiungi il collegamento ai dati provenienti da account iscritti con lo stesso numero di telefono a Facebook e Instagram, alla cui raccolta tutti gli utenti di Whatsapp hanno dovuto consentire qualche anno fa, in molti casi, il testo dei messaggi si può facilmente intuire.
Se vuoi un app di messaggistica veramente privata e abbastanza diffusa allora dovresti passare a Signal (il cui gruppo di sviluppo è quello che ha implementato la criptazioni end-to-end in Whatsapp).
"Let me tell you a secret: when you hear that the machine is “smart”, what it actually means is that it’s exploitable." Mikko Hypponen
maurotramonti ha scritto: ↑mer apr 16, 2025 8:32 pm
... in una delle app più private che esistano...
il testo dei messaggi si può facilmente intuire.
Lo si può intuire (facoltà dell'intelletto umano) o può dedurlo con alta precisione un software (inteso come un software "classico", non un'IA)? Perché in questo caso la differenza sarebbe molta... tra dare a Meta i metadati dei messaggi a cui un cervello potrebbe poi (certo, aiutato dalle associazioni fra account e tutto ciò che hai elencato fornite da un software) dare un significato così esplicito come il contenuto di un messaggio e tra avere all'interno dell'app un'IA che, avendo dimostrato quantomeno nell'analisi e generazione di testo livelli simili a quelli umani, potrebbe davvero essere in grado di dare senso a quei metadati e estrapolarne un probabile contenuto...
Già il fatto che possa essere taggata nelle chat e diventarne "partecipe" non mi piace molto.
P.S.: con "private" intendevo che è una delle app in cui vengono conservate e trasmesse le informazioni tra le più private, dato che è spesso usato come un sostituto della comunicazione faccia a faccia. Almeno nella mia fascia d'età, su Instagram, Tiktok, Snapchat o altri social i messaggi personali vengono usati al massimo per condividersi post, rispondere a storie, ecc..., ma molto raramente per conversazioni serie/importanti/riservate.
Diciamo che, in molti casi, con i metadati e i dati di contorno, la probabilità di quale sia l’argomento trattato nei messaggi può essere calcolata anche con Excel.
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